«La situazione è grave, è una escalation importante, che preoccupa. Sicuramente ora chiederemo di incontrarci con le istituzioni deputate a combattere questi fenomeni». A dirlo è Alessandro Maccioni, direttore dell’Area Vasta 3, dopo l’aggressione di questa mattina al direttore del Sert Gianni Giuli. Non solo, sempre oggi due ragazzi hanno occupato la sede delle Beata corte di Serrapetrona, a Caccamo. Inoltre la scorsa settimana due episodi di violenza erano avvenuti a Civitanova. Uno in ospedale, il 19 novembre, dove un paziente aveva aggredito un infermiere e un medico, l’altro il 20 novembre, al Sert di Civitanova, dove un ex utente ha tentato di rapinare il direttore e una dottoressa. «E’ una situazione straordinaria che non riusciamo ad affrontare con i mezzi che abbiamo – dice Maccioni –. Non è solo l’episodio di questa mattina ma ci sono anche gli altri due avvenuti a Civitanova e quello alla Beata corte. È un momento delicato e sono francamente preoccupato, c’è un brutto clima. Si tratta di quattro episodi veramente notevoli, sicuramente bisogna intervenire con l’aiuto delle istituzioni preposte».
(Gian. Gin.)
Rapina al direttore del Sert: «Ci ha minacciati e voleva soldi, mi ha detto “Ti uccido”»
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Vogliamo cominciare con meno dirigenti e più medici? Vogliamo finalmente strappare le Regioni dalle grinfie di governatori opportunisti? Poi qui nelle Marche non so se caso unico ma il governatore è assessore alla sanità e ha avuto parte della campagna elettorale dalla sanità privata.