di Laura Boccanera
Paziente del reparto di psichiatria dà in escandescenze al pronto soccorso e aggredisce un infermiere e una dottoressa. E’ successo ieri sera al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova quando attorno alle 21,30 si è presentato al triage un uomo di Civitanova di 48 anni. Si tratta di una persona già nota al servizio psichiatrico dove spesso è in cura. Il 48enne nei giorni scorsi si era procurato una ferita che era stata curata con alcuni punti di sutura. Ieri sera però il civitanovese si è presentato di nuovo al pronto soccorso perchè da solo aveva tentato di strapparsi i punti procurandosi altre ferite. Al pronto soccorso ha iniziato a dare in escandescenza, per poi placarsi. Ed è stato proprio in un momento in cui era calmo, dopo la visita, che il paziente ha aggredito l’infermiere e la dottoressa che lo stavano curando. L’uomo era sdraiato sul lettino e l’infermiere stava monitorando la pressione quando all’improvviso da disteso ha sferrato un pugno al volto dell’infermiere, un uomo di Porto San Giorgio che ha riportato la rottura del naso e 30 giorni di prognosi. Durante la fase critica l’uomo ha inveito e sbracciato anche contro la dottoressa che marginalmente è stata coinvolta dalla furia dell’uomo distruggendo gli occhiali della donna. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia di Civitanova. Tutto il personale nel frattempo è intervenuto per cercare di bloccare il 48enne, un’impresa non semplice dato anche il fisico dell’uomo, piuttosto robusto e imponente. Gli agenti hanno cercato di riportare la calma. Il civitanovese è stato calmato e si trova ora ricoverato presso il reparto psichiatrico dell’ospedale di Civitanova.
In galera no eh???
Forse si dovevano prendere delle misure di sicurezza dal momento che lo si conosceva come paziente difficile
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Forse per la Pignotti il personale sanitario doveva legare il paziente? Piacerebbe sapere cosa intende per “misure di insicurezza”