di Marina Verdenelli
Si sono spente questa mattina le speranze per il bimbo di 7 anni, in coma da quattro giorni al Salesi di Ancona per una otite trattata con cure omeopatiche. Poco dopo le 10 i medici hanno accertato la morte cerebrale del figlio della giovane coppia di Cagli (leggi l’articolo). Partita l’osservazione delle sei ore che porteranno poi nel pomeriggio a staccare i macchinari che ancora permettono al cuore di battere in maniera artificiale. I familiari sono supportati dagli psicologi dell’ospedale. Un dolore senza fine per i genitori che potrebbero decidere per la donazione degli organi. Ogni decisione e valutazione è rimandata al pomeriggio. Il piccolo era un bambino sano, pieno di salute. Da due settimane aveva una otite bilaterale che la famiglia stava curando seguendo una terapia omeopatica sotto la guida di un medico. Saranno da accertare le conseguenze tra la cura effettuata e l’aggravarsi delle sue condizioni. L’ospedale ha già fatto fare accertamenti che hanno escluso la presenza di altre patologie come la meningite. Sempre l’ospedale aveva inviato alla procura dei minori la documentazione sul caso, come vuole la prassi in caso di bambini ricoverati in prognosi riservata e a rischio vita. Saranno da accertare le eventuali responsabilità sul peggioramento delle condizioni di salute del bimbo, arrivato già gravissimo al Salesi, dopo un trasferimento dall’ospedale di Urbino.
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Meditate!!!!
Ciao cucciolo riposa in pace
Tesoro nostro che tristezza
che tragedia
Ciao angioletto…..veglia i tuoi genitori da lassù
Rip.in pace piccolo angelo
Riposa in pace piccolo angelo
In questi tempi dove tutti attaccano i canoni della medicina ordinaria ora ci sarà tanto da riflettere…povero angelo riposa in pace…
Nn capisco xchè accanirsi contro i genitori….saranno distrutti….e vivranno x sempre cn questo peso sul cuore! Le scelte fatte erano dettate dalla loro volontà di fare del bene al piccolo nn certo x avere questo epilogo….
i genitori vanno sicuramente rieducati, ma il medico omeopata va messo sotto inchiesta
Che tristezza……i genitori ignoranti hanno pagato anche troppo per la loro superficialità. Ma l’omeopata andrebbe processato per OMICIDIO colposo.
Parlare di senso di colpa e’ un alibi per giustificare l’ingiustificabile! Omeopatia fiori di back, si ma quando nn sta’ funzionando si deve ricorrere ai farmaci!
Assurdo!
Povero cucciolo.
Rip e condoglianze alla famiglia