Patassini: «Capponi stai sereno,
denunci perché diciamo la verità?»

ELEZIONI - Il deputato della Lega, tra i promotori della lista "Prima Treia", replica al candidato sindaco di "Treia 2030"
- caricamento letture

 

TULLIO-PATASSINI-ON_LEGA-418-225x400

Tullio Patassini, deputato treiese della Lega

 

«Capponi denuncia tutti? E per che cosa? Per aver detto la verità? A Capponi piacerebbe che fosse la procura a cavare il suo ragno dal buco, e non si accorge che con le sue parole conferma che a ledere l’onorabilità della lista Treia 2030 è il suo leader condannato, non chi propone un’alternativa alla città commissariata per la seconda volta e che, se Capponi fosse eletto, potrebbe esserlo per la terza».E’ la replica del deputato leghista Tullio Patassini, accusato da Capponi di averlo diffamato in pubblico riferendosi alla condanna dell’ex sindaco a 2 anni e 2 mesi per peculato nel processo “spese facili in Regione”.

«Non abbiamo fatto altro che riportare una notizia di pubblico dominio – aggiunge Patassini – Se Capponi ci tenesse a fare quella chiarezza che pretende perché non dice che quei consiglieri regionali che porta come esempio erano stati già assolti in primo grado mentre lui è stato condannato? È per la condanna che, in base alla Legge Severino, ha dovuto lasciare la carica di sindaco. Non poteva firmare nessun atto prima, non può farlo adesso che non ha finito di scontare la sospensione: in caso di elezione come farebbe a nominare il vicesindaco che dovrebbe amministrare al suo posto intanto che lui risolve i guai giudiziari?».

Patassini smentisce poi l’accusa di essere la causa del primo commissariamento del Comune. «Capponi mente sapendo di mentire e mi spiace, per dimostrarlo, dover tirare in ballo il sindaco Santalucia come, per rispetto, non ho mai fatto finora. Nel 2013 è stato Santalucia a dimettersi, non i consiglieri. Io ho l’onore di essere il primo treiese della storia a sedere in Parlamento grazie alla fiducia confermata dai miei concittadini: cos’ha fatto intanto Capponi, che, da sospeso, non può nemmeno salire le scale del palazzo comunale? Capponi lasci perdere ombre che vede solo lui e la smetta di accanirsi contro un gruppo di persone serie e con ottime capacità che vogliono mettersi al servizio della comunità ­– conclude l’onorevole treiese – Prima Treia propone una città delle famiglie e non dei mattoni: a Capponi non piace? Pazienza! Franco stai sereno, il cambiamento di Treia non si può fermare con due fogli di carta bollata, che ormai non mettono paura a nessuno». 

Franco Capponi all’attacco: «Diffamato da esponenti di “Prima Treia”, abbiamo sporto denuncia»



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
-

Come butta?
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X