Riceve un cliente in appartamento, lo abbraccia e sente una sporgenza sospetta, il cliente nascondeva una scacciacani. Rocambolesco episodio a Porto Potenza.
Un trans di origine brasiliana e residente a Roma raggiunge la costa maceratese e affitta un appartamento per seguire in vacanza alcuni suoi affezionati clienti laziali. Arrivato a Porto Potenza però mette anche qualche annuncio e risponde un potentino di 30 anni. L’uomo giovedì si presenta nell’appartamento del trans 26enne che gli dà il benvenuto e lo abbraccia. Durante il contatto, sente però una sporgenza sospetta, non attribuibile all’entusiasmo del potentino e gli alza la maglietta. Nascosta tra la maglia e il pantalone spunta una pistola scacciacani. Il brasiliano allora si agita e chiede di gettare immediatamente l’arma. Il potentino le dice che non ha problemi a lasciarla fuori se le fa paura e che la porta solo per difesa personale. Per cui si allontana dall’appartamento per lasciare la scacciacani da qualche parte. Nel frattempo però, il trans, chiusa la porta, avverte i carabinieri che arrivano sotto casa e identificano l’uomo. Addosso non ha però nulla. Iniziano le ricerche nelle vicinanze del luogo in cui lo avevano fermato e nascosta sotto una siepe spunta la pistola. L’uomo spiega che non aveva alcuna intenzione di minacciare la trans o di utilizzare l’arma e che gira con la scacciacani per questioni di sicurezza. Alla fine per il potentino una serata passata in bianco in caserma.
(l. b.)
Bene ma non benissimo
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Così la servite su un piatto d’argento, eh!
Il trans abbraccia il cliente e sente una sporgenza “sospetta”. Ahaa, ah, ah! Fortunatamente era una scacciacani! Aha, ah, ah!
mah…. veramente sarebbe ora che fosse permesso andare in giro con quelle vere di pistole!