Aggiornamento – Il funerale di Donatella Donati sarà celebrato domani (mercoledì 7 aprile) alle ore 15,30 nella chiesa di Santa Croce, a Macerata.
di Alessandra Pierini
Una donna sempre al passo con i tempi e modernissima anche a 92 anni. Donatella Donati, insegnante, intellettuale, appassionata di letteratura e studiosa di Giacomo Leopardi, firma di Cronache Maceratesi da anni, è morta stamattina all’ospedale di Macerata. Originaria di Recanati, abitava da anni a Macerata. Le sue condizioni di salute erano già precarie ed era diventata, con suo enorme dispiacere, completamente cieca da tempo. Questo non le consentiva di leggere e scrivere, le sue grandi passioni ma non aveva intaccato la sua lucidità.
Venti giorni fa aveva contattato la nostra redazione per ribellarsi (non lamentarsi, la lamentela non era nel suo stile) al ritardo nella somministrazione dei vaccini (leggi l’articolo). Lei che non poteva muoversi, attendeva con fiducia e con impazienza l’arrivo di quella dose che le avrebbe dato delle speranze in più e una vita più serena. Purtroppo l’attesa si è prolungata troppo a lungo e il Covid l’ha contagiata e uccisa, prima che potesse ricevere l’aspirato vaccino. Porta via con sé un prezioso patrimonio di memoria e conoscenza, oltre ad un carisma e a una determinazione di altri tempi. I suoi articoli pubblicati da Cronache Maceratesi sono un piccolo tesoretto dei suoi infiniti e inimmaginabili incontri in ogni parte del mondo e degli episodi che più l’hanno segnata. Ha partecipato con entusiasmo alle iniziative promosse dal giornale, dalle conviviali della redazione ai convegni e confronti fino alla presentazione degli annuari nel 2015 e nel 2016.
Nata a Recanati, il 17 luglio 1929, dopo aver frequentato il Liceo classico, si è laureata in Filosofia e in Lettere moderne alla Sapienza. Docente di italiano, storia e storia dell’arte, ha formato generazioni di studenti che ha coinvolto con la sua passione ed energia. E’ stata anche preside di scuola media dal 1983 al 1999. Giornalista pubblicista, ha scritto per Corriere Adriatico e il Sole 24Ore Centro/Nord.
La cultura e la letteratura hanno avuto nella sua vita un ruolo determinante. E’ stata collaboratrice del presidente Franco Foschi nei due Centri leopardiani di Recanati, ha diretto l’ufficio stampa e si è occupata dei rapporti internazionali. Ha ricevuto dal Comune parigino di Issy-Les- Moulineaux la cittadinanza onoraria che nel 2012 le è stata conferita anche dal Comune di Recanati A Parigi è stata con altri filosofi e sotto la direzione di Marc Sautet, fondatrice del Caffè filosofico di Piazza della Bastiglia. Il suo nome compare nel libro “Le Côté du Café des Phares”. Nella rivista dell’associazione sono usciti vari articoli tra cui “Eloge de Xantippe”. A Issy ha organizzato una mostra dei collages dedicati a Leopardi di Wladimiro Tulli, mostra che ha avuto centinaia di visitatori perché collocata nel Centro amministrativo.
Ricca la sua attività artistico-letteraria: ha organizzato i Notturni leopardiani sul colle dell’Infinito, tutti con i migliori artisti italiani e stranieri. Ha scritto per la Marsilio i testi dei video d’arte per le mostre di Canova a Venezia, di Piero della Francesca ad Arezzo, Firenze e Urbino dell’Arte del vetro al Palazzo dell’Esposizione a Roma, di “Sulla via dei Romei” a Sansepolcro. Il video di Canova è stato premiato al Festival dei video d’arte a Montreal, nella versione francese è al Louvre. La sua sceneggiatura “Incendi dell’anima” dedicata a Baudelaire, Verlaine e Rimbaud con Paola Gassman, Ugo Pagliai e il pianista Marco Sollini è stata una prima assoluta del teatro Piccinni di Bari e lo spettacolo è stato invitato al Festival di Baveno con successo. Lo stesso trio è stato a Baveno con la sceneggiatura firmata Donati “Giacomo ti amo”, regia di Rodolfo Craia. Gli spettacoli hanno avuto luogo in vari teatri italiani. Per Rodolfo Craia, attore e regista, Donati ha scritto parecchie sceneggiature, alcune delle quali pubblicate da Osanna Edizioni, “L’ultimo giorno di Maria Antonietta e ”Nello strazio di una giovane” e dalle Edizioni Simply “Alter Wagner”, un Wagner sconosciuto. Nel 2011 per l’estate di Treia hanno organizzato insieme, Donati e Craia, “Con lo sguardo di Giacomo”, e la partecipazione di Paola Gassman, Gastone Pietrucci e la Macina, Alberto Di Stasio, Gloria Pomardi e Luca Word. Attivissima nel campo dell’associazionismo, ha fatto parte del Soroptimist International (è stata coordinatrice nazionale per la cultura e ha creato la pagina Web), Accademia dei Catenati , Centro studi C. Balelli, Société des poètes françaises, Summa cavea, Accademia georgica.
Non secondaria la sua attività politica: dal 1985 al 1990 è stata segretaria del partito socialista di Recanati ed eletta nel direttivo provinciale. Dal 1987 al 1991 è stata commissaria nella prima commissione Pari Opportunità delle Regione Marche ed è stata coordinatrice della sottocommissione Cultura. A Macerata è stata tra i fondatori del Partito Democratico.
La redazione di Cronache Maceratesi si unisce al dolore della famiglia per la sua scomparsa.
Era la preside della scuola media che frequentavo.... Mi dispiace tanto
Ottima insegnante ed Ottima dirigente !! Ho avuto l'onore di conoscere e poter approfondire ,arricchire i miei studi anche grazie a lei . Le sarò sempre grata R.i.p
Condoglianze vivissime alla famiglia Persona molto simpatica colta e altruista Abitavamo nello stesso palazzo e avendola conosciuta esprimiamo il nostro sentito cordoglio Famiglia Naso Luigi
Ho avuto il grande piacere di collaborare con lei... Una grande persona... Un ricordo bellissimo.
Riposi in pace
R.I.P.
Mi dispiace tanto è stata la mia prof. d'italiano a ragioneria. Una grande!!!!
R.I.P. una Donna, una Penna, un Animo, una Conoscenza, una Mente, un Ironia e Simpatia onorata di averla conosciuta
La preside Donatella... innamorata di Giacomo Leopardi e di Recanati. È proprio vero... patrimonio di memoria e di conoscenza
R.i.p.
Sentite condoglianze
Grande persona. La mia Preside
Chiaretta,ti sono vicina!!
Una preside illuminata!
Rip
Condoglianze
R I P
La mia ex Preside della Fermi... una persona straordinaria, condoglianze alla famiglia!
- R.I.P. -
Ciao Donatella,amica carissima
La mia amata Prof. di Storia dell'Arte al Liceo Classico
Mia insegnante alle scuole medie....patrimonio di cultura e di intelletto. R.I.P.
Grandissima e a me tanto cara prof.
Non ci posso credere. Donatella mia amata insegnante di storia dell'Arte al liceo e mia Preside per tanti anni. Una persona speciale.... Ciao Donatella non ti dimenticheremo mai
La mia insegnante di italiano alle medie condoglianze alla famiglia
Mi dispiace
R.I.P.
riposa in pace, altra generazione, altra mente, altra cultura....bella persona
Cara prof. quanto sono dispiaciuta. L 'ho sempre ammirata come mia insegnante di storia dell'arte al liceo classico. Una donna straordinaria e di grande talento che non dimenticherò mai. Condoglianze sincere a tutta la famiglia ed in particolare alla figlia Chiaretta
Collega straordinaria, un grande talento ! La ricorderò con infinita stima ed affetto!
Condoglianze !
Vivissime condoglianze!...a tutta la famiglia
Sentite condoglianze a tutta la famiglia
È stata lei che mi ha preparato per il Concorso Magistrale. Bravissima insegnante ma, soprattutto, grande donna.
Donatella un' anima sensibile molto cara a me e la mia famiglia per le sue qualità ma soprattutto per le sua umanità. Condoglianze sincere a Chiaretta e parenti tutti
Rip
Condoglianze alla Famiglia, bellissima persona
La mia Professoressa di Italiano a ragioneria.... Grande insegnante preparatissima grande donna... Sempre avanti... Condoglianze alla famiglia R. I. P
Condoglianze
A noi ha insegnato soria dellarte al liceo. Grande donna
Una gran brava persona !!!!che la terra le sia lieve!!!!
Nostra coinquilina per anni, persona cordialissima e di forte personalità. R.I.P.
Condoglianze
spiace non averla conosciuta, belle menti e belle persone di un'epoca del fù
Condoglianze..
Impeccabile persona nelle vesti di preside e di persona di tutti i giorni
R.I.P.
Onorata di averla conosciuta, è senza dubbio la persona (e non solo la donna) più intelligente e colta che più nella mia vita si è spesa per me. Porterò sempre nel cuore i pomeriggi passati nel suo studio a parlare della mia tesi e di tutto e di più. Grazie per tutto quello che ci hai lasciato in questo mondo povero. Sentite Condoglianze alla famiglia
Anche mia insegnante alle medie. Simpaticissima e bravissima. Poi l'ho ritrovata preside quando mio figlio ha fatto le medie. Mi dispiace tanto. R.i.p.
Anche la mia insegnante di italiano alle medie. Bella persona. R.I.P.
Enorme perdita per la nostra città
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La perdita di una persona è sempre una bruttissima notizia, ma lo è ancora di più se questa è una persona stimata come la signora Donatella!
Carissima amica, donna ariosa che non si dava arie, brillante e appassionata. Ricorderò sempre un bellissimo viaggio con lei e con gli amici Guido Garufi e Leonardo Mancino a Issy Les Moulineaux (era un gemellaggio poetico).
Mancheranno, a Macerata, la sua presenza attiva e la sua penna felice.
Le mie condoglianze alla famiglia, in particolare al figlio, critico letterario e caro amico Enrico Capodaglio.
Una meravigliosa preside. Un ricordo bellissimo della sua personalità e professionalità.
Sentite condoglianze alla famiglia… Ho avuto la fortuna di collaborarci da Assessore ai Gemellaggi del Comune di Macerata..
Era un vulcano di idee e con il comitato dei gemellaggi della citta di Macerata che non esiste più da decenni insieme a Maurizio Settembri organizzava dei veri progetti europei..
Raffinata, colta e generosa..
Grazie per tutto quello che mi hai dato
Immenso dispiacere, profonda tristezza.
Grande personalità. Cultura, intelligenza, apertura mentale, curiosità, vitalità, impegno.
Condoglianze alla famiglia.
Riposi in pace
Intellettuale sensibile e acuta quanto determinata e tenace. Volle rilanciare, unendo passione letteraria e impegno civile, una delle canzoni “rifiutate” di Leopardi: “Nello strazio di una giovane…” (o “Nella morte di una donna…”), intorno alla ipocrisia e alla violenza di un aborto clandestino nel contesto del quale resta uccisa o viene “fatta trucidare col suo portato”, come scrive il poeta, una donna ventitreenne, Virginia Del Mazzo (del fatto si occuparono gazzette e tribunali dell’epoca). Proprio ad esergo di quell’atto unico Donatella Donati pose le parole di Jacques Derrida: “… contre les violences de la mystique et de l’histoire, contre le rapt de l’enthousiasme et de l’extase.”.
Una grande persona ed una eccezionale insegnante. A me insegnò tanti anni fa storia dell’arte al liceo classico di Macerata.
Ci sentivamo spesso al telefono e parlavamo di articoli usciti su CM. Un abbraccio forte a Enrico e a tutta la famiglia.
Mia insegnante al Liceo Classico “Leopardi” di Macerata. Persona colta, disponibile ed “alla mano”. Ci ha trasmesso la bellezza e l’importanza della cultura e dell’impegno sociale e, non ultimo, questi valori ,attraverso sua figlia, li ha passati ai miei figli.
Grazie Donatella…Una preghiera
Le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Donatella Donati. Nel 1999, quando lei andò in pensione, ci siamo avvicendate alla scuola Enrico Fermi dove l’ho seguita. Era una collega ottima e da me molto ammirata per la sua competenza. E’ sempre stata un punto di riferimento
Condoglianze alla famiglia..mi mancherà molto
Il funerale di Donatella Donati sarà celebrato domani (mercoledì 7 aprile) alle ore 15,30 nella chiesa di Santa Croce, a Macerata.
La partenza di Donatella è, oltre alla sua scomparsa, altamente “simbolica” per la nostra Macerata. Con lei, l’ultima “decana” di docenti “frontali”, non quelli da troppo tempo “ammaliati” da strutturalismi e vari copia\incolla, scompare una generazione di impegno e di “pensiero”. L’ho conosciuta a lungo, da sempre, fin dai tempi della “nostra” via Dante e del circolo del tennis. Lei e suo figlio, l’amico Enrico Capodaglio (ottimo critico letterario e romanziere) e la figlia Chiara ( per i più intimi “Chiaretta”). Questo antico ricordo di luce e sentimento si è, per me, prolungato nel tempo, ha lasciato, credo, le sue tracce ( e non solo in tanti). Donatella era “pura energia”, ma non solo, era “cultura” più profonda, schema, storiografia. Apparteneva, credo di non sbagliare, a quella corrente di docenti che, relativamente alla Storia dell’Arte, faceva riferimento al “puro visibilismo” di Longhi. Insomma,un forziere di critici raffinati dei quali, oggi, si sente il bisogno e l’urgenza. L’amore per Leopardi, il suo approfondimento persino minuzioso la portò ad “esportare” in Francia il nostro Giacomo. Donatella aveva due lingue e personalità, vorrei dire. La prima quella italiana e la seconda francese. Per questo, nella patria di Voltaire, si diede da fare, e molto, per agganciare editori, intellettuali, poeti, istituzioni,in grado di “trasferire”l’autore infinito, ancora di più e altrove. Donatella non si è mai fermata, la sua “energia” diventò “creatività” nell’ambito drammaturgico ( testi teatrali) “aiutando” l’amico Rodolfo Craia. Ricordo con nostalgia pranzi e cene a casa sua, e la sua ( di Donatella) vicinanza in particolari momenti drammatici della mia vita.Ma c’è anche del comico: Donatella aveva realizzato un incontro poetico a Parigi. Io dovevo andare assolutamente, nonostante la mia fobia del volo aereo. Ebbene, obbligai Donatella e gli altri ( Filippo Davoli allora molto giovane e Leonardo Mancino) a prendere il treno. Io dovevo assolutamente andare a Parigi Ma poichè ero uscito in una antologia europea, in inglese, curata da Desmond O’ Grady, sodale di Sartre e Beckett.Fu un calvario. Ma certo, non mi sento in debito per questo.
Un persona stimatissima,ci mancherà moltissimo. Sentite Condoglianze alla famiglia