Altro doppio colpo per una Maceratese scatenata che fa salire a quota 10 i nuovi arrivi. Il primo è Francesco Orlando che va ad arricchire il parco under dei biancorossi. Il guizzante Orlando, 19 anni il prossimo 1 ottobre, nato a Taranto, è cresciuto nel Francavilla Fontana per poi passare al Nardò in serie D. Nella seconda parte della stagione 2013-14 ha vestito la maglia del Real Metapontino, realizzando un gol in 12 gare. Lo scorso anno ha disputato l’intero campionato nel Chieti in cui si è messo in evidenza con 34 presenze e 5 reti. Da avversario della Maceratese ha brillato sia nella gara d’andata all’Angelini, dove realizzò la rete del momentaneo vantaggio dei neroverdi dopo appena 5′ di gara sia al ritorno all’Helvia Recina. L’altro acquisto è l’attaccante Matteo Di Piazza, nato l’1 gennaio 1988 a Partinico, in provincia di Palermo, è cresciuto nel Savoia in serie D (2 reti) per poi passare al Vittoria (17 gol in 32 partite in serie D, la sua stagione record) e successivamente al Benevento (7 presenze ed un gol in C1). Da un estremo all’altro dello “Stivale” con il Sud Tirol Alto Adige (11 presenze e 1 gol in C2), per passare al centro Italia con il Rimini con l’identico ruolino dell’anno precedente, ma in C1. A Siracusa polveri bagnate in 12 apparizioni in C2. Quindi due campionati e mezzo consecutivi con la Pro Vercelli scalando le serie dalla C2 alla serie B con, rispettivamente, 17 presenze ed un gol, 11 presenze e 5 gol e, nella cadetteria, 10 presenze con un centro.
La restante parte del torneo 2012-13 la disputa a Gubbio, in C1, dove mette a segno un gol in 8 partite. Due stagioni fa torna al Benevento, in C1, per sole 3 presenze, mentre lo scorso anno in Lega Pro, nel Savoia di Torre Annunziata, torna a pieno regime, collezionando ben 24 gare e realizzando 6 reti. La Maceratese sistema anche il preparatore dei portieri, Luca Gentili, 43enne di San Severino, che ha visto la massima serie con la maglia del Bari dove era in rosa con campioni del calibro di Boban, Zambrotta e David Platt. Ha chiuso la carriera in porta proprio con la Maceratese dopo 4 stagioni dal 2006 al 2010 per dedicarsi al nuovo ruolo di allenatore di numeri uno. Torna dal Latina con nuovi stimoli e pronto a centrare nuovi obiettivi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
1) Di Vincenzo
2) D’Anna
3) Imparato
4) Carotti
5) X
6) X
7) Buonaiuto
8) Giuffrida (?)
9) Di Piazza
10) Foglia
11) Kouko (?)
All. Bucchi
Comincia a prendere corpo la nuova Maceratorres! Viene spontaneo chiamarla così, poichè già 3 giocatori della squadra di Sassari hanno seguito mister Bucchi a Macerata (Imparato, Buonaiuto e Foglia) e se ne annunciano altri (Giuffrida ecc.). Non si tratta di grandi colpi, in verità, quelli effettuati dalla società biancorossa, nonostante i toni entusiastici di taluni resoconti. Mancano 3 giorni alla partenza per il ritiro precampionato di Genga e metà delle caselle della rosa sono da riempire. Rimane ancora scoperta la parte centrale della difesa, essenziale per una squadra che non deve retrocedere; a centrocampo si fa fatica a individuare un elemento che imposti il gioco. Secondo l’articolo che precede, la Maceratese con gli ultimi arrivi avrebbe “sistemato l’attacco”. Ebbene, con gli uomini attualmente a disposizione la Rata non può ritenersi tranquilla in Lega Pro. Di Piazza, che raramente ha giocato titolare, ha un record di 6 reti in una stagione. Buonaiuto, anch’egli spesso in panchina, ha trovato la via della rete in una sola stagione, in seconda divisione. Orlando, under classe 1996, è all’esordio in Lega Pro, così come Kouko – che sinora si è espresso solo in serie D – allo stato l’unico degli “invincibili” possibile confermato. Sono spariti dalle cronache, infatti, i vari Alex Marini, Romano e D’Antoni, di cui si prospettava la permenenza a Macerata. Così come non si parla più dell’annunciato accordo del direttore Spadoni con l’Inter per il prestito di alcuni giovani della Primavera. Ma i giocatori neroazzurri potrebbero arrivare a frotte nei prossimi giorni a Macerata e vanificare tutte le valutazioni espresse. Intanto, a poca distanza la Civitanovese si è iscritta alla serie D (si parla dell’ex Samb Palladini quale nuovo allenatore). Ciò contro le più fosche previsioni e gli auspici non celati di qualche “pistacoppo” che relegavano la società rossoblu in Promozione – come a qualcun altro è invece capitato – a disputare derby stracittadini. Ora i tifosi rossoblu aspettano che i cugini della Maceratorres tornino dal loro viaggio per ricominciare…
Caporaletti,il vostro viaggio e’ senza ritorno!
Dopo tutte le tristi e umilianti vicissitudini capitate alla Civitanovese, c’è chi ancora osa fare un accostamento con la Maceratese.
Che coraggio o che invidia.
Pesciarolandia ora ha la Lube..gioisce con questa..con il calcio lacrime e sangue invece..
“Credo che la bella stagione ed il caldo siano finiti e stiano arrivando i temporali! ” ,,”Ma che cosa dici che è tutto sereno dalle montagne al mare?” ” Bho è una sensazione specialmente verso il mare i topi stanno uscendo di nuovo dalle fogne!!!”
Come al solito preoccupati ( o invidiosi) di ciò che capita a casa d’altri non ci si accorge di ciò che capita in casa propria.. Ma si sa c’è un organo che per molti è un opzional.
C’è invece chi quell’organo, che è il cervello, l’ha usato talmente bene da essere stato indagato per appropriazione indebita nei confronti dei suoi clienti per oltre mezzo milione di euro. Accusa per cui ha patteggiato – riconoscendo quindi il reato – la pena di 1 anno e 10 mesi di reclusione. La vicenda gli è costata la radiazione e la fine anticipata dell’attività professionale a datare dal 2012. Questa è l’Italia di oggi: c’è chi commette reati, che sono di dominio pubblico, e si permette di offendere persone oneste (che non conosce) che hanno, come si diceva una volta, la “fedina penale” immacolata. Un tempo egli conservava qualche remora sul proprio agire, firmandosi “Servec” (lo stile è inconfondibile), ora invece esce allo scoperto permettendosi di oltraggiare, evocando topi e fogne. Da quale pulpito la predica!
Lei Caporaletti ha la presunzione che qualcuno possa perdere tempo a parlare di Lei. Io non mi sarei mai permesso di offendere i topini paragonandola ad essi. È la seconda volta che tira fuori le mie vicende personali, non conoscendole ed avendo letto semplici cronache ed in un contesto che non c’entra nulla. Ma è talmente stolto e senza argomentazioni che pensa di far tacere ferendo le persone. Lei non riesce a ferire nessuno perché è un nulla, anzi una nullità e pensa che un errore fatto possa cancellare una vita di solidarietà , volontariato ed altruismo mio personale e della mia famiglia.Ma inutile rispondere a chi non ha argomentazioni e cerca su internet la storia dell’interlocutore. Io solo oggi l’ho cercata su internet, lei non esiste proprio, nemmeno sulle pagine gialle, è come una goccia sul parabrezza, scivola via senza che nessuno se ne accorga.
E nemmeno sulle BIANCHE
Caporaletti un mito, una presenza costante e silenziosa, Lei è il nostro portafortuna.. Ahahahahaha
Sono io, ovviamente, a non essere interessato a dialogare con un pregiudicato, quale è Scaldazza. Il quale ha patteggiato – lo ripeto – la pena di 22 mesi di reclusione per appriazione indebita di oltre 500 mila euro, nei confronti dei propri clienti, in qualità di promotore finanziario. Per tale reato lo stesso è stato radiato dall’albo professionale e ha concluso anticipatamente la professione. Parla di “errore”, Scaldazza, cercando di confondere le idee ai lettori ignari della vicenda, ma il reato oggetto del patteggiamento si è protratto per oltre un decennio, dal 1998 al 2012. La mia vita è, ovviamente, indirizzata in tutt’altra direzione: probità e rettitudine, che tutti riconoscono, sono i valori che da sempre la guidano. Come si vedrà non ho attaccato nel mio primo post Scaldazza e non capisco perchè egli si sia scagliato con tanta veemenza nei miei confronti. E’ chiaro che quando non si hanno argomenti – egli, infatti, non dice nulla rispetto al mio ampio commento sul calciomercato della Maceratese – si ricorre agli attacchi personali. Ma tutto ha un limite e in questo caso, considerato il suo secondo post, è stato ampiamente superato. Invito, perciò, Scaldazza – per l’ultima volta in via amichevole – a disinteressarsi della mia persona, come io continuerò a fare con lui. Perchè se ha desiderio di risalire le scale del Tribunale, che abbiamo visto conosce, ha trovato la persona giusta che ce lo possa accompagnare.
caporaletti la formazione della civitanovese invece come è? ce l’avete i soldi per arrivare ad 11 ? anche quest’anno puntate alla vittoria come lo scorso anno non pagando niente e nessuno e falsando il campionato dalla prima all’ultima giornata?
ma non dovresti essere contento che quest’anno non perdi due derby e non becchi i soliti 30 punti dalla maceratese? ancora non ti è bastata la botta di denti che hai preso lo scorso anno?
e non ti illudere…dovrai aspettare anni e anni prima di tornare a giocare e perdere come al solito,con la maceratese,unica società professionistica delle marche insieme all’ancona e l’ascoli….voi chi siete,che volete? andati a consolarvi con quegli altri falliti della samb ridicoli.
Ha ragione Lui. Sono un pregiudicato che ha patteggiato una condanna per essersi appropriato indebitamente di soldi ( 625.000€ per l’esattezza) di clienti (18 di 500 che avevo in tutta l’italia Centrale e dei quali in 4 mi hanno denunciato) con operazioni partite nel 1998 e che nel frattempo mi avevano consentito di restituire piu di 1.500.000 di € piu gli interessi . Sono quindi un reietto, un rifiuto della società, che non ha piu alcun diritto di espressione, neanche dire che oggi c’è un cielo sereno, secondo una concezione un pò ( mi si passi l’espressione, non vorrei incorrere in una denuncia) fascista della societa e della colpa. Solo i probi ed i retti possono quindi dire tutto ed il contrario di tutto e se qualcuno osa contraddirli si va prima di tutto in tribunalw, al casellario giudiziale e se risulta qualcosa si fa sapere a tutti ( ma tutti gia lo sapevano essendo sempre stato io e la mia famiglia in evidenza nel tessuto sociale della città ed avendo fatto clamore i miei atti scritierati). Quindi giusto cosi, chi non ha meriti ed ha operato contro la societa ne deve da essa essere emarginato. Largo ai retti che non hanno mai sbagliato ( ma per sbagliare bisogna fare) a coloro che vanno a messa tutte le mattine e si battono il petto ( uno è il datore di lavoro di mia figlia invalida civile che è da novembre che non le da lo stipendio) o fanno adozione a distanza di bambini del terzo mondo ( io per inciso ne ho avuti 7 in passato ed attualmente 2) si occupano quotidianamente degli altri ( 10 anni presidente di una onlus e 10 nel consiglio direttivo nazionale e da 5 coordinatore di una macroarea) che si occupa di dolore e sofferenza delle famiglie che hanno bambini con una paticolare malattia, famiglie che devono affrontare i costi e i disagi dei trapianti di organo e tutto questo per me ha una valenza non di poco conto ed anche per tutti coloro che mi conoscono. Ma sono un pregiudicato, e non ho alibi o scusanti. Come tale sono e mi sento un topo di fogna e non posso piu accampare diritti allcuno. Chiedo scusa e non parlo piu. Tornerò a fare quello che so far meglio, cioè delinquere, tanto altro i probi non mi permettono. Sto impostando il prossimo crimine. Vi prego però non denunciatemi più, quelle scale del tribunale ( ma a Macerata non ce ne sono) sono dure da salire. Sono disposto a dare come risarcimento danni il mio monolocale nella palazzina di famiglia in via Pancalducci!