Locali e piazze affollate per il Capodanno: il centro storico di Macerata torna a riempirsi di persone nella notte di San Silvestro. Sequestrati alcuni botti in piazza della Libertà.
Il deserto in centro, almeno per una notte, è parso una tristezza del passato. Nessun concerto o iniziativa di piazza, ma tanti locali aperti che hanno portato persone in centro storico a Macerata. Allo scoccare della mezzanotte che dice addio al 2017 e dà il benvenuto al nuovo anno piazza della Libertà era piena di persone che si sono ritrovate per fare un brindisi. Poi i maceratesi si sono sparsi tra i vari locali del centro per continuare a festeggiare. È comunque piaciuta l’iniziativa di festeggiare il Capodanno nei locali, seguendo i fusi orari del mondo. Con i primi brindisi che sono cominciati alle 12 di ieri al bar Almalù e che sono continuati fino alle 3 di notte al Terminal, locale in cui molti maceratesi hanno chiuso la serata. Iniziative accompagnate in centro dalle note della Birband. In piazza della Libertà polizia municipale al lavoro nella notte per controllare che venisse rispettato l’ordinanza di non esplodere i botti.
Qualcuno però non ha rispettato il divieto e la municipale ha sequestrato petardi e quant’altro. C’è anche chi si è spinto ad accendere fumogeni nel centro storico di Macerata, lanciandoli in mezzo alla strada. Botti si sono sentiti in diversi punti della città nel corso della notte.
Su Facebook il sindaco di Macerata, Romano Carancini, ha fatto gli auguri ai maceratesi con un video messaggio canoro. Accompagnato alla chitarra dal giornalista Rai Paolo Notari, ha interpretato, mostrandosi ben intonato, un grande classico della canzone italiana: «Il mondo», di Jimmy Fontana. Il primo cittadino ha concluso il video messaggio con un augurio al Macerata opera festival.
(Foto di Fabio Falcioni)
#verdesperanzamondo
Pubblicato da Romano Carancini su Domenica 31 dicembre 2017
Non ci siamo proprio invece. Mi dispiace molto dirlo ma è un occasione sprecata. Pochi locali aperti, solo i ristoranti e pochissimo altro.molti Bar chiusi, birrerie chiuse e sopratutto nessuno concerto, nessun dj in piazza. Quasi tutti si aspettavsno un concerto.... Infatti piazza era vuota fino alle 23.30 per poi svuotarsi di nuovo alle 00.30 per he non c'era nulla. Il comune ha perso una buona occasione, ma anche i locali hanno perso buone occasioni per lavorare, Fabric chiuso, maracujia chiuso, tanto x dirne due.
Cara redazione hai proprio esagerato. Una cosa così squallida mai vista. Meno male la banda che ci ha rallegrati. Avete fattorini articolo da piazza parigina quando invece ha fatto proprio pena Macerataa. Cambiate articolo per favore fate prima.
Un capodanno senza qualcosa in piazza è veramente una pena. Fortuna quei pochi locali aperti. Occasione persa x la città.
Ma di che anno è la foto ???io sono arrivato all'una na tristezza....
Articolo veramente sbagliato! Piazza dopo la mezzanotte era una desolazione, noi c’eravamo e quindi siamo testimoni!
E dai il prossimo anno i vecchi parassiti saranno meno e noi avremmo più spazio.
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Ma di cronache c’era nessuno???
Perché se c’eravate raccontate bugie, se non c’eravate prima di scrivere le notizie vivetele!!!
Deserto fino alle 23.30, poi 4 gatti richiamati dalla banda che ha continuato a ripetere solo 4 canzoni.
Perché non sono state fatte le foto anche dall’altra parte della piazza vuota?
Ci aspettavamo almeno un complessivo che suonasse qualcosa per tutti, è facile fare natale con le bancarelle che pagano lo spazio pubblico: il comune incassa ma non spende.
L’idea dei brindisi nei locali che hanno aderito….. aderito a cosa? Non c’era nessuno e non offrivano niente.
Solo qualche ristorante per il cenone a suon di euri!!!
Avevo voglia di un capodanno alternativo…. altro che alternativo: passeggiata romantica in piazza con mio marito, noi e la luna.
Caro Romano almeno potevi venire a farceli di persona gli auguri, invece che sui social dove non tutti sono iscritti e non tutti hanno la tua amicizia.
Totale delusione!!! Prima ed ultima volta.
Anche questa redazione si è omologata agli ordini del potere! Ma fatemi il piacere…… E’ da tempo che contesto quello che a volte pubblica questa testata online e mi sembrava di essere il solito Don Chichotte, ma finalmente trovo qualcun’altro disposto a contestare gli articoli che raccontano “fregnacce a gratis”. Alle mie contestazioni non hanno mai ribattuto, a volte si sono limitati a bloccare il commento altre volte neanche quello. Oggi visto che i commenti sono tutti dello stesso tenore mi divertirò a verificare se la redazione provvederà a rettificare le proprie affermazioni o continuerà ad ignorarle. Buon divertimento a tutti.
Per Paciaroni. Sarebbe interessante sapere che cosa pensa Suo marito del Suo commento, mettendo a parte la privaci (vostra).
Per Iacobini.
Il commento lo abbiamo fatto insieme io e mio marito.
Lui avrebbe solo aggiunto che, per la passeggiata romantica, avrebbe trovato di meglio ma, per l’ultimo dell’anno in piazza, non avrebbe potuto trovare di peggio!
Per carità non fate partire quel video, il mondo, non so dove, ma da qualche parte deve essere ancora bello, con bar aperti, dj che suonano in piazza. Sindaci pieni di iniziative che non abbiano solo fisse e rari amori.E invece critiche che piovono dappertutto,una città deserta che pare pronta per girarci un horror tra le sue nebbie, i vicoli oscuri e strane fluorescenze che saltano di tetto in tetto.E lui che fa, se la canta, con lo sguardo già verso il futuro, con l’autobus n. 52, qualche traviata all’opera, e l’annoso problema dei parcheggi che potrà placarsi solo con le nuove amministrative. A Civitanova dicono che in piazza c’erano seicento persone che non mi sembrano poche e se si poteva continuare a suonare dopo l’una ( chissà perché solo l’una ) sarebbero rimaste ancora.Ehh’, la perfezione purtroppo non esiste se poi nemmeno uno la cerca e qualche piccolo successo sarebbe comunque sempre possibile, ecco che succede, che da prima di Natale a Macerata piangono pure i lampioni stanchi di illuminare il ” deserto delle tartine “.
Evidentemente dire la verità dà fastidio! Ma non si trova mai chi ha il coraggio di metterci anche la faccia oltre il “pollice verso”, visto che pur dicendo la stessa cosa degli altri lettori ho raggiunto il primato dei consensi negativi. Eppure mi sarebbe piaciuto avere un confronto diretto con i miei antagonisti e chiarire i diversi punti di vista. Molto probabilmente i pollici versi ritengo vengano dai componenti della redazione che si sono sentiti attaccati in modo diretto, perchè ciò si è verificato anche negli altri miei commenti critici a loro diretti, mentre nei semplici commenti delle notizie in cui non ho provocato le loro ire, non ho ricevuto così tante bocciature. A questo punto voglio lanciare loro una nuova provocazione: sarebbe utile poter conoscere almeno il nome di chi esprime un voto, magari solo all’autore del commento, in modo che anche chi esprime un apprezzamento (positivo o negativo che sia) ci metta la faccia come chi ha scritto il commento: è troppo facile nascondersi dietro un pollice.