di Laura Boccanera
Miss Cinema a Civitanova, polemica per il ritorno della kermesse. Associazioni e cittadini firmano una proposta di boicottaggio della manifestazione, invitando la cittadinanza ad andare altrove, sindaco e assessore alla cultura attaccano l’ex presidente dei teatri Rosetta Martellini che per prima ha criticato la passerella delle reginette di bellezza: «Critiche strumentali e poco eleganti, volgarità che qualifica chi le fa». Il concorso di bellezza, nonostante la longevità del format e l’abbandono della diretta Rai continua a far discutere. La polemica è tutta incentrata sull’opportunità di un ritorno, quello della tappa di Miss Italia, dopo 5 anni di assenza. La manifestazione infatti era stata cancellata dall’amministrazione Corvatta che l’aveva sostituita con una notte dedicata alla moda e alle sfilate.
Questa mattina la conferenza stampa di presentazione della serata che si svolgerà domani (sabato 12) in piazza XX Settembre. Si tratta della finale regionale di Miss Cinema Marche. L’appuntamento è stato presentato questa mattina dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dall’assessore Maika Gabellieri, da Franco Scibè, organizzatore per conto dell’agenzia PAI di Mimmo Del Moro, e da Claudia Filipponi, la miss di Porto Sant’Elpidio che arrivò quarta al concorso nazionale del 2014. «Abbiamo deciso di organizzare questa serata – afferma Gabellieri – perché l’iniziativa ha una prestigiosa storia e porta lustro. Basti pensare a tutte le personalità interessanti che sono uscite da questo concorso: Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Anna Valle, solo per citarne alcune».
Una ventina di ragazze si sfideranno domani, dalle 21.30, sul palco di Civitanova per proseguire il sogno di arrivare alla finale nazionale di Jesolo, il 9 settembre. «La bellezza è cultura – dice Ciarapica – Miss Italia è una manifestazione che ha valenza sociale, turistica ed economica. Per noi rappresenta anche un‘ulteriore occasione per far conoscere la città. Non capisco chi una volta salito al potere elimina tutto quello che è stato fatto dalla precedente amministrazione. Mi è dispiaciuto leggere le dichiarazioni della Martellini che ritengo strumentali e poco eleganti. Una critica volgare che arriva oltretutto da chi rappresenta le istituzioni e che quindi è a mio avviso grave e qualifica più chi la fa che chi la riceve». Fa eco anche l’assessore Gabellieri: «nella vita si concorre per tutto e perchè no anche un concorso di bellezza. Viva la bellezza e chi la possiede».
Oltre trenta sottoscrizioni e altrettante associazioni hanno firmato invece il boicottaggio per la manifestazione, tra loro anche esponenti politici nazionali come la deputata Irene Manzi e il senatore Mario Morgoni. «Il ritorno di Miss Italia, di cui l’amministrazione va tanto fiera, non è innocuo né neutro e non è piccola cosa. Quale idea di cultura si vuole promuovere? Da una parte si istituisce l’Assessorato alla Famiglia, dall’altra si promuove Miss Italia – si legge nel documento firmato – Una immagine di donna madre e moglie e dall’altra una donna valutata e premiata come oggetto. Questa città aveva iniziato un percorso culturale sia contro gli stereotipi sessisti e omofobici che continuano a propagare un’immagine della donna come corpo vuoto, sia per promuovere una cultura delle donne. Miss Italia è una manifestazione obsoleta, oltre che dannosa culturalmente, una sfilata di corpi identificati da numeri. È fondamentale in un momento storico caratterizzato da tante uccisioni di donne educare al rispetto della differenza e a gestire i sentimenti e l’affettività. Le donne non hanno bisogno di passerelle di bellezza, ma di autonomia economica e libertà di scelta. Per questi motivi invitiamo la popolazione a boicottare l’evento e ad approfittare delle altre iniziative in programma in città».
Il boicottaggio è stato sottoscritto da: Agedo Marche, Aradia aps, Arcigay Agorà Pesaro – Urbino, Casa Comune Fermo, Comitato 5 Luglio, Consigliera di Parità per la Provincia di Ascoli Piceno, Diritto e Rovescio, DirittoForte, Donne di mondo, Falling book, Forum Donne CGIL Macerata, I Sentinelli di Ascoli Piceno, Rete Chegender, Se Non Ora Quando? Osimo, UDI Jesi, Monia Andreani, Franca Bartoli, Emanuela Bartolini, Beatrice Brignone, Elena Carrano, Federica Cartelletti, Cristiana Cecchetti, Tommaso Corvatta, Patricia Silvana Ciummelli, Anahita Hoseinpour Dowlatabadi, Belinda Emili, Mirella Franco, Oscar Genovese, Moira Giusepponi, Lidia Iezzi, Monica Lanfranco, Enrico Lattanzi, Molisella Lattanzi, Maddalena Manca, Roberto Mancini, Irene Manzi, Paul Manoni, Rosetta Martellini, Mario Morgoni, Danilo Musso, Samantha Nisi, Rossella Palmini, Annita Pantanetti, Pia Perugini, Dirigente Fisac CGIL, Paola Petrucci, Francesco Rocchetti, Yuri Rosati, Pierpaolo Rossi, Roberta Ruggeri, Mariantonietta Schiadà, Giulio Silenzi, Lucia Tancredi.
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Da Porto Potenza Picena a rompere il c***o a Civitanova Marche, la miss Italia la nel paesino sperduto andava bene e sono stati tutti zitti, a Civitanova Marche con un ben più ampio impatto mediatico rompono il c***o.
Bravo sindaco ,la manifestazione e' per tutti.
Anche usare i soldi per sistemare le strade é segno di buon senso.... invece di usarli per queste s*******e! Ciarapica sempre di più nel baratro dell'incapacità governativa.
Ribadisco quanto già detto una ridicola, inutile, sterile polemica. Peccato. Un'occasione persa per tacere.
Forse preferiscono altre sfilate....
Perché Manzi e Morgoni non pensano a fare il lavoro per cui sono profumatamente pagati, tipo occuparsi dei terremotati e quant'altro di spettanza alla politica, invece di innescare polemiche sterili su una manifestazione che può anche non piacere, ma è pur sempre una manifestazione. Come partito difendono tutti gli immigrati del mondo che trattano la donna come un oggetto, e poi se la prendono con miss Italia. Veramente da ridere.
Ma se è una manifestazione che esiste da 50 anni!!!! Solo perché ha vinto la destra!!! Ridicolo!
La bellezza non è di destra ne di sinistra ....è un piacere per tutti !!!
Non ho mai partecipato ad una serata di miss Italia, non perché avessi qualcosa in contrario, ma perché non ce n'è stata occasione e non ne ho mai sentito il bisogno. Così sarebbe stato anche quest'anno se non si fosse innescata questa polemica strumentale. Se il PD ed i suoi massimi rappresentanti mi dicono di fare qualcosa solo per scelta politica mi sento in dovere di fare l'esatto contrario. Amici civitanovesi aspettatemi perché io ci sarò.
Diffidate sempre di coloro che in nome della libertà pretendono di poter limitare la vostra.
Se è la donna a volerlo può fare ciò che vuole.... rasentate il ridicolo! Pensate alle problematiche serie!
Vero, esiste da una vita
Pensate ai vostri amici mussulmani che trattano le donne come rifiuti
Comunisti allo stato brado
Il popolo Italiano ha bisogno di questi parlamentari perché è giusto far lavorare il Parlamento Italiano per una sfilata a Civitanova Marche...ma è anche giusto far lavorare il Parlamento Italiano per questioni più utili agli Italiani...
Ma i parlamentari PD andate a lavorare ed occupatevi di cose piu serie nella vostra circoscrizione, anche perche' ormai siete al canto del cigno
Sicuramente saranno più contenti se invece di miss italia organizzate mi.. gay Italia.
manifestazione da abolire: le donne come manichini! Vergogna!
A volte si passa troppo tempo a far tempeste in un bicchiere. Ma a Ferragosto tutto è lecito per ammazzare il tempo.
Il vero problema è un altro. Dopo che la sinistra ha garantito una platea importante alla città con il Capodanno in diretta televisiva su Canale 5, la giunta Ciarapica saprà eguagliare quest'anno tale traguardo?
Da quando è iniziata l'amministrazione Ciarapica, io sto vedendo solo polveroni, polemiche sterili, argomentazioni basate sul nulla più assoluto. Posso capire i rosicamenti vari perché straperdere non è mai bello, ma qui si sta sfiorando il ridicolo, servirebbero asili nido per gli adulti
Vorrei sapere se questi solerti politici hanno firmato con altrettanta rapidità un documento contro l'ospedale unico provinciale che nessuno vuole se non il pd
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Stranamente la signora prima firmataria del boicottaggio non mi pare che anche qualche anno fa, avrebbe potuto partecipare a tale manifestazione con buoni risultati…
Miss Italia è un chiodo fisso di Ciarapica! Elevatissimo livello culturale! Complimenti ancora!!!! Ma per contro non firmerò la petizione promossa da certa gente che a porto potenza porterà, alla festa dell’unità, nientepopodimeno che la kienge per parlarci dell’emergenza del momento. I terremotati?
Macchè. La povertà? Nooo. Ius soli!!!!
P.S. Forse sono contrari a miss italia solo perchè discriminatoria? vorrebbero organizzare anche miss nigeria, miss congo, miss marocco ecc. ecc.?
https://www.eventimarcheoggi.it/evento/festa-de-lunita-1820-agosto-2017-porto-potenza-picena/
“DOMENICA 20 AGOSTO
Ore 18.00 Dibattito “IUS SOLI, una battaglia di Civiltà” ne parliamo con Cécile KYENGE Deputato Pd al Parlamento Europeo ed ex Ministro dell’Integrazione, coordina Senatore Mario MORGONI Direzione nazionale Pd.”
Siamo così stupidi che una bella sostituzione di popolo ci starebbe proprio bene.
Vai Ciarrapica dritto per la tua strada, fai il tuo programma fino in fondo, tu hai portato miss Italia a Civitanova gli altri hanno sfilato con ben altri personaggi diciamo un po’ meno raccomandati…
Buonasera a tutti, vedo che questo tema accende sempre i dibattiti ancor più di argomenti seri e urgenti. Ribadisco il mio appoggio alla serata perché la presa di posizione di chi si oppone sembra più un motivo di polemica che altro. Auguro all’ ass. Gabellieri di riscuotere successo a dispetto di tutte le lingue biforcute e poco costruttive con cui si trova a dover combattere ogni giorno. Per quanto mi riguarda mi sono salvata tutti i nomi che ho letto nella lista dei firmatari dei boicottaggio e mi prenderò la briga di andare a vedere cosa hanno fatto e cosa faranno in futuro. Chissà se per questioni veramente importanti metteranno le stesse energie per farsi sentire? Mah! I fatti… Alla lunga i fatti hanno sempre tirato le somme!
Con tutti i problemi che ci sono nella ns provincia, questi illuminati fanno una petizione del genere..
Spero che la kermesse si faccia cmq… VIVA la bellezza delle DONNE!!!
MISS ITALIA E POLITICI “SENZA VERGOGNA”
Come uno dei gruppi, “I senza vergogna”, che hanno accompagnato Renzo Arbore nella sua lunga carriera, meritano di essere definiti certi politici che hanno sottoscritto la petizione al boicottaggio del concorso “Miss Cinema” (parte di Miss Italia) riproposto a Civitanova. Gli stessi sono stati protagonisti nella passata amministrazione di “offese” ben più gravi alla “immagine femminile”. Basti ricordare che all’inizio dell’amministrazione Corvatta hanno proposto, nell’ambito di un festival, l’incontro con la pornostar Valentina Nappi. La quale, dal palco del Chiostro di S. Agostino, per “scaldare l’ambiente” ha chiesto al pubblico: “Alzi la mano chi di voi si masturba”. Una pornostar, pagata lautamente sul set per soddisfare le “pratiche solitarie” di maschi complessati e depravati, non è il massimo della “donna oggetto”? Ebbene dov’erano quando l’amministrazione di centrosinistra allestiva queste “iniziative” i vari: Cristiana Cecchetti, Tommaso Corvatta (sebbene sbugiardato sul tema firma), Mirella Franco, Lidia Iezzi, Rosetta Martellini, Pierpaolo Rossi, Giulio Silenzi (che difende se stesso)? Perchè non hanno mosso foglia (amministrazione amica, servilismo politico?) difronte a un’offesa così grave alla “figura femminile”? Per Silenzi la risposta è facile: era in prima fila quale assessore alla “cultura” nell’organizzazione dell’evento! Vergonatevi tutti, se avete un pò di coscienza, e smettetela di strumentalizzare i cittadini, che vi hanno “squadrato” alle elezioni e perciò spedito all’opposizione! La presa di posizione contro Miss Cinema, a ben verdere, fa il paio con le “ossessive critiche” di Silenzi alle riunioni di boxe promosse dell’amministrazione di centrodestra. Fino a che non si è scoperto che Silenzi (una foto lo mostra sul ring) le patrocinava da presidente della Provincia e allora non ha più riproposto l’argomento polemico. Fa specie che nella petizione si siano spesi due parlamentari (Manzi e Morgoni), che dovrebbero occuparsi dei problemi ben più seri, quali ad esempio la “ricostruzione dei nostri territori. Il che fa dubitare sulla loro autorevolezza (uno di essi non aveva brillato come amministratore comunale). Grave che si accosti nel testo della petizione, a fini di propaganda politica, gli “assassaini femminili” all’innocuo concorso Miss Cinema (Miss Italia). Se la similitudine avanzata venisse a conoscenza degli organizzatori del concorso, meriterebbe una querela immediata a tutti i firmatari. Se questo, infine, è il modo di fare opposizione (elevando a fatti epocali episodi del tutto inconsistenti), l’amministrazione di centrodestra può dormire sonni tranquilli: continierà a governare Civitanova Marche per molti anni ancora.
E una bella petizione riguardante la ex ministra Kyenge affinche’ se ne stia a casa invece di fare dibattiti su leggi che nessuno(o quasi) vuole?
A molti sarà sfuggito che fra le oltre 3000 sigle di associazioni, di cui 2998 sconosciute ai più ma che secondo la tecnica di comunicazione tipicamente della sinistra per accreditare l’idea che dietro ci siano chissà quante centinaia di migliaia di sostenitori ma a cui non crede più nessuno, che hanno firmato la petizione contro lo svolgimento della selezione di MISS ITALIA questa sera a Civitanova Marche c’è la temibile, questa si, RPDC (Repubblica Popolare di Corea) guidata dal Supremo Leader KIM JONG UN notizia diffusa dall’agenzia di stampa nordcoreana KCNA e ripresa da tutti i principali quotidiani del mondo. Il regime coreano schiera il popolo in piazza contro il sindaco FABRIZIO CIARAPICA e l’assessore MAIKA GABELLIERI che non pensavano mai di suscitare tanta ostilità perfino in Corea del Nord: infatti decine di migliaia di persone in piazza KIM IL SUNG, nel cuore della capitale PYONGYANG, una folla impressionante, un muro umano troppo ordinato per sembrare spontaneo, appoggia la linea dura contro l’amministrazione di Civitanova; pugni chiusi, camicie bianche e cravatte rosse per i manifestanti che, allineati in file militaresche, intonano slogan stampati sui cartelli e sugli enormi striscioni : “NO ALL’IMPERIALISMO DELLA GNOCCA” . D’altronde la solidarietà fra compagni non si nega mai, tantomeno all’ex amministrazione SILENZI/CORVATTA !!! Ma è mai possibile che politici e parlamentari debbano perdere tempo a polemizzare contro una manifestazione che esiste da decenni anziché occuparsi di altro ?
Infatti il PD appoggia solo i gay pride
1) Veramente i parlamentari non sono due, ma tre (c’è anche la Brignone, di Sinistra Italiana – Possibile).
2) Considerato il livello piuttosto mediocre dei parlamentari, il fatto che alcuni appoggino il boicottaggio non è granché indicativo.
3) Fra gli aderenti al boicottaggio c’è tutto il PD locale e la sinistra (politica e culturale) di complemento.
4) “Donna valutata e premiata come oggetto”, “percorsi culturali che continuano a propagare un’immagine della donna come corpo vuoto”, “educare a gestire i sentimenti e l’affettività”: questo come si applicava a Valentina Nappi? Non si applicava perché, all’epoca, a governare c’erano i Corvatta, i Silenzi, le Emili che oggi firmano l’appello?
5) Il PD potrebbe fare opposizione sul fatto che la nuova giunta nomini sodali di partito e loro parenti.
Ma, non potendo farlo, perché all’epoca esso faceva le stesse cose, e allo stesso tempo rosicando per aver perso malamente le elezioni, imbastisce una polemica strumentale e ipocrita sul nulla.
Le donne non hanno bisogno di passerelle-dice la Manzi- .Quella Irene Manzi, cioè, che interventi sostanziosi alla Camera in 5 anni pari a zero, ma che in compenso di sfilate ne fa, eh, , dalle nostre parti, sempre con borsetta a manico in mano, e che , soprattutto, da assessorA alla cultura al Comune di Macerata, non scordiamoci mai il grande evento culturale da lei voluto, quel 4 settembre 2011, data storica e memorabile più dello sbarco in Normandia, fece sì che si organizzò il Primo Raduno Nazionale di carri funebri. Era, infatti, quella, una soleggiata domenica dei primi di settembre, quando in città arrivò in mesto corteo una ancor più mesta quantità di carri funebri provenienti da ogni parte fino a stazionare una giornata intera in Piazza della Libertà a far bella mostra di sé per la gioia di grandi e piccini. Carri funebri con tanto di tutto, hè, oh, e alcuni anche con cassa da morto, senza morto, meno male. Perciò vorrei dire che, saremo noi non in grado di capire l’alta cultura della Manzi e chi come lei veicola più alto spessore culturale, , visto che ,come me, nessun altri ha capito quella manifestazione, tanto che fu insieme, il primo, e l’ultimo raduno .
Ma sarà quindi una questione culturale, fra Miss Italia e la sfilata di carri funebri per Macerata ( che c’è ancora chi a distanza di 6 anni sta ancora attaccato ai propri genitali maschili e le femmine a un ferro qualunque, solo nel vederli passare, chiedendosi anche chi all’oscuro della manifestazione con le mani nei capelli ” Madre mia che sarà successo de cuscì grosso? Ce sarà stata na strage!” oppure di Estetica, di buon gusto , di feeling con la propria città ?
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/09/04/raduno-dei-carri-funebri-a-macerata-un-vero-mortorio/98132/
Postilla.
Nell’appello, firmato, fra gli altri, da AGEDO, ARCIGay Agorà, Diritto Forte, Rete Che Gender, Diritto e Rovescio, Donne di Mondo, si afferma che la manifestazione promuove l’omofobia.
Tra i firmatari, però, ci sono anche esponenti della passata amministrazione comunale, a cominciare dal sindaco Corvatta, ed esponenti, cittadini e provinciali, dei partiti che la componevano, a cominciare dal PD e dal PRC.
Quella stessa amministrazione che, nel 2015, concesse addirittura il patrocinio del Comune di Civitanova alla conferenza dell’avvocato Amato, quello che girava l’Italia per parlare di “teorie del gender” e, già che c’era, contro il riconoscimento delle coppie dello stesso sesso.
All’epoca, nessun “boicottaggio”; queste associazioni si limitarono a chiedere (ignorate) che il Comune ritirasse il patrocinio e a esprimere “perplessità” e “preoccupazione”.
Nessuna accusa di “omofobia” o di “sessismo”.
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/06/17/incontro-sui-gender-polemica-sul-patrocinio-dato-dal-comune/670665/
Come si spiega un atteggiamento, allora, assai più morbido nei confronti del patrocinio del Comune a un’iniziativa assai più grave?
Queste stesse associazioni non provano alcun imbarazzo nell’essere accomunate agli esponenti di quella stessa amministrazione comunale che diede il patrocinio all’iniziativa dell’avvocato Amato?
Inoltre, con quale coerenza gli esponenti di quella stessa amministrazione, e dei partiti che la componevano, dopo aver patrocinato quell’iniziativa, e non averlo ritirato neanche di fronte alle critiche, firmano un appello che taccia di “sessismo e omofobia” un concorso di bellezza?