Da sinistra: il comandante dei carabinieri, il maggiore Enzo Marinelli, il dirigente del commissariato Ciro De Luca, il sindaco Fabrizio Ciarapica, il dirigente della polizia municipale Sirio Vignoni e l’assessore al Decoro Giuseppe Cognigni
di Laura Boccanera
Dall’inizio dell’anno circa 200 interventi di sgombero tra polizia e carabinieri sul territorio comunale, 50 solo nell’area commerciale di Santa Maria Apparente dove da alcune settimane è esploso il problema della convivenza fra commercianti e nomadi. Se n’è parlato ieri sera in un incontro al Sandwich time con commercianti e forze dell’ordine. Un incontro voluto dal sindaco per spiegare cosa poter porre in atto e accogliere i suggerimenti dei commercianti. Presente anche l’assessore al Decoro Giuseppe Cognigni, quello al Commercio Pierpaolo Borroni e il presidente della Civitas Alberto Mobili. Alla riunione c’erano anche il comandante dei carabinieri, il maggiore Enzo Marinelli, il dirigente del commissariato Ciro De Luca e il comandante della polizia municipale Sirio Vignoni. Una trentina i commercianti del comparto che comprende il centro commerciale Aurora, la zona Globo, Mercatone e Megauno e l’Ecomercatone. «In questi giorni la situazione è leggermente migliorata – ha esordito il sindaco Fabrizio Ciarapica – con la presenza della pattuglia della municipale la presenza dei rom è relegata solo a determinati orari. Faremo un sopralluogo con i tecnici per sistemare piazza Nassiriya e poi togliere i blocchi». Difficile per i commercianti capire il perchè i nomadi però siano ancora lì nonostante gli interventi. Le forze dell’ordine hanno spiegato che gli strumenti a disposizione sono quelli dati dalle leggi e che eliminare la loro presenza è di fatto impossibile. Nel corso del dibattito è emerso come anche gli strumenti finora adottati come l’ordinanza anti camper siano inefficaci: «è stata sospesa perchè c’è il ricorso dei camperisti, con quell’ordinanza abbiamo forzato la mano – spiega Vignoni – ma era necessario dare un segnale, ma non può essere lo strumento utilizzato, stiamo predisponendo un regolamento di polizia urbana che è meno attaccabile rispetto alle ordinanze, ma ci vogliono tempo e uomini. Bloccare una pattuglia della municipale qui tutto il giorno è difficile perchè ci sono tante esigenze in città e la coperta è corta». Sull’esiguità di uomini e mezzi è intervenuto anche il dirigente del commissariato che ha spiegato perchè non sempre si riesce a dare una risposta tempestiva alle chiamate e come statisticamente a Civitanova i reati siano in calo e come nella zona commerciale non vi sia un’impennata di furti rispetto ad altre zone della città. Di fatto però i commercianti chiedono soluzioni. Alcune proposte sono state accennate e demandate ad un incontro successivo con tutti i condomini del comparto commerciale: tra queste la proposta di rendere più vivibile la zona con un’illuminazione adeguata (attualmente di notte la strada che è di proprietà privata è buia e l’illuminazione spenta), la creazione di eventi in piazza Nassiriya per non lasciare quell’area incustodita, la creazione di un’area sosta camper autorizzata e individuata in un lotto di terra vicino al tiro a volo, e infine la possibilità di partecipare alle spese di un vigilante privato da parte dei commercianti per il pattugliamento dell’area.
I NUMERI – Alcuni numeri sono stati forniti dal maggiore Marinelli al termine dell’incontro: i carabinieri dall’inizio dell’anno hanno effettuato un centinaio di sgomberi di camper e caravan in tutta la città, 50 sono nella zona industriale e commerciale. 13 le multe elevate per l’inosservanza delle ordinanze, di cui 3 per quella recente, poi sospesa, che vieta la sosta dei mezzi. 5 le denunce a persone di origine rom per reati come furto, guida in stato di ebbrezza e senza patente. 10 le contravvenzioni al codice della strada con la richiesta di revisione alla Motorizzazione per quei mezzi che vengono utilizzati con un uso improprio rispetto all’immatricolazione, come ad esempio i furgoni adattati a caravan.
Sarebbe un dato molto più attendibile sapere anche quante di quelle contravvenzioni sono state pagate...con questi tutto lavoro sprecato! Questa gente non vive da civile per scelta, e non è compatibile con una città (che si presume essere un posto civile). Con le cattive relegateli in una zona di montagna e che vivessero tra di loro...!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
“…gli strumenti a disposizione sono quelli dati dalle leggi ed eliminare la loro presenza è di fatto impossibile”…direi proprio che è ovvio. L’allontanamento dei ROM da un posto significa trovarseli in un altro posto e quindi l’allontanamento non significa risolvere il problema, ma spostarlo da un’altra parte…la soluzione dell’allontanamento non serve solo a sprecare soldi pubblici per mettere una pezza a volte peggiore del buco.
Ciarapica sono almeno 100 commenti che ripeto che le vigilesse, anzichè fare le segretarie a Vignoni è ora che facciano il loro dovere,insieme a tutti gli altri, che già lavorano in strada. Così vedrai che la coperta non è corta come dice il supercomandante Vignoni. Ciarapica, faceva parte del tuo programma elettorale portare più vigili sul territorio e rispedire al mittente il supercomandante Vignoni di corvattiana nomina e di completo fallimento operativo.
Dovete rimandarli in Romania.punto e basta.
Resto tutte ca***te.