di Federica Nardi
Un click per votare il senatore e il deputato. Al via domani mattina, alle 10, le Parlamentarie del Movimento 5 stelle che in provincia vedranno protagonisti diversi attivisti che sognano uno scranno a Roma. Con i consiglieri comunali fuori gioco (secondo le regole interne al Movimento non possono partecipare alla competizione elettorale), spetta a loro adesso conquistare la platea degli iscritti al sistema Rousseau di Beppe Grillo. Tra nomi noti e non, anche i candidati che sono usciti allo scoperto in queste ore su Facebook tratterranno il fiato fino a domani mattina. C’è la possibilità infatti che, per questioni di incompatibilità, il loro nome non appaia in lista. Per le consultazioni si vota domani e mercoledì dalle 10 alle 21.
Da Macerata sono tre i pentastellati (nomi top secret) appoggiati dal gruppo consiliare che hanno inserito il loro profilo nel sistema online del Movimento. A Tolentino i nomi sono almeno due. Il primo, quello di Valentina Parrucci. Già in lista alle comunali a sostegno del candidato Gian Mario Mercorelli, ha annunciato la sua candidatura sul web. «Mi sono auto candidata – dice Parrucci -. Una decisione ponderata, maturata dopo tanti anni di attivismo nel M5S. Scelta di cui sono fiera, al di là da come andranno le parlamentarie. Non vi nascondo una certa emozione, che si trasforma in tanta energia e voglia di dedicare ancora più tempo a questo nostro progetto, forse il più importante della mia vita. Tanti semplici cittadini finalmente artefici del futuro di questo paese. Non è più un sogno, dobbiamo crederci». Sempre da Tolentino l’altra candidatura dovrebbe essere quella di Fabrizio Coccia, anche lui attivista, sempre presente alle iniziative pubbliche e non del Movimento. A Civitanova c’è meno riserbo sui candidati. Già da giorni circolano i nomi di Fabio Bottiglieri e dell’ex consigliere comunale Mirella Emiliozzi (che si era anche candidata a sindaco nel 2012).
Per votare bisogna essere iscritti all’associazione Movimento 5 stelle. Ogni iscritto può esprimere tre preferenze per i candidati nel proprio collegio plurinominale alla Camera e tre preferenze per quelli nel proprio collegio plurinominale al Senato.
Magari puoi aderire al salvinismo per poi passare al piddismo e infine arrivare al berlusconismo. Cioè te la faccio breve...prima dici di fare una cosa e fai l'opposto poi spari un mare di minchiate e in fine diventi un condannato...
Rosicate, rosicate . Voi con la legge elettorale NON POTRETE METTERE NESSUNA PREFERENZA e chiunque votiate vi ritroverete Berlusca a rappresentarvi.
Di Maio Presidente
Perché i grillini commentano sempre in maiuscolo?
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Senza un sostanziale cambiamento, nessuna sorpresa
Quod Deus avertat!
Qui l’unico sostanziale cambiamento sarebbe quello dei 5 stelle che non hanno mai governato a livello centrale. Mi pare di aver capito che questo rosatellum sia stato fatto soprattutto per impedire loro di andare a Palazzo Ghigi. Per tanto se questo non succederà non sapremo mai che cosa ci avrebbe dato una svolta. Nessuno degli altri è una svolta, sono anni che vanno avanti ed indietro e chi va a votare lo fa perché se non lo fa avrebbe più o meno la motivazione di chi a votare ci va o non ci va. Ragionamento chiaro come i loro veri propositi. Mi immagino un giovane, normale, non esaltato da nessuna corrente oltranzista, che vuole votare e comincia a studiarsi gli ultimi vent’anni. I personaggi sono sempre quelli, sia se guardi di qua che di là, cercano di dire cose diverse ma sono sempre le stesse a cui non puoi dargli nessuna credibilità. Il maggior partito di sinistra che dovrebbe aiutare gli operai li affonda del tutto, non parla con i sindacati e si fa governare da uno che se gli danno retta devono per forza essere come lui. Se vai a destra trovi chi dice che non farebbe mai comunella con la sinistra però la farebbe se fa quello che dice lui e lui dice le solite cose di sempre che poi sono le stesse della sinistra con la differenza che lui deve comandare o comunque decidere. Mago nelle promesse probabilmente potrebbe trovare i numeri dove tutti dicono la loro e se vanno al governo per 5 anni disfaranno quello fatto dagli altri che poi verrà disfatto da chi arriverà troppo. Ogni legge è una schifezza, non c’è nessuno che oltre a chi l’ha fatta e non la subisce dice che è buona. C’è chi vuole togliere una tassa dopo aver fatto di tutto per farla pagare. Chi dice di voler far leggi per il popolo dopo aver passato anni a farle per se, che il Pd, il partito più di centro che c’è è troppo a sinistra e che Mussolini non è stato un Dittatore. Allora che mi hanno insegnato a scuola? Poi i vari gruppuscoli, qualcuno più intelligente ma non credibile per lo stesso motivo delle stesse facce, qualcuno con idee brillanti e con personaggi nuovi anzi semi nuovi già odiatissimi. E poi, visto che comunque nulla si può cambiare nel vero senso della parola e che qualsiasi altro ritorno sarebbe solo continuare a spalare tante di quelle stupidaggini ( ben altra cosa spalerebbero ) può dire,” Oh, a votare ci vado per vedere come funziona e poi so io che cosa disegnarci sulla scheda “. L’importante è che non si lasci condizionare dalle promesse visto che in Italia veramente solo una svolta potrebbe cambiare le cose e non deve essere per forza politica, magari costituzionale con il potere al popolo quando smetterà di votare cialtroni di ogni risma che fanno leggi per andare al voto e che non danno nessuna garanzia di vittoria se non fanno alleanze mostruose tra teste cornute e corpi da somaro.
Il problema grosso e’ che se I Cinque stelle vanno al governo in qualche modo e augurandosi che siano dei geni,solo per capire come funziona il giocattolo che la vecchia politica ha accuratamente complicato x farci sguazzare amici e amici degli amici,gli ci vuole una intera legislatura,nel frattempo nella percezione popolare che stiano arrancando,l’opposizione fara’ il tiro al bersaglio.
Bisognerebbe aspettare con pazienza x capire se ci sono o ci fanno…almeno un’altra legislatura