In 25 rischiano un processo per responsabilità erariale nell’inchiesta aperta dalla Procura della Corte dei Conti sulle cosiddette ‘spese pazze’ di consiglieri e gruppi del Consiglio regionale delle Marche tra il 2010 e il 2012. L’ufficio guidato dal procuratore Maurizio Mirabella ha concluso l’esame di oltre 150 mila documenti presentati da molte delle 43 persone – tra consiglieri regionali, ex consiglieri, capigruppo – raggiunte dagli inviti a dedurre nella prima fase istruttoria. Per 18 è stata firmata l’archiviazione, mentre per altri 25, salvo diverse valutazioni in extremis, si prospetta il giudizio. In due casi la citazione è stata notificata e le udienze fissate a maggio. Il procedimento contabile agli sgoccioli procede in parallelo con l’inchiesta penale culminata con 66 richieste di rinvio a giudizio che verranno discusse all’udienza del prossimo 18 gennaio davanti al gup. (Ansa)
(Servizio in aggiornamento)
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Cosa aspettano a chiuderle….. Altro che gli sprechi delle province…
In galera e non fateli uscire più. Ladri patentati.
Come mai , per i poveri “cristi”che fanno qualcosa sempre nomi e cognomi e per i politici di turno mai un nome ma solo i numeri di quanti sono ?????
L’articolo parla di un caso estremamente delicato e fatto in maniera generica. Riguardo a consiglieri regionali maceratesi bisogna dire che gran parte le inchieste sono state archiviate.
Elenco nomi: Francesco Massi, Enzo Marangoni, Francesco Acquaroli, Angelo Schiapichetti.
Dico questo per non fare .. come si dice “di tutta un’erba un fascio”.