di Michele Carbonari
Impresa della matricola Matelica al Dino Manuzzi di Cesena: i biancorossi vincono 3 a 2 una partita letteralmente incredibile, superano la fase dei playoff del girone B ed accedono agli spareggi nazionali.
L’esultanza di Balestrero dopo il gol partita
Agli uomini di Colavitto serviva la vittoria, è arrivata in maniera rocambolesca. Necessario partire dagli ultimi minuti. Il Matelica conduce per 2 a 0, frutto dei gol di Magri e Calcagni a cavallo dell’intervallo. Nel mezzo, il numero uno biancorosso Vitali respinge un rigore al matelicese Bortolussi. I padroni di casa accorciano con Di Gennaro e restano in dieci per l’espulsione di Favale. Ma è proprio in questo momento che la partita entra nel vivo. Con la forza della disperazione il Cesena agguanta il pareggio proprio all’ultimo secondo dei cinque minuti di extratime, con un guizzo di Ardizzone. Scoppia l’incontenibile gioia di tutto l’ambiente cesenate, per un pareggio insperato che garantirebbe il passaggio del turno. In mezzo al campo si accendono gli animi, i giocatori del Matelica sono a terra. La palla torna nuovamente al centro del campo per recuperare il tempo perduto. Corre il 98′ minuto, il Cesena allenta la concentrazione e i biancorossi gettano il cuore oltre l’ostacolo: lancio dalle retrovie, la sfera finisce sui piedi di Balestrero che in area trafigge Nardi sul primo palo. Stavolta esplode la panchina del Matelica, che si dimostra sempre vivo. Gli uomini di Colavitto proseguono il sogno nei playoff nazionali, domenica il primo turno contro l’avversario da definire nei prossimi giorni. In caso di vittoria nel doppio confronto ci sarà la final four, che si concluderà a sua volta con gare di andata e ritorno.
Vito Leonetti in azione
La cronaca. Il match è vibrante fin dalle prime battute e i ritmi sono alti. Il primo tiro in porta, però, arriva al 23′ ed è il mancino di Volpicelli (alto). Il Matelica è propositivo e pericoloso, come al 28′, quando Moretti impatta di testa sul primo palo e centra il montante. L’attaccante biancorosso, lanciato in porta, costringe al fallo Gonnelli, per l’arbitro è solo giallo. Gli uomini di Colavitto hanno in mano il pallino del gioco e passano in vantaggio al 37′: angolo di Volpicelli, Magri svetta in area e di testa batte Nardi, che sfiora ma non può evitare il gol. Trascorrono un paio di minuti e Volpicelli serve in profondità Calcagni che si inserisce in area, palla sull’esterno della rete. Al 41′ ancora protagonista l’accoppiata Volpicelli – Magri, con quest’ultimo che incorna e spedisce alto di poco. Il Cesena ha un sussulto il minuto seguente con il matelicese Bortolussi, che supera De Santis ma insacca pescato in posizione di fuorigioco, al limite oltre la linea. I bianconeri premono nel finale e al primo minuto di recupero guadagnano un rigore con Caturano, steso a due passi dalla porta da capitan De Santis, ammonito ma a rischio espulsione per chiara occasione da gol. Dal dischetto si presenta Bortolussi che si vede ipnotizzare da un grande intervento di Vitali: tuffo sulla sua sinistra e palla lontana dalla porta. Per il 25enne attaccante di Matelica è il secondo penalty fallito in stagione.
Vitali, protagonista del match
Il Matelica suona la carica anche nella ripresa e dopo appena cinque giri di lancette trova il raddoppio con un gran fendente di Calcagni dal limite dell’area che non lascia scampo a Nardi, al culmine di un’azione insistente dei biancorossi. Al 54′ Caturano, anziché indirizzare di testa verso la porta, cerca la sponda per un compagno, Magri è sulla traiettoria e devia in angolo con un leggero brivido. Tre minuti più tardi Volpicelli prova un pallonetto, troppo lento, si salva il portiere romagnolo. Sul fronte opposto Di Gennaro entra in area ma il mancino è debole, para a terra Vitali. Il Cesena riesce ad accorciare le distanze al 69′, con Bortolussi che entra in area e serve proprio Di Gennaro, il quale controlla e scaglia un mancino ravvicinato che fulmina Vitali. Mister Colavitto mescola quindi le carte con il consueto triplo cambio: dentro Bordo per Calcagni, Mbaye per Pizzutelli e Alberti per Volpicelli. Il Matelica arretra il baricentro e il Cesena spinge senza chiamare mai in causa Vitali. Per i biancorossi da segnalare l’unico spunto di Moretti, traiettoria deviata in angolo. Gli uomini di Colavitto rischiamo nel finale, con il tirocross di Caturano che attraversa l’area ma non trova nessun compagno.
All’88’ Moretti prende il tempo a Favale, che lo stende: per l’arbitro è chiara occasione dal gol e spedisce il terzino bianconero sotto la doccia. Il Cesena non si da per vinto e al 90′ il Matelica ringrazia Vitali per il capolavoro sul solito Di Gennaro: tap in ravvicinato dell’ex Serie A, sul quale l’estremo difensore biancorosso si supera, poi libera sulla linea un compagno di squadra. Nel recupero succede di tutto. Al 95′ il neoentrato Ardizzone manda in estasi il popolo bianconero segnando di rapina il gol del 2 a 2. Esplode tutto l’ambiente cesenate. Il Matelica sembra subire il colpo ma con la forza d’animo trova le energie per l’ultimo assalto: è il 98′ e Balestrero entra in area e di mancino non lascia scampo a Nardi. Finisce 3 a 2 per i biancorossi.
Il tabellino:
CESENA (4-3-3): Nardi; Favale, Gonnelli, Ricci, Ciofi (58′ Ardizzone); Steffè (81′ Peterman), Di Gennaro, Capellini (58′ Russini (85′ Sorrentino)); Zecca (81′ Zappella), Caturano, Bortolussi. A disp.: Benedettini, Fabbri, Munari, Collocolo, Nanni,, Lepri. All.: William Viali.
MATELICA (4-3-3): Vitali; Tofanari, De Santis, Magri, Di Renzo; Calcagni (71′ Bordo), Pizzutelli (71′ Mbaye), Balestrero; Volpicelli (71′ Alberti), Moretti, Leonetti. A disp.: Cardinali, Martorel, Fracassini, Barbarossa, Baraboglia, Peroni, Franchi, Seminara, Maurizii. All.: Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Daniele Rutella della sezione di Enna.
ASSISTENTI: Rosario Caso della sezione di Nocera Inferiore e Mirco Carpi Melchiorre della sezione di Orvieto.
QUARTO UOMO: Alessandro Di Graci della sezione di Como.
RETI: 37′ Magri (M), 50′ Calcagni (M), 69′ Di Gennaro (C), 95′ Ardizzone (C), 98′ Balestrero (M)
NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Gonnelli, Leonetti, Colavitto, Ardizzone. Espulso: Favale (rosso diretto). Recupero: 13′ (5′ + 8′)
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Grande emozione e soddisfazione per l’impresa della Materacese che ha meritato a pieni voti con carattere, grinta e personalità la qualificazione alla fase nazionale dei play-off. La corazzata biancorossa ha sparato le sue bordate ed ora tutto è possibile, vero Presidente Canil?
Il sogno continua, speriamo che continui.
Grande Matelica.
NON CI SONO PIU’ PAROLE PER ESALTARE QUESTO GRANDE MERAVIGLIOSO MATELICA ! BRAVISSINI TUTTI A COMINCIARE DAL SUO PRESIDENTE CANIL ! QUALCHE ANNO FA LA MACERATE CI STAVA FACENDO SOGNARE MA POI IL SOGNO INSPIEGABILMENTE SVANI !
Nel sorteggio per il secondo turno dei playoff il Matelica trovera’ come avversaria una delle seguenti squadre: Renate, Sudtirol, Modena, Avellino, Bari.
Il sogno continua.
Prossimo turno:
Matelica-Renate.