Il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, finisce sotto accusa per minacce: tutto sarebbe nato da un commento su Facebook. Per il primo cittadino la procura ha disposto la citazione diretta a giudizio e il processo per Delpriori si aprirà il 12 settembre davanti al giudice di pace di Camerino. A Delpriori la procura di Macerata (pm Cristina Polenzani) contesta di aver fatto tre telefonate a Romina Boni, presidente del comitato del quartiere Casette, che aveva pubblicato un commento su Facebook dove parlava del sindaco. Delpriori avrebbe contattato Boni sul suo cellulare nella mattinata del 6 maggio del 2015. Boni aveva registrato la conversazione che poi, insieme al suo legale, l’avvocato Alessandro Marcolini, aveva prodotto alla procura denunciando i fatti.
Nella prima telefonata, dice l’accusa, Delpriori avrebbe detto a Boni: «Dov’è la delibera in cui io mi sono raddoppiato l’indennità… è diffamazione. Ti do 60 minuti altrimenti ci vediamo in tribunale». Circa un’ora più tardi Delpriori avrebbe ritelefonato a Boni, questa volta le avrebbe detto: «Ora vai in tribunale, le stronzate le racconti a tuo padre e tua madre. Ti denuncio stamattina… te la devi far finita… ti denuncio per diffamazione… vai in galera». Cinque minuti dopo, alle 12,23 del 6 maggio, avrebbe richiamato Boni dicendole: «Ti faccio un culo così… ti denuncio per diffamazione, ti porto in tribunale… vi denuncio a tutti… i soldi ne darete tanti al Comune e non a me che mi fanno schifo… ti faccio un culo così… stai attenta». Ora Delpriori si difenderà in aula per dare la sua versione dei fatti.
(Gian. Gin.)
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Daje sindaco, stai più sul tribunale che in ufficio ultimamente. E fatevela finita
Pubblicando le registrazioni delle telefonate siamo nel diritto di cronaca oppure no? Per me no, il virgolettato non dovrebbe essere pubblicato. Le garanzie valgono anche per coloro che non hanno l’immunità parlamentare.