Reati, Macerata al 56esimo posto in Italia:
crescono scippi e frodi informatiche,
peggio di Roma sulle associazioni criminali

LA CLASSIFICA del Sole 24 Ore vede la nostra provincia come la peggiore delle Marche. Oltre 10mila i reati denunciati nel 2018. Scendono i colpi nelle case. L'anno passato il 75% in più di violenze sessuali (rispetto al 2016)

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L’arresto di Innocent Oseghale

 

di Gianluca Ginella

La provincia di Macerata peggio quelle di Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino per il numero di associazione per delinquere in base ai residenti. Emerge dalla classifica del Sole 24 ore in cui Macerata è al 56esimo posto nel complesso dei reati consumati ne 2018. La peggiore delle Marche: Ascoli è un gradino più sotto, Ancona è al 65esimo posto, Fermo al 79esimo e Pesaro all’81esimo. Una classifica che si basa sul numero di reati denunciati: nella nostra provincia sono state 10.132 le denunce nel 2018, in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2017. Nel 2016 e 2015 erano comunque state di più perché avevano sempre superato le 11mila. Dove le cose vanno peggio è per gli scippi, saliti, dice la classifica, del 73% rispetto all’anno precedente, con 52 denunce. In questo caso Macerata è al 34esimo posto in Italia. Crescono del 23% i furti con destrezza: in questo caso Macerata è al 63esimo posto, dietro ad Ancona (46), Pesaro (47), Ascoli (62). In aumento anche i furti di auto (più 15percento). E’ invece in calo uno dei reati che per anni è stato la piaga (insieme allo spaccio di droga) della provincia: i furti in abitazione. In questo caso le denunce di ladri che sono entrati dentro case a rubare sono scese del 17% (850 i furti). Sono state 59 le rapine, in calo del 2%. Trentadue le estorsioni denunciate. Scendono i furti nei negozi: meno 12%, sono stati 345. Macerata è invece al 22esimo posto per numero di associazioni per delinquere in base agli abitanti residenti: cinque. Nessuna di natura mafiosa. In questa classifica al quarto posto c’è Ancona (13), Fermo è al 58esimo posto, Pesaro al 60esimo mentre ad Ascoli non risultano nuove associazioni nel 2018. Macerata e Ancona precedono le grandi città italiane da Torino, a Bologna, a Napoli, Milano e Roma. Reato del 21esimo secolo, le frodi informatiche: 822 nel Maceratese con una crescita del 14%. Ascoli in questa classifica è la peggiore delle Marche al 28esimo posto, mentre il nostro capoluogo è 52esimo, Ancona segue al 64esimo posto. Nella classifica non si parla di droga, ma vengono presi in considerazione anche omicidi e tentati omicidi. A Macerata c’è stato il caso di Pamela Mastropietro (30 gennaio scorso), ma i sei tentati omicidi di Luca Traini (3 febbraio) non rientrano probabilmente nella classifica perché il reato contestato è strage. Per quanto riguarda le violenze sessuali, il dato  relativo al 2017. Macerata è al 55esimo posto in Italia, con 21 denunce e un aumento del 75 percento rispetto al 2016.

 



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