di Gianluca Ginella
A 16 giorni dall’ingresso in zona rossa della provincia di Macerata (è iniziata il 6 marzo) i contagi continuano a crescere anche se si inizia a vedere un rallentamento un po’ ovunque in provincia (salvo alcune eccezioni) rispetto alla fortissima crescita della settimana dall’8 al 15 marzo (la prima in zona rossa).
I DATI – Il comune con il più alto numero di contagi resta Civitanova: 381. Sono 50 in più rispetto a una settimana fa (15 marzo). Ma dall’8 al 15 marzo la crescita era stata più consistente da 345 a 431 (86 contagi). A Macerata la situazione va meglio. Rispetto a una settimana fa i casi sono passati da 276 a 277 (in mattinata erano 268 i casi, poi cresciuti nell’aggiornamento del pomeriggio). Dall’8 marzo al 15 marzo invece i contagi erano 230. Recanati è il terzo comune in provincia per numero di contagi. Oggi sono 250, rispetto a una settimana fa sono sei in più i casi mentre in quella precedente c’era stata una crescita da 162 casi a 244. È un comune più piccolo, ma di contagi purtroppo ne ha registrati molti: Matelica è al quarto posto in provincia per numero di persone positive. Il boom si è visto dall’otto al 15 marzo con i contagi passati da 126 a 221. La crescita è proseguita, ma di poco: 15 contagi ulteriori nell’ultima settimana (236 i positivi). Potenza Picena sono 232 i contagiati: sono passati da 154 (8 marzo) a 223 (15 marzo). Restando nei comuni con più contagi, dopo Potenza Picena c’è Cingoli. Il Balcone delle Marche va peggio rispetto agli altri: oggi ha 180 positivi, erano 145 il 15 marzo e 119 l’8 marzo: significa 26 contagi nella prima settimana presa in considerazione (8-15 marzo) e 35 nella seconda.
Tra i comuni più grandi, Tolentino registra 179 positivi, undici casi in più rispetto a una settimana fa mentre in quella precedente si erano registrati 30 contagi in più. A Treia aumento quasi costante nelle ultime settimane: si è passati dai 20 casi dell’8 marzo ai 39 del 15 marzo (più 19) ai 52 di oggi (più 23 negli ultimi sette giorni). Sarnano invece, che era stato uno dei comuni con più contagi, registra un calo nell’ultima settimana: da 79 positivi a 70. A Montecosaro oggi ci sono 151 positivi, una settimana fa erano 160 e due settimane fa 115. Monte San Giusto è salita da 29 a 48 casi dall’8 al 15 marzo, mentre nell’ultima settimana i positivi restano 48. Morrovalle: dai 53 casi di due settimane fa nel comune le persone che hanno contratto il Covid sono salite a 72 il 15 marzo per poi scendere a 66.
Ad Appignano si registra un aumento quasi costante: 33 i positivi oggi, erano 23 sette giorni fa, mentre erano 11 l’8 marzo. Ad Apiro i positivi si erano quasi quadruplicati dall’8 al 15 marzo: da 10 a 37. Nell’ultima settimana invece i casi in più sono stati 4. Tornando ai comuni con più contagi, Esanatoglia ha oggi 115 persone positive, in discesa rispetto ai 131 del 15 marzo. L’8 marzo i contagi erano 109. Castelraimondo, altro comune con molti casi, oggi ci sono 84 positivi, erano 79 la settimana scorsa, e 48 quella precedente. A Camerino invece va peggio: 28 casi in più in una settimana. Oggi 59 i positivi, 7 giorni fa erano 31, quella precedente 21. A Corridonia ci sono 141 positivi, una settimana fa erano 146 e l’8 marzo 126.
L’unico comune senza contagi è Monte San Martino, mentre Castelsantangelo registra alcuni casi (inferiori a 5, secondo i dati forniti dalla regione).
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La tabella della Regione con i dati aggiornati a oggi pomeriggio:
Comune Data Quarantene Contagi
X me calano dove la gente esce di più!
Ma allora chiudiamo le scuole... ah già chiuse. Chiudiamo bar e ristoranti, no chiuse, non creiamo assurdi assembramenti, ah fatto, vietiamo le visite ai parenti, anche questo fatto... palestre teatri piscine centri fitness musei cinema... niente tutti belli chiusi... ho capito ci sono rimaste le finestre... chiudetele tutte per carità!!! Ecco perché i contagi non calano... maledette finestre!!!
Alessandro Costa chiudiamo i cervelli.... Ah già chiusi
Cinzia Canzonetta Eh sì. Quelli sono stati chiusi già da un anno. Altrimenti non eravamo in questa condizione
Alessandro Costa tutto giusto.. tranne nel "non creiamo assurdi assembramenti", questo la gente lo fa eccome, pranzoni e cenone tra amici che si sono stancati di stare in prigione.. poveretti
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La movida si è spostata nell’hinterland della Regione…
Per me invece calano dove NON si organizzano compleanni, feste e party, addirittura senza protezioni di alcun tipo, ma sicuramente mi sbaglio, non prendetela per buona, perseguite le vostre idee