Progettare, sviluppare e sfruttare l’Intelligenza Artificiale per favorire la disponibilità e l’accessibilità di documenti pubblici affidabili e autentici: con queste finalità è nato InterPares Trust Ai. Il progetto, avviato lo scorso luglio, durerà 5 anni, coinvolge quasi 90 partner da tutto il mondo, è finanziato dal Canada e guidato da Luciana Duranti della School of Information dell’Università della Columbia Britannica. L’Università di Macerata, centro di eccellenza in Italia sugli archivi digitali, è tra i protagonisti, con importanti responsabilità e una squadra composta da archivisti ed esperti di intelligenza artificiale. Trust Ai è la quinta edizione di Interpares, una grande iniziativa di ricerca internazionale che dal 1999 punta a sviluppare le conoscenze teoriche e metodologiche necessarie per la permanente conservazione dei documenti creati nei sistemi elettronici. «Il rapporto tra archivi e tecnologia – spiega Pierluigi Feliciati, professore associato di scienze documentarie, referente Unimc per il progetto e membro del Research Steering Commitee (Comitato direttivo) – è ovvio e naturale, ma gli archivisti non devono solo applicare le soluzioni man mano disponibili, ma hanno la responsabilità di guidarne le evoluzioni, salvaguardando e potenziando le funzioni essenziali dei documenti: garantire nel tempo prova autentica e leggibile delle attività umane. Il progetto è organizzato in gruppi di lavoro tematici, ciascuno impegnato in diverse linee di ricerca, teoriche e pratiche. Si sono già svolte ad oggi tre riunioni plenarie, due telematiche e una in presenza, a Roma, lo scorso settembre». Oltre al professor Feliciati, anche i docenti Emanuele Frontoni e Marina Paolanti, esperti nel settore dell’Intelligenza Artificiale, sono nel team Unimc. L’ateneo maceratese partecipa a diversi studi all’interno del progetto, coordinando una ricerca globale sui comportamenti degli utenti dei servizi archivistici nella prospettiva dell’intelligenza artificiale e partecipando ad altri importanti studi sul trattamento automatico delle immagini di atti su pergamena e sulle questioni etiche. InterParesTrust AI mira a instaurare una collaborazione sostenibile e continua che produca ricerca, formazione di studenti e personale altamente qualificato così da generare un circolo virtuoso tra università, archivi pubblici, archivisti delle pubbliche amministrazioni e industria tecnologica. Oggetto di indagine saranno le tecnologie per affrontare le sfide critiche dei documenti informatici e degli archivi, i vantaggi e i rischi del loro utilizzo per garantire lo sviluppo di sistemi responsabili e rispondenti ai principi dell’archivistica.
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