Da sinistra il comandante della Guardia di Finanza Tiziano Padua e il dirigente del commissariato Lorenzo Sabatucci
Commissariato, guardia di finanza, polizia stradale, municipale e Capitaneria di porto, la città predispone un massiccio servizio di controllo su spaccio, illegalità e per il rispetto delle norme di distanziamento sociale. Basta movida senza mascherina, comincia sabato a Civitanova il servizio estivo interforze, potenziato nelle giornate di sabato e domenica e nei luoghi più sensibili della città. Questa mattina nella sede del Commissariato è stato organizzato un tavolo tecnico fra tutte le forze di polizia per predisporre un servizio capillare sul territorio. Presente per il comune l’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni. «Un incontro che è servito per potenziare e ottimizzare l’impiego di forze in campo, allo scopo di dare risposte sempre più efficaci a contrasto dello spaccio e del degrado – ha detto il dirigente del Commissariato Lorenzo Sabatucci – con l’estate e la crescita delle presenze Civitanova diventa crocevia di persone e capita una concentrazione di fenomeni delittuosi». In particolare il riferimento è agli episodi violenti avvenuti nelle ultime settimane con protagonisti alcuni stranieri, aggressioni sfociate in accoltellamenti. Il primo caso al Varco quando un tunisino era stato ferito con una bottigliata in testa. L’episodio è poi diventato il prologo dell’accoltellamento che è seguito qualche giorno dopo in via Pavese (leggi l’articolo). L’ultimo in ordine di tempo sabato sera, sempre nei pressi del Varco sul mare, con un 24enne accoltellato da un coetaneo per 20 euro (leggi l’articolo). «Il tavolo è stato un punto di svolta e per l’estate abbiamo improntato una forte presenza – continua Sabatucci -, visibile e tangibile, con almeno due auto che stazioneranno nei luoghi più sensibili per attività di spaccio come Lido Cluana e Varco, ma i controlli saranno estesi anche nelle zone ad alta presenza di visitatori e di movida: lungomare, piazza Conchiglia e corso Dalmazia. Sarà una lotta senza quartiere a spaccio e degrado». Un’attività di controllo che si tradurrà anche in un controllo economico. A presidiare le zone anche la Guardia di Finanza che si avvarrà anche dell’unità cinofila per contrastare spaccio e consumo di droghe: «L’attività tipica della guardia di finanza proseguirà – ha aggiunto il comandante della guardia di finanza Tiziano Padua – ma maggiore attenzione verrà posta alle zone più frequentate proprio per colpire i punti critici per la microcriminalità».
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Quindi finora la lotta all’illegalità non è stata bene organizzata.
Ogni anno è la stessa storia. Solo che magari da quando c’è Ciarapica dove la sicurezza a parole era cosa primaria nel programma elettorale, le aspettative sono cresciute e poi con la presenza dei preposti venuti da Macerata e su libera decisione, c’è stata effettivamente una riduzione di stranieri, in pratica quelli che vendevano prodotti in pelle e vestiti contraffatti sostituiti e non dico aumentati ma neanche sostanzialmente diminuiti, con stranieri che vendono droga sia pure anch’essa contraffatta. Poi i continui reati di sangue ( a Napoli li ho sentiti chiamare così diversi anni fa e non ho avuto l’impressione che fossero più importanti di un furtarello e fra poco anche qui sarà così, si fa l’abitudine a tutto meno che ai rompicolleoni, quelli li curi solo parlandoci con convinzione ) che stanno facendo di Civitanova un vero centro del crimine marchigiano. Saranno all’origine di questo incontro tra le varie forze dell’ordine. Poi si tireranno le somme a fine stagione. Comunque è innegabile che con la nuova amministrazione che metteva la sicurezza tra le impellenze, a me sembra, forse perché lo deve fa ciclicamente (ogni aqnno) , che Civitanova sta peggiorando in maniera indecente.
L’ennesimo “Protocollo” bla bla che, come i precedenti, serve al centrodestra per fare la faccia feroce senza alcun risultato concreto. Come dire “..adesso facciamo sul serio..perché prima abbiamo fatto sul ridicolo..”.