Da sinistra Agostino Basile, Corrado Perugini, Massimo Belvederesi, Fabrizio Ciarapica, Fausto Troiani e Simone Garbuglia
di Laura Boccanera
(foto Federico De Marco)
«Il centrodestra è questo, senza se e senza ma, la storia non si cambia». Fabrizio Ciarapica ha riunito questa mattina la coalizione composta da 6 gruppi fra liste e partiti per riconfermare l’orientamento della sua coalizione e rivendicare che l’unico centrodestra è quello portato avanti da Ciarapica sindaco. Un messaggio in codice per la lista Insieme per Civitanova che ha scelto di confluire nell’ampia alleanza del candidato Ghio e al tempo stesso un messaggio agli elettori. Questa mattina attorno a Ciarapica c’erano i referenti della coalizione, Massimo Belvederesi per Fratelli d’Italia, Fausto Troiani per Vince Civitanova, Simone Garbuglia per Noi con Ciarapica Corrado Perugini per Forza Italia, Agostino Basile per Obiettivo Civitanova. Assente per impegni il referente della Lega che pure fa parte della coalizione a sostegno di Ciarapica. «Non è nostro obiettivo fare polemica con nessuno – ha detto Belvederesi – ma l’unico centrodestra è il nostro, confluito su un programma coerente credibile e condiviso».
Contro Ghio si scaglia anche Ivo Costamagna che difende Flavio Rogani confluito nella lista di Agostino Basile. Nei giorni scorsi Rogani aveva specificato che non era andato con Ghio perché “non ama chi pone veti sulle persone”. Il veto in questione era sul nome di Ivo Costamagna che oggi ribatte a quel “daspo” politico: «Parto dall’imbarbarimento di questa campagna elettorale in cui la politica sta degradando e in cui sembra che le persone non contino più – dice Costamagna – Ghio sta cercando di offuscare l’immagine di Rogani denigrandolo in quanto sarebbe un mio uomo, un cavallo di troia a mio uso. Ma cosa dice? Rogani è un libero puledro e non c’è nessuna discesa in campo da parte mia. Tra noi c’è una storia politica differente, poi convergente ma sempre da posizioni distinte. Rogani ha solo detto a Ghio che non si può lapidare la gente. Per lui parla ciò che ha fatto alla gas Marca: si è speso a costo zero per la città, ha messo competenza e professionalità creando posti di lavoro ed utili mentre altri svendevano. Lui è un civico nel vero senso della parola, troppi si riempiono la bocca con il civismo». Per l’ex presidente del consiglio Ghio peccherebbe di superbia e vanità: «Da quale pulpito attacca Ghio? – chiede Costamagna – Si è messo su un trono a dispensare patenti di onorabilità o miseria, anche se non mi risulta sia in odor di santità».
Continuano intanto gli incontri nei quartieri dello stesso Ghio: ieri sera è stata la volta di Civitanova Alta. Oltre ad aver chiarito il tema del crematorio affermando che non era una proposta politica, ma un “ragionamento pre-politico” e che l’ipotesi della costruzione di un impianto crematorio “non è più nell’attualità delle cose”, l’aspirante a palazzo Sforza ha spiegato che “non è contemplato nel programma poiché il polo civico si è allargato e la maggior parte della coalizione non concorda sul punto. Tra i temi toccati anche lo sviluppo turistico: “Civitanova alta deve diventare attrattiva per i turisti e può crescere sotto questo profilo attraverso il turismo per eventi – ha detto Ghio – il quartiere si sta trasformando in un dormitorio e necessita di investimenti strutturali e promozionali che possano valorizzare la sua vocazione culturale. Uno dei punti cardine del programma del polo civico per lo sviluppo complessivo della città è la realizzazione di un polo musicale artistico giovanile nell’ex tribunale con lo scopo di creare cultura, educazione, formazione nelle nuove generazioni e che possa essere di supporto ai grandi eventi”.
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Eppure “l’unico centrodestra” ha candidato un signore che va dicendo: “Ormai destra e sinistra non esistono più”. Rigorosi.
Lecce, 8 maggio,Giorgia Meloni: «È tornata la destra sociale»[….] Fratelli d’Italia conserva simbolo e nome di Alleanza Nazionale, con la Fiamma inclusa. Considerando che con Ciarapica c’è ” Fratelli d’Italia “, sarebbe sciocco se non addirittura imbarazzante affermare che lui non rappresenti la destra. Un po’ meno convinzione per Corvatta e Silenzi ( vanno comunque in coppia avendo lo stesso cordone ombelicale ) che rappresentano il Pd che nessuno, dico nessuno potrebbe accostare alla sinistra ideologica o a qualsiasi altra definizione affine. A Civitanova è giusto ricordare che tra i sostenitori dei due sopra assieme menzionati, c’è Sinistra Italiana. Quindi, anche qui è logico che stiamo parlando di qualcosa che con la sinistra poco ci azzecca.
IO sul Candidato Sindaco Ghio proprio non ho parole. Allora prima lui era favorevole al Crematorio, poi lui era favorevole ma proponeva come politico un Referendum Cittadino, ora è contrario perché la coalizione si è allargata. In pratica siccome ha visto che sulla questione perdeva voti allora ha cambiato posizione. Ma si può fare politica così?