Per conoscere nel dettaglio tutto il programma del festival allo Sferisterio, l’appuntamento è per lunedì 1 aprile al Teatro Lauro Rossi con “Questo festival è tuo”, l’ormai tradizionale presentazione-spettacolo con il sovrintendente Luciano Messi, la direttrice artistica Barbara Minghetti e la partecipazione di Fabio Sartorelli, didatta e pianista, che guideranno il pubblico attraverso i temi #rossodesiderio. Una serata in cui non mancheranno gli ospiti, i contributi video specifici e tante sorprese. Ingresso gratuito con prenotazione consigliata su www.sferisterio.it e in biglietteria (posti non numerati, assegnati in base all’ordine di arrivo in teatro). Reso noto nel frattempo il protagonista della data di chiusura del festival: sarà l’artista marchigiano Neri Marcorè a salire sul palcoscenico dello Sferisterio per l’ultima serata 2019. Domenica 11 agosto (ore 21) Marcorè omaggerà Fabrizio De André, nel ventennale della sua scomparsa, con lo spettacolo “Come una specie di sorriso” – celebre verso del brano Il pescatore – vestendo i panni meno abituali del cantante e del chitarrista per un viaggio fra i successi del cantautore genovese. “Come una specie di sorriso” arricchisce il calendario dei concerti live del Macerata Opera Festival 2019 – che già comprende l’attesa esibizione di Loreena McKennitt il 24 luglio – e rappresenta una importante collaborazione territoriale con “RisorgiMarche”, il festival diffuso nato nel 2017 di cui Marcorè e direttore artistico.
Il titolo dello spettacolo rimanda alle più note canzoni del repertorio di De André, ma non mancheranno incursioni fra i brani meno celebri – proposti con gli arrangiamenti e l’orchestrazione di Stefano Cabrera –, per sottolineare l’attualità dei versi e l’impatto che ancora oggi possono avere sul pubblico. Un percorso dunque personale quello ideato da Marcorè, finalizzato ad una proposta d’ascolto che possa disegnare un ritratto del genovese non banale. Compagni di viaggio del concerto allo Sferisterio saranno lo Gnuquartet – composto da Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino), Raffaele Rebaudengo (viola) e Stefano Cabrera (violoncello) –, le voci di Flavia Barbacetto e Angelica Dettori con l’Orchestra dell’Accademia Reatina Teatro Musica (ARTeM) diretta da Carlo Moreno Volpini, oltre alla chitarra di Domenico Mariorenzi e le percussioni di Simone Talone. Marcorè, vincitore nel 2003 del Nastro d’argento nella categoria miglior attore protagonista per il film Il cuore altrove, oltre che per le sue celebri imitazioni e per i suoi numerosissimi ruoli interpretati sia in teatro che in TV, è ideatore e direttore artistico di una delle iniziative più interessanti degli ultimi anni: “RisorgiMarche”, festival nato nel 2017 con l’obiettivo di creare nei territori marchigiani feriti dal terremoto dei momenti di aggregazione e di condivisione attraverso la musica, al quale hanno partecipato decine di artisti e migliaia di spettatori.
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