di Luca Patrassi
Finisce che aveva ragione Marco Caldarelli. L’ex assessore al Bilancio della giunta Carancini ed ora parte della giunta Parcaroli, nel momento del passaggio elettorale – con tutto l’Udc, il suo partito – aveva detto che la giunta Carancini aveva lavorato molto e bene. In effetti, nel leggere l’atto di pochi giorni fa a firma del sindaco Sandro Parcaroli che attribuisce, confermandoli, per i prossimi cinque anni incarichi dirigenziali a tre funzionari dell’ente locale, sembra di cogliere, seppure indirettamente, un giudizio positivo sull’operato della municipalità maceratese. Nei giorni scorsi il sindaco Sandro Parcaroli ha assegnato per i prossimi cinque anni la posizione dirigenziale dei Servizi al cittadino e all’impresa a Michele D’Alfonso, dei Servizi finanziari e del Personale a Simone Ciattaglia, e dei Servizi tecnici a Tristano Luchetti. Si legge nell’atto: «Visti i curricula dei dirigenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato dai quali risulta: un profilo professionale dal quale emerge una lunga e qualificata esperienza professionale, una grande conoscenza della macchina burocratica comunale e della realtà cittadina, nonché della rete delle pubbliche amministrazioni locali in cui possono far valere le relazioni istituzionali coltivate in questi anni… », « ..atteso che la documentazione in atti conservata, relativa ai risultati conseguiti dai su nominati, è indicativa, altresì della loro capacità manageriale che li qualifica come soggetti idonei ad essere utilmente impiegati per l’assolvimento delle funzioni dirigenziali…», «decreta di stabilire le funzioni dirigenziali per cinque anni dalla data del presente atto». Con buona pace di quelli che, quando erano all’opposizione (Marchiori, Sacchi, Luciani per citarne alcuni), più o meno, dicevano che “è tutto da rifare”. Se i dirigenti vengono (giustamente) confermati per la loro professionalità e – è scritto nel decreto – “per i risultati raggiunti”, è evidente che hanno realizzato gli obiettivi indicati dall’amministrazione. Oppure, per rinnovare l’incarico, è stato fatto un copia-incolla delle motivazioni di rito.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Non capisco cosa significa riconfermati i tre dirigenti. I dirigenti non possono essere licenziati, le nomine non sono politiche ma per concorso. Tuttalpiù possono essere spostati nella struttura amministrativa. Tra l’altro confermo che sono tre ottimi dirigenti che hanno fatto bene.
I dirigenti comunali essendo lavoratori subordinati possono essere licenziati come tutti. Naturalmente se non c’è motivo non si licenziano, l’esubero non credo venga contemplato. E’ vero che possono essere spostati, sempre come dirigenti e a volte perché danno fastidio come è vero che non vengono licenziati perché a volte compiacenti, viscidi e proni all’amministratore di turno. Chiaramente chi sa di essere valido non si fa mettere le zampe addosso dal primo politico immeritevole, montato, ad di sotto di un qualsiasi pezzente come uomo.
Se da un democristiano di sinistra si passa ad un democristiano di destra, sempre di democristiani si sta parlando
“Lo abbiamo votato perchè vogliamo un cambiamento ………”AH!AH!AH!AH!AH!AH!AH!Macerata A.D.quasi millecinquecento!