Il brasiliano Romulo Eugenio Togni, neo centrocampista della Maceratese
di Sara Santacchi
La seconda vita del centrocampista Romulo Togni ha i colori biancorossi. E’ dalla Maceratese che il giocatore brasiliano classe 1982 ha deciso di ripartire dopo gli ultimi due anni in ombra dal punto di vista calcistico – specie pensando all’ultima esperienza con l’Avellino in serie B – e soprattutto gli ultimi sette mesi di stop a causa di un brutto infortunio. Una voglia di riscatto che vuole essere da spinta anche per il cammino della Maceratese che si è inceppato nell’ultimo mese. I numeri parlano di tre pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque gare, in cui gli uomini di Bucchi hanno subìto sei gol, realizzandone tre.
Togni con che spirito affronta questa nuova avventura?
«Dopo le ultime stagioni in cui le cose non sono andate come mi aspettavo dal punto di vista personale ho voglia di rivincita, rimettermi in gioco e farlo alla grande dando il mio contributo ad un progetto come questo della Maceratese. Chiaramente viene prima l’obiettivo del collettivo perché solo in questo modo si può raggiungere anche una migliore realizzazione personale».
Ha seguito la Maceratese dall’esterno osservando il suo cammino trionfale nel girone d’andata. Quello attuale, invece, mostra delle difficoltà: come superarle?
«E’ normale che nell’arco di una stagione possano esserci momenti di appannamento in cui si subisce un calo, ma penso che la strada da percorrere sia quella del lavoro sodo, come stiamo facendo. Siamo terzi e pensarlo di una matricola è ancora più importante quindi non bisogna fare drammi, ma solo affrontare il momento ripartendo dai risultati».
Guardando al suo curriculum, ha calcato anche la serie A col Pescara nella stagione 2012-2013. Che ricordi ha di quegli anni?
«E’ fantastico. La serie A è veramente il top. Quando si arriva lì è veramente un altro mondo, la realizzazione di un sogno. Se penso al momento più bello non può che essere il gol che ho realizzato contro il Catania, all’ultimo minuto, che è valso la vittoria. Quando si provano emozioni del genere si pensa di poter anche smettere lì».
Considerando questo dalla Maceratese cosa si aspetta?
«In realtà qui è come se vivessi una mia seconda vita. Quei ricordi sono bellissimi, ma sono stati seguiti da un momento non facile ed è da qui che voglio ripartire per rimettermi in gioco e soprattutto tornare a vincere qualcosa di importante».
Contro il Savona è tornato in campo dal primo minuto dopo 7 mesi, soddisfatto della sua prestazione?
«E’ stata una bella emozione anche se non sono ancora al cento per cento della condizione. Mi manca il ritmo gara e non sono neanche lontanamente paragonabile a quello che potrei fare, ma sto lavorando per tornare nel più breve tempo possibile al massimo e dare il mio contributo».
Sabato alle 17,30 la Maceratese è attesa dalla trasferta con la Lucchese, una partita che diventa fondamentale?
«Penso possa considerarsi la partita più importante che andremo ad affrontare. In considerazione di tanti aspetti, un risultato positivo riporterebbe la serenità che è un po’ venuta a mancare e ci farebbe lavorare meglio. In questi momenti la medicina migliore è questa, partiamo con l’unico obiettivo di tornare a farlo”.
Intanto ieri (mercoledì) i biancorossi sono stati impegnati in una proficua sgambatura a Moie, nello jesino. Mister Bucchi ha schierato tutti gli effettivi, reinserendo a volte nello scacchiere i giocatori poco prima usciti dal rettangolo di gioco. Sono stati loro a prevalere sulla capolista del girone B di Prima categoria del Moie Vallesina di mister Giorgio Latini con un tennistico 6-0 realizzato dalle doppiette di Bonaiuto e Orlando e le reti di Cerrai e Colombi.
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O Togni…A un brasiliano come te, a Magerata altro che la saudade, je ce vene la depressiò!
Venne a Citanò che l’estate è alle porte,sole, mare e donne, qua se baila la Samba!!!
Macerata ospizio terza età
CITANO’ E SAMBA, OLE OLE OLE
Hai ragione, ritrova le Favelas!!! Ahahah
Il prossimo anno Togni a Citanò. Ammesso e non concesso che non schiattate per l’ennesima volta. Mi sa che questo è peggio di quello dell’anno scorso…
Che pozza pioe fino a domattina…
Ma se Togni è stato acquistato ci sarà un motivo. Dopo anni di appannamento, è stato chiamato a Macerata per finire la convalescenza, adesso piano piano riacquisterà la forma, è già tornato a giocare, certo non è entrato in squadra nel momento giusto, anzi diciamolo pure, in un momento poco fortunato, come quando giochi un ritardo al Lotto e non esce mai. Comunque la squadra ha sgambato, il terreno sarà stato buono e l’alimentazione com’è, fieno e biada?. Dico questo perché spesso leggo termini ippici.Forse che vengono allenati seguendo gli stessi programmi di focosi puledri, ma però considerata l’età di qualcuno, forse sarebbero più proficue leggere sgranchite e pennichelle postprandiali. Purtroppo la Civitanovese è in fuga e anche se mi dispiace dissentire da Marco Gatti, non può fermarsi a tirar su giocatori che non siano perfettamente al top. Il programma è già bello che definito: ritorno immediato in serie D e l’anno seguente in Lega Pro. Non so in quale dei due campionati incontreremo Togni, ma l’attesa non credo sarà lunga. E con la Lucchese Buona fortuna come si dice ai pescatori.
dove andate in lega pro fra 2 anni? sarà un miracolo se non tornate subito in eccellenza.la civitanovese in lega pro.ahahahaha quante tocca a sentinne de puttanate dai vongolari.
Un momento , un attimo di riflessione… cosa dice il sig Micucci ?? programma già definito ???
Ahahahahahahahahahahahahahahahahahah
Caro Savi, ormai ci abbiamo fatto gli anticorpi a certe situazioni, viviamo alla giornata e pensiamo a vincere l’eccellenza, poi Dio e vede e provvede.
Quanto a Cerolini, beh… viste le cronache nazionali, mi sembra perfettamente allineato all’ 80 % degli altri presidenti, anche nelle categorie top. Per usare un termine marinaro, “ce sguazza come un pesce”
Se facciamo discorsi seri, personalmente il mio giudizio su tale vicenda l’ho espresso nel’articolo a lui dedicato.
Comunque la civitanovese in lega pro non sarebbe male, sicuramente due incassi sicuri, e poi ci si divertirebbe sfottendosi nello stesso palcoscenico, adesso con tutto il rispetto la differenza è abissale , nota a margine, saremmo risparmiati dai post farneticanti dell’amico aldo e del suo compare sancio panza.
Lega Pro? Ahhhhhh
Forse ancora non avete capito la situazione:
Sicuri di finire il campionato?
I giocatori vengono pagati? Un uccellino dice di no
Per iscrivervi alla D dovete pagare tutti i buffi pregressi, chi paga Cerolini?
Ma per favore poveri illusi!!!!!!!