«Chiedo formalmente al Presidente della Repubblica di sospendere il conferimento e rivedere la sua decisione, perché tale gesto sarebbe un clamoroso atto di sottomissione all’Islam radicale». Così Giorgia Meloni sulla scelta di conferire alla giornalista italo-siriana il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica. Domani, è prevista la cerimonia di investitura in Prefettura, ad Ancona. La polemica è nata proprio sul sito web della coordinatrice di Fratelli d’Italia: «Lascia increduli la notizia che la Prefettura di Ancona consegnerà il 2 giugno prossimo l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito che il Presidente della Repubblica ha conferito con decreto del 27 dicembre 2018, su indicazione dell’ordine dei giornalisti delle Marche, alla giornalista italo-siriana Asmae Dachan, vicina agli integralisti islamici. Asmae Dachan è figlia di Nour Dachan, Imam di Genova, nonché già leader dei Fratelli Musulmani, coloro i quali volevano trasformare la Siria in una nazione islamica salafita e che alimentano l’integralismo islamico nel mondo. Asmea Dachan stessa non ha mai negato i suoi legami con Haisam Sakhanh e Ammar Bacha, due militanti jihadisti noti alle cronache mondiali perché ripresi in un filmato in cui sono impegnati a uccidere a colpi di kalashnikov alla nuca un gruppo di militari siriani». E ancora: «Il conferimento dell’onorificenza sarebbe non solo un grave errore, ma anche un clamoroso sfregio alle donne e alle conseguite libertà delle donne. Questi meriti valgono per il Cavalierato in un Califfato Jihadista, non nella Repubblica Italiana».
A prendere le difese della giornalista, Antonio Mastrovincenzo, presidente del Consiglio Regionale: «Ad Asmae tutta la mia solidarietà e la mia profonda stima». Il Cavalierato è «un riconoscimento meritatissimo per i suoi coraggiosi reportage dai luoghi di guerra e dai campi profughi e per il suo impegno costante per la pace, l’integrazione tra i popoli e il dialogo tra religioni. Ieri è stato oggetto di gravi, vergognosi e vili attacchi da parte di Giorgia Meloni». A proporre il conferimento a Dachan era stato l’Ordine dei Giornalisti delle Marche, quello a cui è iscritta l’italo-siriana.
«Ci rendiamo conto che una forza politica che propone il blocco navale abbia bisogno di tenere alto il livello dell’intolleranza e dell’odio contro tutti coloro ai quali possa essere affibbiata l’etichetta di stranieri, musulmani o neri – dicono i parlamentari marchigiani del Pd, Mario Morgoni, Alessia Morani, e Francesco Verducci -. E’ il bagaglio ideologico che consente di acquisire il consenso necessario per sopravvivere . Ma quando si sconfina nello sciacallaggio per fini politici vuol dire che si è arrivati a raschiare il fondo del barile. In questo caso – proseguono i parlamentari del Pd –, non solo si colpisce in modo insolente e sguaiato una persona dalle indubbie qualità umane e professionali ma si rende evidente il fatto che una certa politica, mentre mostra un insopportabile fastidio per l’ azione di chi cerca di far dialogare e convivere culture e religioni e di avvicinare i popoli, ha una naturale simpatia per i fondamentalisti che producono conflitti e lacerazioni che rendono più facile ed elettoralmente produttivo individuare categorie generali – cristiani musulmani, bianchi neri – da contrapporre in uno scontro di civiltà». E concludono dicendo: «l’onorificenza di cavaliere ad Asmae Dachan è una buona notizia e non sarà certo la molto poco onorevole presa di posizione della leader dei Fratelli d’Italia a comprometterne il valore».
(fe.ser)
La giornalista Asmae Dachan sarà Cavaliere al Merito della Repubblica
Può sbraitare quanto vuole... non compete a lei concedere onorificenze.
Questa è peggio del suo compare!
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grande Giorgia!
Secondo me i “fini politici”, sciacallaggio o meno, sono solo quelli del Presidente della Repubblica. gv p.s.: molto spesso quel che mi sconcerta più di tutto, parlando di sedicenti persone di sinistra o sedicenti comunisti (ne sento ancora tanti dire “io sono comunista”, e poi magari hanno due o tre case, un attività privata ed altre “cosette” varie, quindi!!!), è che mentre essi si battono sempre più ferocemente contro il maschilismo degli italiani, cattivi, maschilisti e, quindi, fascisti, quando si parla di islam e di come la donna viene in quella “cultura” considerata, o non ne parlano (i sedicenti di cui sopra…), oppure la “buttano” sulla loro cultura, diversa, ovviamente o, addirittura, sul fatto del “rispetto” della donna da parte dei mariti o dei familiari!!! Anche qui, è ovvio, ai paccheri l’ardua sentenza!!! gv
Vallesi, di cosa vai cianciando . Riesci a dire una parola nel merito della vergognosa presa di posizione della Meloni o la pensi come lei ?
Sinceramente non capisco questa polemica. Ho avuto modo di conoscere personalmente Asmae Dachan, e posso testimoniare che è tutto meno che un’islamista radicale. E’ una persona di grande cultura che vive in Italia da moltissimi anni, una giornalista coraggiosa che ha fatto reportage importanti dalla zone siriane di guerra, una poetessa sensibile che descritto con grande sensibilità la enorme tragedia della guerra.
Leggendo l’articolo sembra che l’unica contestazione mossa dall’on. Meloni alla giornalista Asmae Dachan sia quella di essere figlia di un terrorista o presunto tale.
Con questo metro i Donat Cattin, i Craxi, i Mussolini ed i discendenti di Casa Savoia, solo per citare alcuni esempi famosi, dovrebbero gentilmente togliersi dai piedi per sempre.
Ma come si dice: le colpe dei padri non ricadano sui figli e viceversa.
…se, secondo il signor Morgoni, quel che ho sostenuto io nel commento qui sopra vuol dire “cianciare”, adesso mi spiego ancor di più perché la sinistra, in Italia, ha perso una valanga di voti!! gv
Egregio Vallesi , mi spiego meglio : la sua affermazione sul Presidente della Repubblica e ‘ una emerita minchiata mentre quelle sulle “ sedicenti persone di sinistra” sono autentiche castronerie . Ad ogni modo le ricordo che il mio
Partito era nel marzo 2018 e si e’ confermato con ancor maggiore evidenza alle recenti elezioni europee , la seconda forza politica italiana . Stia sereno .
GLI IMPERDIBILI COMMENTI DI UN ESPERTO SCENZOLOGO
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GLI IMPERDIBILI COMMENTI DI UN ESPERTO SCEMENZOLOGO
“..Oh San Diego (De La Vega, Zorro?, ndr).. con tutto ‘sto dispiego.. di commenti al tuo superego.. io non m’aggrego.. non cerco impiego.. e sospetto non nego.. ma nulla rinnego.. del tuo grande stratego.. ed anche sussiego.. ma non so se mi spiego.. anche se non ti prego.. e le man non mi sfrego.. non è ripiego.. e non mi piego (per ora..).. ma al passato mi ricollego.. che non discollego.. e non cercar abnego.. che con tutto il disgrego.. ed il dispiego (una ripetizione!, ndr).. ed il congrego.. ed a quel mi lego.. che forse fu un pò sacrilego.. ed io non relego.. ma speriamo che non m’annego… e per questo prego..!!gg.”.
Certo un soggetto che concepisce e posta una “pippa mentale” di tale portata, deve essere parecchio bollito intellettualmente. Roba, insomma, da attribuirgli seduta stante una laurea “hononoris causa” in “Scemenzologia Applicata”, ancor prima che qualche Università apra uno specifico Corso di studi. Non si affannino, si dedichino ad altro, i politici nazionali: gli riserverebbero onori che non merita affatto. Lascino Capitan Trinchetto (però, come gli rassomiglia con quella “barbetta bianca”!) bollire nel suo brodo che, come abbiamo verificato, è abbastanza avanti. Appare eccessivo scomodare, dato il livello infimo del componimento, filosofi e critici letterari di vaglia. Uno tra i più celebri, si sarebbe così espresso: “Fino all’età di diciotto anni tutti scrivono poesie. Dai dicitto anni in poi (figuriamoci dopo i settant’anni!, ndr) rimangono a scrivere poesie due categorie di persone: i poeti e i cretini” (Benedetto Croce).
Per il signor Morgoni: come sopra ore 16.37 . gv p.s.: alle recenti elezioni europee il pd, che come percentuale è cresciuto, in realtà ha perso almeno ottantamila voti…Più sereno di così!! …ah..le “minchiate” e le “castronerie” le lascio tutte a Lei, si diverta e mi stia bene.
la Meloni suscita in me una profonda compassione. Ogni volta che leggo le sue rozze e volgari dichiarazioni penso alla grande croce che dovrà sopportare per tutta la sua vita: convivere con Giorgia Meloni.
“Condivido pienamente la contrarietà riguardo al conferimento dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana ad Asmae Dachan”. Ad affermarlo in una nota è Souad Sbai, Presidente del Centro Studi Averroè e dell’Associazione delle Donne Marocchine in Italia.
A proporre il conferimento ad Asmae Dachan della più alta onorificenza della Repubblica italiana è stato l’Ordine dei Giornalisti delle Marche. Tuttavia, mette in chiaro Souad Sbai, “i presunti meriti giornalistici e di operatrice di pace della neo-Cavaliere servono ad oscurare agli occhi dell’opinione pubblica la realtà della dimensione religiosa e culturale a cui Asmae Dachan appartiene: quella dell’UCOII, l’Unione delle Comunità Islamiche in Italia fondata guarda caso ad Ancona nel 1990 dal padre della neo-Cavaliere, Nour Dachan, membro del ramo siriano dell’organizzazione transnazionale islamista dei Fratelli Musulmani”.
“Mentre il mondo arabo moderato – prosegue Souad Sbai – continua a combattere per liberarsi dalla loro nefasta influenza politica, sociale, culturale e religiosa, e mentre gli Stati Uniti si accingono a designarli come organizzazione terroristica, in Italia i Fratelli Musulmani vengono insigniti di premi e riconoscimenti con l’avallo del Capo dello Stato, nonché d’incarichi politici grazie al sodalizio con i partiti di sinistra a cominciare dal PD”.
per Pavoni https://www.youtube.com/watch?v=dLwkPR_5YvI
https://www.facebook.com/asmae.dachan/posts/10218703592998460
Questa pagina ( parlo dei post) ha di bello e al di là di quello che penso io che è una bella dimostrazione di democrazia dove ognuno è libero di dire quello che gli pare. Non succede spesso, a volte c’è una certa omogeneità da dare la nausea e di spingere persino alla pietà per certe chiusure. Colgo l’occasione per scrivere che sto notando da tempo che qualcuno si sta prendendo troppo sul serio.
Pavoni e’ veramente un buontempone , cita una esponente della Lega per sostenere le ragioni del dialogo tra i popoli .
Per avere un quadro migliore della situzione può valere la pena di leggere questa pagina web: http://www.giornalisticalabria.it/2012/03/24/e%E2%80%99-asmae-dachan-la-giornalista-che-fa-paura-a-banca-marche/ .
“Con le vostre leggi democratiche, noi vi colonizzeremo.
Con le nostre leggi coraniche noi vi domineremo”
Shaikh Yusuf al-Qaradawi, uno dei principali leader dei Fratelli Musulmani in Europa, Roma, 2002.
Recentemente citato in un libriccino edito da un noto editore maceratese: Jean-Louis Harouel, “I diritti dell’uomo contro il popolo”, di cui raccomando vivamente la lettura.
Le scioccanti affermazioni dello shaikh non erano intese per il pubblico occidentale. Vige infatti nell’Islam il principio della takiyya, vale a dire della dissimulazione della propria fede e delle proprie convinzioni.
@Alfonso Valori . Quindi dovremmo promuovere una nuova crociata o che altro ? A me spaventa di più quello che dicono Salvini, la Meloni e gente come Magdi Allam piuttosto che le parole del leader dei Fratelli Musulmani . Da parte mia consiglio a Valori una lettura attenta di ciò che scrivono e dicono i nostri fondamentalisti cattolici che calpestano i valori cristiani e/o li usano spudoratamente e che purtroppo detengono le leve del nostro governo .
Perché una donna molto intelligente che si attribuisce un’insaziabile sete di conoscenza e quattro anni di studi teologici ( lavoro non facile se si considera che la teologia islamica notoriamente non esiste ) è così ligia al marchio discriminatorio del velo o hijab o chador o burka che sia, definito da lei “carezza protettiva”? Forse essere protetta le sembra conveniente? Ma come si concilia questo bisogno di protezione con l’amore per la libertà?
Morgoni, qui si parla di fatti, non di crociate. Magdi Allam è un giornalista discusso, ma non c’è solo lui che mette in guardia contro i pericoli dell’integralismo islamico. Lei che cosa pensa della sottomissione della donna all’uomo nell’Islam?
Senatore Morgoni, so che lei è un uomo di ampie vedute, non ce la vedo con lo spadone contro i nuovi eretici calpestatori di valori cristiani.
Franco Pavoni potrebbe spiegare di quale autorità sia investito per giudicare la libera decisione di una donna di indossare il velo ?
Se Pavoni facesse una ricerca potrebbe forse verificare con una certa facilità che sua nonna indossava il velo .
Caro Morgoni, che argomenti sono questi?
Le nostre nonne portavano il velo, le nonne di oggi lo fanno solo se musulmane.
Il processo di laicizzazione delle società occidentali è quasi compiuto, quello delle società islamiche per niente affatto, anzi regredisce. Ed il motivo è strutturale. Mi fermo qui perché non è la sede giusta per un dibattito di questo tipo. Legga Harouel, non dice cose particolarmente originali ma si tratta di cose che normalmente finiscono nell’angolo cieco della cultura di sinistra. É utile per un politico.
Iacobini , se lei permette io credo che Magdi Allam, anziché mettere in guardia contro i pericoli dell’ integralismo islamico li fomenti e li alimenti con le sue posizioni che io giudico sconsiderate, e animate da protagonismo personale e da accattonaggio elettorale allo stesso modo dei suoi sodali politici .
Ovviamente giudico una barbarie la sottomissione della donna all’ uomo
nell’ Islam ma credo che le regole di civiltà non si impongono con la forza e la prepotenza ma con il dialogo . Del resto la storia moderna insegna che i tentativi di esportare la civiltà occidentale con le armi hanno provocato clamorosi disastri e gettato ombre pesanti sull’ attribuzione della qualifica di “ civili” ai paesi che sono stati protagonisti di queste vicende.
Caro Valori , io leggerò Harouel ma tu ( se posso ) dovresti riflettere sul fatto che se le nostre nonne hanno dismesso il velo non lo hanno fatto per un provvedimento di legge , quindi io non comprendo il motivo per cui si dovrebbe vietare l’ uso del velo che credo rientri nella sfera della libertà personale , valore cardine della civiltà occidentale .
Io farei attenzione a non compromettere i valori della nostra civiltà per l’ ansia ( o per altre motivazioni meno nobili ) di imporli con la forza agli altri . In questo ultimo anno , in Italia , il dilagare di un clima di insofferenza e intolleranza verso lo straniero e il diverso , non ha fatto fare passi avanti nell’ affermazione dei principi della nostra civiltà , anzi, ci ha fatto fare clamorosi passi indietro nella qualità della convivenza , non solo tra italiani e stranieri ma tra italiani . E nessuna persona onesta potrebbe certo imputare questa degenerazione alla sinistra, o a ciò che ne resta .