Giuliano Ferrara
Il pilota di Formula Jarno Trulli, il giornalista Giuliano Ferrara, i critici d’arte Luca Beatrice e Philippe Daverio e il filosofo belga di fama internazionale, Laurent de Sutter. Ma anche un “approfondimento” sulla figura gossip dell’estate, il fake “Mark Caltagirone”. Anche nella scelta degli ospiti Popsophia, a Civitanova dal 18 al 28 luglio, per questa edizione sceglie velocità e profondità di pensiero per indagare lo “space oddity” e lanciare la sfida allo spazio e alle sue dimensioni.
Philippe Daverio
Dopo aver presentato le mostre e le installazioni che popoleranno gli spazi di Civitanova Alta, Popsophia svela i personaggi interpellati per ricostruire la trama della narrazione ordita dal direttore artistico Lucrezia Ercoli. L’apertura del festival, giovedì 18 luglio, vede il vernissage della prima installazione, accompagnata dall’ex pilota e talento della Formula 1 Jarno Trulli. In serata Umberto Curi tiene invece una lectio magistralis su “La filosofia dell’Infinito”. Venerdì 19 luglio,Vene nel pomeriggio, Giuliano Ferrara viene intervistato da Michele Silenzi sul tema di questa edizione, per arrivare la sera al primo Philoshow con Philippe Daverio e “La bellezza della velocità, il futuro del Futurismo”. Sabato 20 luglio, giorno esatto dell’allunaggio di 50 anni fa, un pomeriggio dedicato alla pop-mitologia lunare con Luciano De Fiore e Ivo Germano, mentre alle 21,30 torna il Philoshow in uno spettacolo filosofico-musicale con il critico d’arte Luca Beatrice e il filosofo Simone Regazzoni. Il titolo, “Fly me to the Moon, viaggi nello spazio e incontri alieni”.
Laurent De Sutter
Il pomeriggio di domenica 21 luglio ha come ospiti il filosofo belga di fama internazionale, Laurent de Sutter, esperto di pop’philosophie francese e il tanatologo Davide Sisto. La sera poi c’è un Philoshow esclusivo, dedicato proprio alla filosofia Disney/Pixar e a quel “Verso l’infinito e oltre” manifesto del nostro 2019. Con l’intervento di Andrea Tagliapietra e Riccardo Dal Ferro. Ma si parlerà anche di Beatles con Massimo Donà. Si riparte con gli appuntamenti giovedì 25 luglio con la lectio magistralis serale di Marcello Veneziani su “Uccidiamo il chiaro di luna”, a 110 anni dal manifesto di Marinetti. Venerdì 26 luglio Riccardo Dal Ferro e Salvatore Patriarca su uno degli argomenti cult della cronaca estiva, la vita “segreta” di Mark Caltagirone. Così alle 21,15 la lectio pop del linguista Massimo Arcangeli apre il Philoshow con Tommaso Ariemma su “Un grande futuro dietro le spalle”.
Massimo Veneziani
La serata di sabato 27 luglio è tutta dedicata alla moto, con il campione Franco Uncini e il Philoshow “Rossi&Rossi, Vasco e Valentino: un’amicizia di note e motori”. Con il giornalista Leo Turrini. Domenica 28 luglio l’ultimo Philoshow con Alessandro Alfieri ci parla dei cinquant’anni di Woodstock, evento che possiamo definire come il concerto infinito, che ha segnato uno spartiacque nella musica. Sarà aperto dalla lectio pop di Carlo Massarini. Chiuderà il festival un inedito spettacolo, Rock’n’philo, con il filosofo-musicista francese Francis Métivier.
Luca Beatrice
Il week end di chiusura è ricco di altre partecipazioni, con Andrea Colamedici e Maura Gancitano e il loro Tlon, scuola permanente di filosofia e immaginazione, il filosofo Antonio Lucci, che da Berlino arriva a Civitanova per parlare di Easy Rider e l’antropologa Patrizia Giancotti. Ma Popsophia non è solo questo. «Dieci anni di Pop filosofia sono un anniversario importante – le parole dell’assessore Maika Gabellieri – con un festival nato per Civitanova e che con Civitanova crea una cornice meravigliosa. Tutto questo può accadere solo nel borgo della nostra città alta, che si trasformerà quest’anno in spazio esperienziale. Sarà un cammino importante “Verso l’infinito ed oltre”, visto come ricerca dell’uomo che esce dal conosciuto per trovare le risposte al senso della propria vita. Popsophia, con la sua pluralità di linguaggi freschi e attuali, arriva subito alla gente e ci sostiene nella mission del turismo culturale di Civitanova. Aprirsi a un pubblico più ampio, alzando la qualità».
La Factory di Popsophia
Carlo Massarini
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati