Fallita la Cerolini srl,
le quote della Civitanovese
in mano al curatore

CIVITANOVA - A presentare l'istanza, per un credito di circa 80mila euro, erano stati degli ex dipendenti. La società possiede il 98 percento delle quote del club rossoblu che ora saranno gestite dal commercialista Renzo Telloni che le metterà in vendita. Offerta base: 30mila euro

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Giuseppe Cerolini

 

di Gianluca Ginella

Dichiarata fallita la Cerolini srl, possiede il 98 percento delle quote della Civitanovese che ora sono in mano al curatore fallimentare che le metterà in vendita per una offerta base di 30mila euro. Oggi è arrivata la decisione del giudice Tiziana Tinessa del tribunale di Macerata. A presentare istanza di fallimento erano stati ex dipendenti della Cerolini srl (che fa capo al gruppo di Cerolini) per un debito di 80mila euro. Il tutto avviene mentre in questi giorni il patron del club rossoblu Giuseppe Cerolini sta discutendo con Gianni Rosati la cessione del club.

Il tribunale di Macerata ha dichiarato il fallimento della Cerolini srl, legata al gruppo di Giuseppe Cerolini. L’azienda è ora in mano al curatore fallimentare, il commercialista Renzo Telloni. A presentare l’istanza di fallimento erano stati degli ex dipendenti della società.

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Gianni Rosati, ds della Civitanovese

Il debito per cui la Cerolini srl è stata dichiarata fallita si aggira sugli 80mila euro. La Cerolini srl è una delle aziende del gruppo Cerolini che sono rientrate nelle indagini della Guardia di finanza per presunte frodi fiscali milionarie di un sodalizio al cui vertice c’era Giuseppe Cerolini. Diciotto gli avvisi di garanzia inviati lo scorso maggio dalla procura ad altrettanti indagati. Alla società, all’epoca in cui erano state svolte le indagini, all’inizio dello scorso anno, facevano capo diverse attività di cui aveva la gestione come il bar Piccolo Aragno di Porto Sant’Elpidio, la pizzeria La Cittadella di Civitanova, il bar Lido Cluana di Civitanova, il Caffè Venanzetti di Macerata, il bar del Teatro di Civitanova Alta, il ristorante Annibal Caro, la trattoria Assunta a Civitanova. Di quelle aziende aveva mantenuto la gestione dell’Annibal Caro e della trattoria Assunta. Oltre a queste la Cerolini srl possiede il 98 percento delle quote della Civitanovese, il restante 2 percento è della Meg srl (sempre del gruppo Cerolini). Con il fallimento le quote di maggioranza della società, che ha militato lo scorso campionato in Serie D (è arrivata ultima), passano in mano al commercialista Telloni che ora le metterà in vendita al migliore offerente. L’offerta base richiesta è di 30mila euro. Va precisato, comunque, che la Civitanovese non è fallita. Fin qui l’unico interesse manifestato per l’acquisto del club era stato quello dell’attuale direttore sportivo, Gianni Rosati. Era in corso la valutazione del piano di risanamento del club presentato al tribunale.



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