«Un centro perfettamente organizzato, personale competente e appassionato. Cittadini soddisfatti. Il segnale di come si deve organizzare una campagna di vaccinazione». Parola di Guido Bertolaso, che oggi pomeriggio ha visitato il punto vaccinale di Civitanova, in via Silvio Pellico, accompagnato in auto dal sindaco Fabrizio Ciarapica.
Guido Bertolaso al punto vaccinale
La stessa città dove l’anno scorso portò, per volontà dell’ex governatore del Pd Luca Ceriscioli, il Covid center nella Fiera che oggi è ancora operativo in attesa della fine dei ricoveri da Coronavirus. Una circostanza che Bertolaso ricorda subito: «Del resto Civitanova ha dato l’esempio nelle Marche e in tutta Italia con il Covid center, su cui molti hanno ironizzato e di cui invece oggi tutti riconoscono utilità ed efficienza. Coerenti il sindaco, la giunta e i cittadini di Civitanova che prima hanno fatto uno dei centri per la lotta al Covid più importanti di Italia e che oggi vaccinano, oggi è ovviamente importante che si vaccinino tutti. Solo attraverso la vaccinazione potremmo chiudere il Covid center, che è stato aperto per tutti quelli che avevano bisogno di terapie intensive e rianimazione».
Ciarapica ha spiegato che la visita di Bertolaso è stata una sorpresa: «Non posso che essere grato a Guido Bertolaso per l’attenzione e l’attaccamento che ha dimostrato ancora una volta alla nostra città, ricordando come Civitanova Marche abbia dato l’esempio in tutta Italia con l’allestimento del Covid Center proprio da lui realizzato e che ha dato la possibilità di salvare centinaia di vite cercando di far rimanere il più possibile accessibili gli ospedali a tutti gli altri cittadini che hanno avuto e hanno bisogno di altre cure. Ora per tentare di lasciarci alle spalle questo periodo durissimo è necessario concentrarsi ancora sulla vaccinazione di massa: i segnali della svolta ci sono tutti, sperando anche di poter chiudere al più presto i battenti del Covid Center. Quel giorno può essere vicino e sarà sicuramente un giorno di festa per tutti noi».
Sandro Parcaroli al punto vaccinale di Macerata stamattina
Dall’altra parte della provincia, a Macerata, nel punto vaccinale di Piediripa oggi invece è andato il sindaco Sandro Parcaroli. Ma non per una visita istituzionale, bensì per ricevere la prima dose di vaccino anti Covid. «Un piccolo passo verso il ritorno alla normalità – ha scritto Parcaroli sulla sua pagina Facebook -, anche io questa mattina ho fatto la prima dose del vaccino prenotato poco meno di un mese fa. Un ringraziamento a tutto il personale sanitario e ai volontari del centro vaccinale di Piediripa dove le operazioni continuano senza sosta. Stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel e se ognuno di noi farà la propria parte potremo lasciarci alle spalle questo brutto ricordo. Vaccinarsi è importante; uniamo le forze e, quando sarà il nostro turno, non perdiamo questa importante occasione».
(video e foto di Federico De Marco)
Ah se lo dice Bertolaso......
si infatti si è visto, mia madre gli ho prenotato il vaccino pochi giorni fa la prima dose deve farla il 1° Luglio è vergognoso! ma a luglio non ci doveva essere la vaccinazione di massa ed invece mia madre che ha 67 anni il 1° Luglio? Assurdo...
Un incubo
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Vaccinarsi è importante, l’esperienza dimostra che vaccinarsi è importante, non c’è dubbio…
https://www.youtube.com/watch?v=xSrc_s2Gqfw
Bertolaso, certo che fare il sindaco a Roma è pesante ad una certa età e con tanti partiti, consiglieri, scopini ed autisti. Però a Civitanova abbiamo necessariamente bisogno di un volto nuovo ma non perché il tuo lo sia ma in confronto a quello di Ciarapica che compare dappertutto, ossessivamente, in ogni foto che si scatti, qualunque sia il quasi sempre inutile frangente che va dall’inaugurazione di qualcosa che solitamente è già stata inaugurata all’inaugurazione di qualcosa dove si pensa che cotanta presenza possa portare chissà che lustro. Uno che è riuscito a trasformare il suo mandato elettorale con un triplo salto della quaglia nella calda accoglienza del partito che è anche il tuo, Forza Italia, da cui sta già attingendo, prendendo i peggiori elementi della sua storia cittadina infilandoli a forza in tutti i buchi possibili, vuoi che non meriti di essere sostituito? Ecco, un Bertolaso, darebbe almeno un immagine diversa, più rococò, diversa da quel pezzo di legno che imperversa in tutte le decisioni scellerate che non gli vanno da un bel po’ a buon fine grazie alla sua maggioranza che l’ha sgamato ma ancora per inspiegabili motivi ancora tollera. Ma con te, se te lo tieni accanto potete non solo, certo prima devi abbracciare le sue idee, trasformare Civitanova, addirittura venderla come ha già provato a fare, cambiargli completamente aspetto costruendo palazzoni sulla battigia, angiporti a forma di città esotiche con preferenza per il nuovo stile ” Emirato blu”, ponti enormi per ciclisti sul famoso Fiume Chienti, quello del film con la celebre fischiettata inglese (sei a Civitanova tutto è possibile ), spostare campi di rape come se fossero campetti per il basket, vendere vecchie ville senza che nessuno sappia a quanto ( realmente) e senza dover chiedere niente a nessuno, nemmeno a chi ne voleva fare un grosso centro culturale, cosa che effettivamente a Civitanova a che servirebbe? Non c’è neanche un Bar Culturale come a Macerata, però ad una certa ora di ubriachi in giro, non quelli delle periferie ma quelli ben vestiti della movida civitanovese, sai quanti ne trovi? Per farla breve, Civitanova è ritornata a Forza Italia, non sarai un pozzo di simpatia ma al confronto sei meglio di Paperino, c’è il mare, in qualche ristorante si mangia bene e si spende un occhio della testa da preferire a quelli dove mangi meglio e spendi meno ma sei di Forza Italia mica di “daje Pè”. A dormire vai dove ti pare, da Portonovo a San Benedetto che almeno trovi posto, non ti vede nessuno e ti diverti come vuoi. A Civitanova, dopo essere andato alla prima festa, tipo quella che terranno al porto a metà giugno, tra letture dantesche e agglomerati plasticati poliformi di natura aliena, ti cadrebbero braccia e mascelle e svanirebbe la possibilità di convincerti. Qualcosina ti passa il comune, la pensione ce l’hai, se dovesse servire l’ospizio c’è, anzi pare che ne vogliono costruire uno enorme, la barca te la presti, ma che si potrebbe desiderare di più? Comitato per Bertolaso Sindaco.