Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità
«Va avanti ormai da mesi la richiesta della nostra Regione per un aumento delle borse di specializzazione e per l’eliminazione, per qualche anno, del numero chiuso a Medicina. Almeno fra 5 anni avremo i professionisti che ci servono. Ma, ancora, non si muove nulla». Ad affermarlo in un post sul suo profilo Facebook è l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini.
«La sinistra al Governo dell’Italia e all’opposizione nelle Marche, un giorno sì e l’altro pure, scopre di non aver programmato la formazione necessaria a garantire i servizi sanitari del nostro Paese. Ne attribuisce la responsabilità a noi dopo 16 mesi di Governo regionale. A Pesaro è stata persino inscenata una manifestazione dei funzionari del partito davanti al locale pronto soccorso.
Filippo Saltamartini all’inaugurazione dell’anno accademico di Unimc con il prefetto Ferdiani e il sindaco Parcaroli
Venerdì in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico (di Unimc, leggi l’articolo, ndr), ho rinnovato la richiesta alla Ministra Messa, la quale non mi è sembrata entusiasta. Un mese fa, tutte le Regioni lo hanno chiesto al Ministro Speranza in un incontro al Ministero della Sanità. Oggi la sinistra e una parte della stampa scoprono, per bocca del Ministro Speranza, che è tutto vero. A questo si deve aggiungere il bisogno di accordare a tutto il personale sanitario trattamenti adeguati alla specificità delle loro prestazioni, rese anche di notte, nei festivi e senza soluzione di continuità. Scrivo queste righe, perché continueremo a leggere delle file e dei disagi nei nostri Pronto soccorsi, divenuti l’avamposto di tutti i problemi sanitari e sociali dell’Italia. Ma è certo che non ci arrenderemo. Alcuni medici si potranno pure dimettere perché il disagio esiste, ma tutto il restante personale è vitale, professionale e soprattutto capace di vincere anche il Covid».
«Il Piano sociosanitario non si è visto, la scelta è stata parlarne senza farlo»
Saltamartini hai mai sentito parlare di meritocrazia???? x quale motivo togliere il numero chiso
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La sinistra al Governo dell’Italia insieme al Movimento 5 Stelle, alla destra di Forza Italia e Lega, nonchè altri partiti sulla cui collocazione ognuno sa: Azione, Leu, Italia Viva ecc. ecc.
Avvertite Saltamartini che la campagna elettorale è finita da più di un anno e dare sempre la colpa agli altri ci sta fino a quando non compi 10 anni.
Dopo cominci ad essere ridicolo.
Abbiamo bisogno di un’analisi più approfondita e magari meno furba.
I medici ci sono in ITALIA e le borse di specializzazione sono aumentate negli ultimi anni, tanto da definire un problema di formazione. Si, ci si chiede se gli ospedali universitari siano sufficienti a garantire formazione. Una regione capace come l’Emilia Romagna (sì una di quelle che prende tanti marchigiani neo-specialisti) sta risolvendo con la previsione di reti formative obbligatorie per chi è in formazione.
Per dire che il numero aperto a medicina mi sembrerebbe solo uno specchietto per le allodole di un governo regionale che sul piano sanitario non sembra proprio in grado di programmare. Come si può tirar la giacca a un ministro mentre la regione pare dichiarare (questo si evincerebbe stando al piano sanitario che propone) di voler ignorare standard assistenziali stabiliti a livello centrale?
Bisogna ammettere che gli specialisti in larga misura non vengono perché il modello proposto non è buono. E mi chiedo come si possa insistere, forse per mascherare proprie lacune, a dire che il problema è che serve un maggior numero di operatori da formare.
Abbiamo il federalismo: tanti sistemi sanitari in competizione fra loro e le Marche non competitive. Tutto questo potere alle regioni, quando non ben gestito porta a questo. Pare che gli unici a non volerlo capire siano i politici marchigiani.