Nuovo centro commerciale a Piediripa,
discussione in Consiglio:
«Dal Pd la strategia della “disinformazia”»

MACERATA - L'assessore Silvano Iommi ha risposto a un'interrogazione del dem Perticarari sul progetto Simonetti: «Non è un'opera prevista nel nostro programma, tutto l’iter che andiamo a ripercorrere fa riferimento agli anni delle amministrazioni Meschini e Carancini»

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Il progetto del centro commerciale Simonetti

di Luca Patrassi

La questione del centro commerciale Simonetti a Piediripa è stata oggi pomeriggio in Consiglio comunale al centro di una nuova interrogazione presentata dal consigliere Pd Andrea Perticarari che ha rilanciato le critiche del centrosinistra sull’opportunità di un simile insediamento. «Interrogazione- ha spiegato Perticarari – che muove dalla dichiarazioni fatte dal proprietario dell’area che ha affermato che erano stati presi i primi contatti con le attività commerciali, accadrà quello che è accaduto a Civitanova con il trasferimento di catene di negozi da un centro commerciale al nuovo, sono dichiarazioni pericolose per la comunità maceratese e comunque la realizzazione del nuovo centro commerciale dovrebbe essere impedita dall’amministrazione non rispondendo ai bisogni della comunità maceratese».

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Silvano Iommi

Ecco il punto di vista dell’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi, che oggi ha inviato una nota e ha risposto in Consiglio: «Il consigliere Perticarari ha inviato un’interrogazione al sindaco Sandro Parcaroli e all’Amministrazione comunale per sapere se si è a conoscenza di una lista degli esercizi commerciali che hanno manifestato l’intenzione di trasferirsi nel nuovo centro commerciale di Piediripa e se l’Amministrazione comunale è intenzionata ad attivarsi per evitare la realizzazione del medesimo centro commerciale. Tuttavia, dopo tale interrogazione – che nello spirito segue a ruota il consonante ordine del giorno del consigliere Miliozzi – il consigliere Perticarari pubblica sulla stampa una serie di ulteriori domande e considerazioni tutte orientate a sostenere che il Pd e lo schieramento di sinistra è contrario a questo nuovo centro commerciale, lasciando intendere che è l’attuale Amministrazione di centrodestra che vuole realizzarlo. Una straordinaria inversione delle posizioni politiche degna degli specialisti sulle tecniche della “disinformazia”. Perticarari dice che “da mesi brancoliamo nel buio, l’Amministrazione dica cosa vuole, le motivazioni poste 15 anni fa sono cambiate” – continua Iommi -. Allora chiariamo subito che nel programma elettorale e di mandato del sindaco Parcaroli non c’è la realizzazione di nessun centro commerciale e la previsione dell’area commerciale a Piediripa sulla proprietà Costa, oggi Simonetti, risale al 1995 e l’iter per l’approvazione delle varianti urbanistiche, tutte finalizzate alla realizzazione di strutture commerciali, inizia nel 2001 con l’incremento della volumetria commerciale assentita. Tutto l’iter che andiamo a ripercorrere fa riferimento dunque agli anni delle amministrazioni Meschini e Carancini».

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Andrea Periticarari

«Nel 2008, visto l’incremento volumetrico concesso, la Simonetti spa acquista dai Costa sia l’intera area commerciale che l’immobile ex San Rocco in vicolo Costa 4 – spiega nel dettaglio l’assessore all’Urbanistica -. Con delibera del 2008 l’Ufficio Tecnico Comunale predispone gli atti di variante richiesti e la Segreteria predispone lo schema di accordo prevedente sia la variante che la cessione gratuita da parte della Simonetti spa dell’edificio ex San Rocco in coerenza con le impostazioni e con i principi stabiliti dal “Piano Casa” (cessazione del beneficio urbanistico). Sino a oggi le procedure della variante urbanistica non si sono mai interrotte ma solamente sospese per le varie modifiche o integrazioni documentali da produrre, dovute anche a modifiche normative locali e nazionali. Dal 2010 a oggi la Simonetti spa ha regolarmente tenuto attiva la fidejussione richiesta per 2 milioni di euro (costo di 10mila euro all’anno) a garanzia degli impegni assunti con l’Amministrazione per la realizzazione di opere stradali e, nello stesso anno, viene stipulato l’atto di cessione al Comune dell’immobile ex San Rocco per un valore di 610mila euro. Il 18 dicembre 2012, su richiesta dell’Amministrazione, la Simonetti spa versa un primo anticipo di 150mila euro sugli oneri di urbanizzazione mentre il secondo anticipo di 200mila euro lo verserà nel dicembre 2013 (per complessivi 350mila euro); versamenti effettuati – anche a seguito di ripetuti solleciti dell’Amministrazione – come acconti sugli oneri nel periodo in cui i Comuni erano alle prese con la risoluzione delle criticità relative al Patto di Stabilità».

Dura la replica del consigliere Perticarari: «L’ultimo atto ufficiale dell’amministrazione di centrosinistra era di contrarietà alla realizzazione. Nessuno vuol far andare l’amministrazione incontro a richieste di risarcimenti dei danni, ben venga che si possa lavorare insieme per meglio studiare una via di uscita da questa situazione. Il Comune deve valutare gli interessi della comunità nell’adozione degli strumenti urbanistici: rispetto alle valutazioni di 15 anni fa, è oggettivo che è cambiato il mondo nel frattempo, gli interessi del Comune sono cambiati. Cerchiamo, se possibile, il modo di fermare la realizzazione del nuovo centro commerciale».

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