di Gianluca Ginella
Nel 2020 scoperti 84 evasori totali, trovati 100 lavoratori in nero, portate a galla 12 società cartiere nate allo scopo di evadere l’Iva.
Il colonnello Ferdinando Falco, comandante provinciale della Guardia di Finanza
Attenzione anche sulla spesa sanitaria dove sono stati accertati danni erariali per 4 milioni e 581mila euro. Questi alcuni dati dell’attività svolta dalla Guardia di finanza lo scorso anno, e che sono stati resi noti oggi in occasione delle manifestazioni per il 247esimo anniversario della fondazione del Corpo che cadeva lunedì (oggi pomeriggio a Macerata si svolgerà una breve cerimonia nel rispetto delle norme anti Covid, presente il prefetto Flavio Ferdani). I dati dall’1 gennaio al 31 dicembre 2020 hanno visto i finanzieri impegnati in circa 31mila controlli, 3.512 interventi ispettivi e 484 indagini. Diversi sono stati i fronti d’azione. Tra questi i contributi di solidarietà. Attenzione ai furbetti che indebitamente percepiscono il reddito di cittadinanza. Sono 13 le persone denunciate in provincia perché ottenevano il contributo senza averne diritto. I finanzieri hanno accertato che sono stati percepiti 107mila euro indebitamente. Sul fronte dei controlli contro il riciclaggio, è finito nei guai un notaio della provincia. Il professionista non ha segnalato una operazione ritenuta sospetta e relativa all’acquisto di un immobile per 442mila euro.
Il colonnello Ferdinando Falco, comandante provinciale della Guardia di Finanza, con il prefetto Flavio Ferdani
A insospettire è stato che chi acquistava avesse quella disponibilità di denaro. Il notaio rischia una multa da 30mila a 300mila euro. Nel complesso per quanto riguarda i reati di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati svolti 10 interventi, con 7 persone denunciate e un valore del riciclaggio di 1 milione e 650mila euro.
Sotto la lente ci sono anche gli appalti. I finanzieri lo scorso anno hanno riscontrato appalti irregolari per oltre 5 milioni di euro. Due le persone che sono state denunciate. Ma l’attività principale, ha spiegato il comandante provinciale della Guardia di finanza, il colonello Ferdinando Falco, resta il contrasto alle frodi finanziarie e all’evasione. Sono stati scoperti 84 evasori totali in provincia, e denunciate 100 persone per reati fiscali (in particolare per uso di fatture false, occultamento di scritture contabili e omessa dichiarazione dei redditi). Il valore dei beni sequestrati è di 2,4 milioni di euro, e ci sono proposte di sequestro per 16 milioni di euro. Per quanto riguarda le frodi sull’Iva, sono state scoperte 12 società cartiere nate per favorire l’evasione delle imposte. I finanzieri hanno anche svolto accertamenti a tutela della spesa pubblica. Per quanto riguarda la spesa sanitaria, sono stati accertati danni erariali per 4,5 milioni di euro. Attenzione anche in materia di presidi utili al contenimento del Covid: 11 le denunce e 258mila mascherine sequestrate e 720 litri di igienizzanti: prodotti non in regola. Sul fronte dello spaccio di droga, sono oltre 78 i chili di stupefacente che sono stati sequestrati nel corso de 2020 (77 sono i chili di hashish e marijuana), 17 gli arresti e 83 le denunce.
Nel corso della cerimonia che si è svolta oggi pomeriggio, il prefetto Flavio Ferdani ha espresso «vivo apprezzamento per la fondamentale attività svolta dalla Guardia di finanza a favore della comunità e a difesa dei valori primari della legalità e a difesa dei valori primari della legalità della libera concorrenza e della tutela del mercato, contro ogni forma di welfare illegale».
(Ultimo aggiornamento alle 14,50)
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Bravi. Continuate, però. E’ per colpa di questi furbacchioni se dopo, per tutti gli altri, le tasse continuano ad aumentare.