Spazio pubblicitario elettorale

Delitto Sarchiè,
i Farina fanno appello

OMICIDIO - Giuseppe e Salvatore in primo grado erano stati condannati all'ergastolo. Per il secondo grado hanno scelto due nuovi legali

- caricamento letture

 

Pietro Sarchiè è stato ucciso il 18 giugno 2014 a Sellano di Pioraco

Pietro Sarchiè è stato ucciso il 18 giugno 2014 a Sellano di Pioraco

 

Omicidio Sarchiè, i Farina fanno ricorso contro la sentenza di condanna all’ergastolo decisa in primo grado al tribunale di Macerata, con rito abbreviato. Giuseppe e Salvatore Farina, padre e figlio, sono accusati di aver ucciso il commerciante di pesce di San Benedetto, Pietro Sarchiè, la mattina del 18 giugno del 2014 mentre stava facendo il giro di consegne del pescato. Motivi di rancore per la concorrenza nella vendita del pesce nelle zone dell’entroterra sarebbe il movente del delitto. Dopo averlo ucciso era stato portato in località Valle dei Grilli, a San Severino, e lì padre e figlio avevano cercato di seppellirne il cadavere. Entrambi gli imputati hanno depositato la richiesta di appello. Per il processo di secondo grado hanno scelto nuovi legali: Giuseppe Farina è ora difeso dall’avvocato Francesco Voltattorni, il figlio dal legale Felice Franchi.

 

 

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X