Francesco Acquaroli durante la conferenza di oggi
di Martina Marinangeli
«Tra oggi e domani scriverò una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché la situazione del cratere è una priorità non solo per la regione, ma per la nazione». Muove i primi passi da governatore Francesco Acquaroli, e lo fa sul tema che più gli sta a cuore. Durante una conferenza, questa mattina ad Ancona, ha annunciato l’intenzione di inoltrare la comunicazione al Capo dello Stato, come primo atto da presidente.
Intanto, fa sapere che non intende costituire un assessorato alla Ricostruzione perché «questo tema non può riguardare una sola persona, ma se ne occuperà tutta la giunta», presidente compreso. Non avocherà a sé la delega alla Sanità – Ceriscioli docet – e punta ad un assessore interno su questo tema. Ma qui entrano in gioco le dinamiche di potere con la Lega, che proprio sulla Sanità avrebbe già messo il cappello. «Sono per conferire deleghe a chi conosce il territorio – la posizione di Acquaroli –: il tecnico per operare bene deve anche sapere qual è il contesto del territorio, come le dinamiche dell’entroterra, che va rilanciato». Ma sull’assetto della giunta non si sbilancia: «Si sta definendo in questi momenti la composizione del Consiglio, quando sarà definitiva, ragioneremo». Interviene poi anche sulla questione della discarica da realizzare nella provincia di Macerata, sottolineando come, l’ipotesi di individuare il sito a Recanati «sarebbe uno schiaffo a Giacomo Leopardi».
Acquaroli ieri sera con Giorgia Meloni
Intanto già i siti di Recanati, per la discarica, vengono esclusi dal nuovo presidente. Le quotazioni di Corridonia aumentano
Non basta scrivere, bisogna sbloccare i fondi!!! A Genova hanno fatto il ponte in due anni, quanto tempo deve ancora aspettare il cratere?
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