di Laura Boccanera
Non sembra neanche sabato pomeriggio a Civitanova. Un po’ di passeggio c’è, specie per le vie principali, ma sono soprattutto teenager e ragazzini. Non è più la Civitanova dello shopping. La zona arancione ha inflitto un duro colpo al commercio e anche il Black friday con le sue promozioni ha alzato di poco l’asticella di una stagione che non è paragonabile a quella dello scorso anno. Nessuna fila fuori dai negozi, poco movimento. C’è chi si barcamena con le vendite online per tirare avanti, chi ha ridotto gli orari e chi tiene duro sperando nella prossima settimana, quando anche le Marche dovrebbero tornare in zona gialla. Ma è soprattutto l’umore ad essere a terra.
«Non c’è proprio gente in giro – commentano Ivana Vesprini e Brando Saltari della boutique Vesprini di via Duca degli Abruzzi – la gente poi non è serena, è spaventata e non ci sono occasioni per feste, compleanni e cerimonie e pertanto il nostro settore soffre particolarmente. Abbiamo un prodotto di fascia alta e il solo bacino civitanovese non basta. E l’assenza dei clienti da Ancona, Tolentino e dall’Umbria si sente parecchio. Ad agosto abbiamo lavorato molto proprio con gli umbri e la zona arancione non aiuta. Speriamo di tornare in fascia gialla e avere più giro, ma sicuramente l’entusiasmo non è quello delle feste. Lo shopping non è solo un acquisto di necessità, è anche un’esperienza di divertimento, di soddisfazione e l’umore quest’anno non è quello adatto. E’ un Natale grigio sebbene proviamo a tingerlo di rosso». Un po’ meglio le vendite online: «Per fortuna quelle – continuano – abbiamo consegnato a domicilio anche a Civitanova dopo il lockdown di aprile».
Qualcosa si vende e va un po’ meglio dal dirimpettaio Land Art, negozio di abbigliamento donna: «Abbiamo cominciato con gli sconti ad inizio della scorsa settimana – commenta Letizia Ferramondo – da ieri è cambiata la percentuale di sconto e questa mattina è andata abbastanza bene. Il sabato mattina è il giorno in cui si vende meglio, c’è il mercato e movimento, già nel pomeriggio da diverse settimane è tutta un’altra storia e molto più tranquillo. Per la nostra clientela affezionata che viene da fuori ci siamo organizzati con le spedizioni». Temevano un contraccolpo ancora più grave le ragazze di Intimissimi su Corso Umberto I: «Durante la settimana c’è pochissimo movimento, ma sinceramente pensavamo peggio – commenta la responsabile del punto vendita Paola Trucchia – Il fatto che il centro commerciale sia chiuso ha agevolato le catene del centro. Un calo ovviamente c’è stato ma temevano un tracollo. Il Black friday quindi è andato abbastanza bene, l’abbiamo spalmato su tutta la settimana e la politica aziendale è venuta anche incontro prolungando il tempo per il reso». La clientela fidelizzata e l’aumento delle vendite online hanno consentito anche alla storica profumeria Vittoria di mantenersi in equilibrio, ma il calo c’è: «Rispetto allo scorso anno abbiamo un calo del 50% – commenta la titolare Vittoria Sbrascini – e questo perché nonostante le clienti affezionate di Civitanova è mancata tutta la clientela proveniente dal resto della regione. E’ aumentato l’online. Speriamo che si torni presto in zona gialla in vista delle festività natalizie».
E se Corso Umberto I e le vie limitrofe “piangono” non va meglio in corso Vittorio Emanuele, dove spesso commesse e titolari alle 18 chiudono il negozio e aprono solo in caso di arrivo di clienti dal momento che anche il passaggio delle auto diventa occasionale. «Visto che si sta di più in casa abbiamo venduto in queste settimana quasi solo ciabatte – commenta Claudia Gherardi della Ciabatteria – per il Black friday qualcuno si è visto, soprattutto stamattina e anche per calzature. Però non dobbiamo dimenticare che è la fine del mese, di un mese in zona arancione e nel bel mezzo di una pandemia. Tutti fattori che non aiutano lo shopping». E anche da Golosilandia, il paradiso dei golosi all’interno non c’è nessuno: Ooggi anzi, qualcuno che passa a piedi si vede – dice la titolare Lucia Ripari – come va lo vede dai parcheggi. Ci sono posti liberi, quindi va male. Ancora non abbiamo fatto vendite prenatalizie. Chi viene acquista soprattutto per se stessi, ma per i regali o gli extra quest’anno la clientela è molto attenta. E si aspetta di capire cosa succederà. Quest’anno non abbiamo neanche fatto le promozioni per il Black Friday». Tira le somme Debora Pennesi presidente dell’associazione Centriamo e commessa del negozio Anna di Annalisa Turchi in via Trento: «Ieri non è stato il Black friday a cui di solito eravamo abituati – commenta- forse sarebbe stato meglio posticiparlo alla prossima settimana quando le Marche torneranno zona gialla. Senza le presenze da fuori comune Civitanova è vuota. Qui la sera alle 18,30 è il deserto e molti commercianti hanno aderito alla proposta di chiusura alle 19. Quando abbiamo fatto una settimana di sconti dall’8 al 15 novembre un riscontro c’è stato, speriamo che qualcosa si muova in vista del Natale. Come associazione abbiamo fatto molto, abbiamo abbellito i negozi e reso anche la passeggiata gradevole per rendere il più accogliente possibile la città con luminarie e alberelli. Andiamo avanti e cerchiamo di essere ottimisti».
La gente ha paura specialmente chi ha qualche problema di salute e non più in giovane età.
Elsa Perugini più che del covid la gente ha paura delle multe se beccate fuori comune
Perché la gente è tanto schiava dei condizionamenti dei media???
Patrizia Luigia Morelli , io e mio marito con problemi di salute abbiamo paura. Mio marito ha avuto una polmonite neanche bilaterale a 25 anni ed ancora ha problemi.In estate abbiamo cercato di condurre una vita normale seguendo le regole, adesso stiamo più attenti.
Elsa Perugini E vi capisco!Ma questo fatto non deve costringere gli altri a vivere da reclusi!
Oggi a Macerata cera gente e alcuni commercianti con i quali parlo mi dicono che il lavoro procede discretamente e sono ottimisti.
Pasquale Giorgetti ci credo, quei 15 parcheggi...meglio di una manovra finanziaria.
Andrea Andrenelli sei troppo sctudiato per capire le piccole cose.
Anche questo potrebbe esser vero...
Andrea Andrenelli come tutti i sinistri. Talmente elevati culturalmente ma così distanti dalla realtà
Ah ok
Ma come ??? Hanno riaperto il centro al traffico e non si incassa ugualmente ?!...... che strano.....
Elisa Veneziani Gli intervistati sono i negozianti di Civitanova, lí il centro storico non è mai stato chiuso
Elisa Veneziani volpe si riferisce a Civitanova l'articolo.....
Certo che siete di una ignoranza allucinante, come qualcuno sbaglia a dire qualcosa dagli giù a insulti, ma che c'avete
Mancherà pure come dite voi gente da fuori comuni io dico che questa pandemia ha tolto sicurezza a tutti anche chi ha lavorato ma magari ha fatto periodi di cassaintegrazione e non maturano la tredicesima completa e le spese di fine e inizio anno sono li x intero aggiungi pure l'incertezza del posto di lavoro cosa fai si guarda nel cassetto quello che di buono puoi recuperare
C'è il decreto che se trovi prezzi più convenienti puoi uscire fuori comune ...nn vedo il problema se hai necessità di comprare una cosa che te serve proprio lì? Fai sto autocertificazione e basta
Prodotti dell' anno scorso a prezzi maggiorati
Se Civitanova sta così immaginiamoci MACERATA!!!
mancano gli sconti. 15-20% fanno ride
Questa mattina ho camminatro in giro per Macerata, centro storico e dintorni, riflettevo sulle vicende nazionali e maceratesi, osservavo la gente.... Pensavo, la scenografia di un funerale più importante dell'essere, o essere stato, della persona del defunto. Le immagini di un matrimonio più importanti dell'amore tra lei e lui, l'esaltazione della bellezza del corpo considerata di più dell'intelletto. Ci riempiamo la mente di contenitori e non sappiamo più apprezzare i contenuti. Si , è triste tutto ciò. Mentre camminavo, per me una necessità a causa dei problemi che mi causano le cure chemio, osservavo anche il comportamente di parecchie persone, comportamento non rispettoso delle disposizioni del Dpcm e le ulteriori del Presidente del Consiglio Regionale, a cui rivolgo gli auguri di rapida guarigione per la moglie risultata positiva al Covid. P.zza Mazzini, piaggia della Torre, p.za della Libertà, via Garibaldi, corso Cavour, v.le Martiri della Libertà, v.le Indipendenza.... ho visto parecchie persone con la mascherina sotto il naso, addirittura senza o sul braccio. Certo, la stragrande maggioranza le indossava bene, però...... parecchi no! Ed allora mi son detto che questi sono ancor più villani ed incoscienti....scusatemi, il turpiloquio non è mio costume altrimenti sarei stato più pesante, ancor più incoscienti perchè con il loro comportamento vanificano l'ottimo comportamento della stragrande maggioranza dei maceratesi. Ecco allora che controlli seri e severi sono oltremodo necessari, è rispetto per la salute di tutti, è rispetto della brava gente ligia alle disposizioni. Ci lamentiamo perchè siamo in zona arancione, ci lamentiamo perchè....perchè.... Un invito a chi di dovere affinchè questi controlli vengano fatti e con la dovuta serietà. E' semplicemente senso di rispetto per la vita umana, senso di rispetto per chi, da bravo cittadino, si comporta bene. Io amo Macerata.Se siamo attenti il Covid passerà prima ed allora ben venga un CentroStorico/Centro Commerciale, cosa in cui credevo quando chiedevo di realizzarlo. Un CentroStorico/Centrocommerciale in cui i negozi non sono divisi da un muro di cartongesso, ma da un viuzza, da un monumento, da una fontana, da una mostra....da..... con i commercianti, con la loro partecipazione anche attraverso iniziative come i commercianti sostengono nei centri commerciali. Forse una volta era possibile, oggi molto più difficile perchè la gente protesta poi....segue la moda del centri commerciali. Allora incrementare quel commercio caratteristico di tante mete turistiche, di città d'arte e di cultura, di città studentesche. Crediamoci, può essere il futuro. Scusatemi per la lungaggine, ve l'ho detto, io amo Macerata.
Giuseppe Marcolini bravo concordo in pieno
Grazie al c*zzo si può dire?
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Basta aspettare, dopo 14 giorni la Regione torna gialla.