di Laura Boccanera
Un complotto di lobby gay, cliniche private, mass media e poteri forti. Questo sarebbe alla base della teoria del gender. In tanti ieri sera (circa 700, erano 1.700 a Macerata leggi l’articolo ) hanno sfidato la pioggia per ascoltare le teorie di Gianfranco Amato, ideatore della nuova battaglia alla quale ha chiamato ad adunanza famiglie e movimenti cattolici, quella contro il gender. Una ricostruzione che non è piaciuta alle associazioni femministe ed lgbt intervenute ad ascoltare le teorie dell’avvocato del Movimento giuristi per la vita e in un paio di occasioni si è sfiorato il contatto fra padri di famiglia e attiviste. “Buffone” urlano le femministe al grido di Amato su “se essere omofobo significa dire che l’omosessualità è peccato allora sono orgogliosamente omofobo”. Di contro alcuni uomini iniziano a insultare le attiviste invitandole ad uscire e dando loro delle “fasciste”. Le forze dell’ordine schierate in gran numero ieri sera, molti dei quali in borghese sedano gli animi senza la necessità di ricorrere a denunce e violenze o cacciare spettatori.
Ma il clima rimane pesante per tutta la serata. In tanti ieri erano andati a cercare risposte, ma cosa sia o non sia questo gender in realtà non è stato chiarito. “Del gender non sa nulla nessuno – esordisce Amato – chi lo confonde con l’identità sessuale, chi con la struttura fisica, chi ancora con l’omosessualità, ma sta dilagando a livello giuridico e dei mass media. La teoria gender è una teoria per cui un uomo o una donna decide di essere maschio o femmina, non per la struttura fisica che gli appartiene, ma per ciò che decide di essere. Vogliono inculcare un sistema totalitario come nell’Unione sovietica”.
Dalla proposta di legge Scalfarotto, ad un fantomatico documento dell’Oms che prevederebbe per la Norvegia pratiche di masturbazione fin dalla culla, Amato evoca con grande abilità retorica, battutine e scaltrezza tipica del foro aneddoti inanellati uno dietro l’altro con nomi, date, casi, dagli Stati Uniti fino allo sfruttamento delle madri in affitto in India, riferendo che tutto questo diventerà realtà anche in Italia. Mostra anche dei libricini di cui sarebbe venuto in possesso che sarebbero dovuti entrare nelle scuole di ogni ordinamento e che spiegano ai bambini che si possono avere due mamme o due papà e le tecniche di fecondazione assistita artificiale. E poi conclude con la “ricetta” per vincere le lobby gay che vogliono mettere le mani sui nostri figli: “domani mattina mandate una lettera ai dirigenti della vostra scuola e chiedete di essere informati, rivendicate la volontà di sapere quali corsi vengono tenuti e da chi. Questa battaglia si può vincere, ma bisogna combattere, non lasciate che chi segue il dio denaro metta le mani sulla mente e sulle coscienze dei bambini”. Al termine dell’incontro l’avvocato Amato si è intrattenuto con gli ospiti per fornire ulteriori spiegazioni e vendere i suoi libri.
LE REAZIONI – Nonostante il patrocinio dato dal Comune nessuno dell’amministrazione era presente all’incontro. Tra gli ascoltatori alcuni consiglieri comunali come Claudio Morresi, Mirella Emiliozzi, Pier Paolo Rossi e Paolo Rachiglia. E l’indomani ad intervenire è proprio Rossi che paragona Amato ad un mix fra Giorgio Mastrota, Ron Hubbard e Beppe Grillo: «Avevano ragione i comitati Agedo e Arcigay Agorà di Pesaro – dice Rossi – il patrocinio del Comune per il dibattito “Diritto all’identità. Teoria del gender e libertà di educare” andava ritirato. Purtroppo non è una questione di libertà di opinione, certe iniziative travalicano la libertà di espressione e non fanno altro che alimentare terrore, paura e scontri sociali nella insensata difesa di idee anacronistiche quanto mai distanti dal rispetto della persona. Sentire un eccellente affabulatore, una sorta di concentrato di Ron Hubbard, Giorgio Mastrota e Beppe Grillo demonizzare l’omosessualità, evidenziare che l’omofobia non è condannabile, teorizzare l’esistenza di un progetto teso ad inculcare nelle menti umane, attraverso la politica, la magistratura, la cultura, l’istruzione e i media, il concetto di “normalità dell’omosessualità” e che tutto questo è tipico dei regimi totalitari, purtroppo ancora mi turba. Ribadisco la mia distanza dal patrocinio». «Pseudo crociati che, in nome di un nazismo ideologico, si scagliano con odio contro tutti quelli che non condividono le loro pseudo-verità». Così le associazioni Donne di mondo, Diritto Forte, Las Safinas e Agedo commentano la serata di ieri sera e preparano un contro convegno nel quale verranno sostenute posizioni differenti. «L’incontro di ieri sulla identità di genere è la libertà di educare promosso da Movimento per la vita e Giuristi per la vita suscita stupore e costernazione per i toni violenti, l’assenza di confronto reale, la chiusura totale su temi fondamentali e irrinunciabili per la vita di tutti. Il relatore è un avvocato che però non parla di diritto, ma di psicologia, pedagogia, sociologia, tuttologia. Il suo cavallo di battaglia è che la “teoria di genere” “omosessualizzerebbe” l’educazione dei bambini e che le famiglie cattoliche correrebbero il rischio di vedere i loro figli vittime di educatori di genere, che non ci sia libertà per i cattolici, che tutti corriamo il grave rischio di essere omosessualizzati. Ci riserviamo in un prossimo incontro di dibattere e controbattere punto per punto l’infondatezza di tali teorie. Chi ieri c’era ha respirato solo odio. Ci chiediamo in nome di quale Dio».
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“se essere omofobo significa dire che l’omosessualità è peccato allora sono orgogliosamente omofobo”
Era una battuta?
Una barzelletta tra amici?
Quando è stato affermato il virgolettato forse era in stato psicofisico alterato da droga o alcool??
Non ci posso credere che abbia asserito una coglion@ta simile: qualcuno ha sentito male…
Daaaaai, non è possibile!!!!!!!!
io c’ero. non capisco la sottile polemica di chi ha scritto l’articolo.
L’alternativa è la scuola privata per chi non accetta un certo tipo di formazione pubblica, è giusto che un genitore possa scegliere per il proprio figlio una scuola che dia un certo tipo di valori e questo è possibile.
Di nuovo complimenti al Comune per il patrocinio a una manifestazione nella quale, stando all’articolo, si è sostenuto che le lobby gay vorrebbero mettere le mani sui bambini.
E complimenti al consigliere Rossi, l’unico che, una volta sentito quel che Amato aveva da dire, ha avuto il coraggio di prenderne le distanze; evidentemente, gli altri tre consiglieri presenti hanno ancora le idee confuse.
A prima vista verrebbe da pensare che si sia trattato solo di ignoranza, da parte del Comune e dei suoi esponenti, a cominciare dal sindaco.
Certo, il livello di cultura dei politici locali non va sopravvalutato; ma credo che si sia trattato di un deliberato tentativo di compiacere la chiesa cattolica.
Paoletti non faccia confusione con le scuole private e pubbliche…sono sempre scuole e devono comunque sottostare alle direttive del ministero su programmi e insegnamenti…lo dice uno che ha tutte e due i figli alle giuseppine e che parlando con le insegnanti laiche e con le suore si e’ sentito dire che ovviamente se dovesse passare una cosa del genere loro potrebbero solo chiudere la scuola in quanto non potrebbero mai accettare di dover insegnare ai bambini una cosa del genere…e penso che tale affermazioni non necessitino di commenti….
Il risultato dell’imposizione del Gender nelle scuole? Sarà una risposta politica. Infatti, la risposta non può essere solo religiosa e cattolica, dato che anche i non credenti, o i musulmani, hanno figli e nipoti che vanno presso le istituzioni pubbliche, dall’asilo dell’infanzia alle superiori, e non intendono fare mettere le mani nella mente di figli e nipoti da tecnici esperti per i, lavaggio della coscienza con metodi psichiatrici. Vogliono farla passare per informazione e formazione psicologica, quando è invece una informazione morbosa teorica e pratica di tipo sessuale con indirizzo omosessuale.
Poiché, il Gender viene promosso da amministrazioni regionali e comunali di Sinistra e da partiti come il PD, Sel, M5S, la reazione sarà – probabilmente – di organizzare l’opposizione al Gender con i rimanenti partiti, primi tra tutti la Lega e Fratelli d’Italia. Meglio ancora, la lotta al Gender nelle scuole è una battaglia laica e verrà fatta dai laici. L’arroganza del PD sull’argomento, forte delle smargiassate del “cattolico” Renzi, avrà come reazione una lotta dura., Questo partito della pseudo Sinistra ha rinnegato – con la storia degli uteri in affitto – tutta la sua battaglia a favore delle donne. Ero presente alla conferenza e se fossi una femminista mi vergognerei di aver rinunciato a decenni di battaglie.
E poi, perché il Gender nelle scuole e la legge liberticida e totalitaria e nazista di Scalfarotto a sostegno del Gender con la scusa dell’omofobia? Se le femministe e l’Arcigay voglio ideologizzare i bambini e i giovani facciano i corsi nelle loro sedi. Poiché sono sicuri del fallimento dell’iniziativa, i vigliacchi impongono il Gender nelle scuole. Dopo il fallimento con gli insegnanti, il PD topperà e perderà voti anche tra i suoi elettori che sono genitori e nonni. Ma, altra parte, cosa possiamo aspettarci da un PD che, partito dall’etica comunista del PCI, si ritrova ad essere il partito opportunista, e spesso corrotto, di stampo democristiano?
Ma io so cosa c’è dietro al Gender, corruttore di sane coscienze “naturali”… C’è Satana. Come dimostrerò con un filmato sul mio canale.
Ah beh, se l’hanno detto le giuseppine, è completamente da escludere che abbiano mentito per far sì che i genitori si oppongano a qualunque tentativo di parlare, nella scuola, di ruoli di genere in maniera difforme da come vorrebbe la chiesa cattolica…
anche l’omofobia è un business… la paura ha sempre un fascino irresistibile, è un mercato inesauribile… questo piccolo avvocato è diventato una popstar, raccoglie attorno a sé folle oceaniche, vende più libri di Sandro Penna… ragazzi che furbata vendere la paura del peccato, la paura di Satana…
Una piccola minoranza non può far cambiare gli insegnamenti della scuola. Famiglia, padre e madre sono termini che non si possono cambiare. Per gli omosessuali niente adozioni e niente pensione di reversibilità.
@ Giuseppe Matteucci, forse lei è un po’ troppo duro con gli omosessuali. Io me la prenderei con chi vuole spiegare ad un bambino che a prenderlo nel cu.lo sia ragionevole e poi non bisogna essere necessariamente fro.sci per provare questo tipo di piacere.
Poi, mi sembra che questi nostri ragazzi che un po’ per colpa loro che vorrebbero essere da tutt’altra parte e li capisco, un po’ per la sciatteria di tanti insegnanti per cui più dell’amor per la cultura, poté campar, non è che una volta diplomati salvo rare eccezioni siano delle cime. Però’ sapere che potranno affrontare la vita, perché psicologi, sessuologi, biologi ecc. li hanno consapevolizzati veri uomini, vere donne o veri gay con tutte le sfaccettature del caso ( transgender, transilvanici, transessuali, attacati al tran ) e che comunque possano mescolare il tutto in un gran calderone a secondo del momento, del tipo di serata od altro, ben venga. Non avremo geni ma gran goduriosi si. Si vive solo una volta no.? Giorgio Gaber che forse di intelligenza se ne intendeva veramente a questo punto sul Gender avrebbe detto: Maaah Baaastaaaaa!
complimenti Micucci… faccia ancora uno sforzo e provi a spiegarsi perché prenderlo nella fi.ca è considerato ragionevole… ragioni di elasticità?… per lei la sessualità è tutta penetrazione, buchi da forzare?
Prova un po a spiegare la teoria gender alla vecchietta o al vecchietto sotto casa?
No, forse è meglio che non sanno niente, altrimenti per avere la libertà di essere “normali” chiedono l’asilo politico alla Russia.
Pavoni, io non devo fare nessuno sforzo, non devo né convincere e né convincermi.
@pavoni
Fatti curare……bene però!!!
@florentino
meglio morire che diventare normale come te… molto meglio…
E’ uno spasso vedere certa gente sbroccare per le fandonie di un bieco propagandista, da quello che, tutto preoccupato, va a chiedere alle Giuseppine (che, probabilmente, sulla questione ne sanno anche meno di lui), a quello che si preoccupa per i vecchietti (come se questi ultimi fossero tutti ottusi, rimbambiti e ignoranti), a quell’altro che ci vede il complotto di Satana.
Gli studi di genere, siano essi condivisibili o meno, non si propongono affatto di convertire all’omosessualità, né di iniziare precocemente i bambini a pratiche omosessuali o eterosessuali. Al massimo, esistono programmi, che non hanno niente a che vedere con gli studi di genere, mirati a far capire agli studenti (a TUTTI gli studenti, così come a tutti gli studenti s’insegna, per esempio, che il razzismo non è accettabile) che l’omosessualità non è una perversione e che gli omosessuali non sono esseri subumani su cui concentrare i propri pregiudizi. Nella scuola italiana sono iniziative piuttosto rare, perché c’è sempre qualche bigottone, spesso prontamente supportato dall’organizzazione cattolica di turno, pronto a strillare scandalizzato.
Ma, evidentemente, per molti, soprattutto cattolici, che vorrebbero che gli omosessuali si nascondessero sotto una tonaca, e continuassero sì a vivere come vogliono, ma di nascosto e magari con qualche senso di colpa che li spingesse a inginocchiarsi in un confessionale, anche questo poco è, comunque, troppo.
Fortunatamente, la società italiana, persino nella sua componente cattolica, è, nonostante tutto, più avanti dei suoi rappresentanti (che, per ignoranza e per opportunismo, patrocinano un’inziativa dalla quale avrebbero dovuto, casomai, prendere le distanze) e della sezione rappresentata in questa discussione.
Se l’iniziatore del Cammino neocatecumenale Kiko Arguello, attacca dal palco del nuovo Family Day il segretario Cei mons.Galantino, reo di non aver aderito alla manifestazione, per di piu’ contrapponendolo al papa, non deve forse essere altrettanto libero e creativo nell’esprimersi l’avv. Amato, quando dice, se e’ corretto il resoconto giornalistico, smentendo teologia, dottrina, morale, pastorale e catechismo cattolici, che “l’omosessualita’ e’ peccato” ?
valenti lei ha bisogno di uno bravo nella cura mentale….se a lei tale idee su di come educare normalmente come famiglia i propri figli sembra inopportuno…si figuri ad un istituzione cattolica che fa della famiglia il suo nucleo fondante e primario.Il mondo e’ vasto..quindi si accomodi..ma non puo’ umanamente costringere in base a tale legge…mi fa’ ribrezzo solo a dirlo…a dover cambiare ideologia solo perche’ qualcuno lo impome dall’alto.
Il Comune ha concesso il patrocinio alla manifestazione sul Gender e magari, considerati i risultati (700 partecipanti), l’assessore alla gultura Giulio Silenzi starà pensando di ripeterla a Futura e gonfiare le presenze, come è abituato a fare, a 7000. Sì, Futura, quello scalcagnato festival estivo civitanovese in perenne ricerca di pubblico. Parentesi: è un ben strano modo di fare cultura quello di Futura Festival, completamente scollegato dalla realtà socio-culturale cittadina. Per un intero anno tutto silenzio, poi ricompare in prossimità dell’estate. Troli, una sorta di Epifanio, porta il pacchetto regalo, solo che, a differenza della vecchina, esso va pagato alla consegna, dai civitanovesi! Tornando al Gender, sono questi temi che necessitano di comprensione e confronto e devono essere tenuti lontani dallo scontro “ideologico”, muro contro muro. Iniziative come quelle organizzate a Civitanova, nell’alveo della “propaganda”, non fanno bene al Movimento per la vita, peraltro fautore di altre iniziative meritorie. Sentir dire che “omosessualità è peccato” nel terzo millennio fa semplicemente inorridire. E’ il disegno storico della Chiesa di controllare la sessualità, ma in tale ambito farebbe bene, come nelle intenzioni del pontefice innovatore, di fare chiarezza al proprio interno. Fa piacere che dall’amministrazione comunale si sia levata la voce critica al patrocinio dell’iniziativa del consigliere Pier Paolo Rossi, ma questo lo allontanerà inevitabilmente dall’essere nominato assessore. Su quale sia la sensibilità del Pd civitanovese su questo genere di temi, basta considerare chi ha eletto in Regione e darsi una risposta.
spesso succede che i giornalisti si prodighjino in strane interpretazioni ed estrapolazioni.
quel commento dell’avvocato sull’omofobia e il peccato, che io non condivido, non è stato proferito a caso e all’improvviso, ma di risposta, polemica (anche se lui mi è sembrato un vero fanatico cattolico come se il vaticano non avesse scandali e pedofili di cui vergognarsi!!) alla definiziione di omofobia riportata negli opuscoli gender finanziati e divulgati dal governo (altro che usare i condizionali cara boccanera, si documenti. non ci vuole molto sforzo) e in alcune scuole, anche materne (com’era accaduto a Venezia) ossia:
omofobo è colui che è religioso;
omofobo colui che crede che l’omosessualità sia peccato;
e un’altra cosa che non mi ricordo.
comunque, i giochi gender negli asili continuano.
ma noi li fermeremo. con le buone o con le cattive.
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2015/03/10/news/giochi-gender-negli-asili-di-trieste-e-bufera-il-caso-finisce-il-parlamento-1.11017318?refresh_ce
Ho letto con ritardo le farneticazioni di un ignorante come il consigliere Rossi, che mette sullo stesso piano di Beppe Grillo e Giorgio Mastrota una educatore come L. RON HUBBARD, fondatore di DIANETICS e SCIENTOLOGY. Ho frequentato SCIENTOLOGY per dieci anni, ricevendone in cambio benefici psicofisici e conoscenza della mente umana e dello spirito. Non permetto che un consigliere comunale di tipo “Carneide” sminuisca così un benefattore dell’Umanità, che con le sue tecniche permette di tirare fuori dalla droga i tossicodipendenti nelle Comunità Narconon.
Il consigliere Rossi è un ignorante in materia psicologica. Quindi non si permetta di nominare dal basso della sua ignoranza un personaggio come L. RON HUBBARD, associandolo a Beppe Grillo (fondatore del M5S che continuerà a fare un culo così a PD e Sel), nonché ad un Giorgio Mastrota, simpatico personaggio televisivo, che però nulla hanno a che vedere con pederasti e lesbiche, salvo il rispetto che questi umani “innaturali” devono fraternamente avere.
Quindi, il consigliere Rossi chieda scusa – su Cronache Maceratesi – agli Scientologi per aver nominato il nome di L. RON HUBBARD per la vanità della sua supponente intelligenza.
@Pantò mi spiega in cosa consiste il suo corretto modo di educare alla sessualità i suoi fortunati figlioletti?
Sono apparsi pure al Casb manifestini dei fanatici bigotti con una visione distorta della realtà. Ma è possibile che in un luogo di cultura come una biblioteca circolino volantini che propagandano falsità con un tale retroterra di ignoranza.
Stiamo veramente vivendo un nuovo medioevo, dove si torna a credere alle superstizioni e si ignora la ragione…
personalmente non nego che ognuno possa avere il suo personale orientamento sessuale e che si possa fare una famiglia di fatto come desidera,ma questo non significa che si debba far passare la teoria gender nelle scuole…la famiglia e’ il luogo dell’educazione sessuale e non dei figli stop.
cari cattolici, cari farisei, cari filistei, in questa eterna lotta tra scienza e religione tra prepotenza della tecnologia e terrorismo delle tabelline di Mosè per capirci qualcosa non si può che partire dall’analisi della condizione reale, oggettiva, concreta dei bambini, dei figli, dei minori nella società attuale… sono essi educati dai genitori, possono esserlo? la quantità di messaggi e di informazioni che ricevono da mamma e papà è paragonabile a quella che assimilano dal mondo esterno, dai media, dal Pubblico? che senso ha incaz.zarsi contro la teoria gender che in quanto teoria stimola l’intelligenza e la riflessione quando i bambini sono continuamente circondati e bombardati dalla pornografia pubblicitaria che si propone proprio lo stordimento, la distruzione, l’annichilimento della razionalità e della capacità critica dell’individuo?… è il precoce turbamento dei vostri piccoli che vi preoccupa o un tipo particolare di turbamento, quello che nasce dall’eventualità di una scelta libera e non obbligata dell’orientamento sessuale? perché la libertà dovrebbe essere più ingiusta e sbagliata del conformismo? questo è un problema vostro o dei vostri figli?
Basta chiacchiere. NON è obbligatorio essere omosessuali. Se. vogliono esserlo non debbono pretendere nulla. Non matrimonio ma contratto di convivenza.
http://www.corriere.it/cronache/14_gennaio_02/quando-comunisti-mangiavano-bambini-5fba17c0-73c4-11e3-8c6d-871530ae059d.shtml
E’
Al termine l’avvocato Amato s’è trattenuto per dare spiegazioni e “vendere il suo libro”,ma và!Come al solito creare confusione per scopi personali sulla pelle di chi ignora.Gente è ora di informarsi seriamente prima di dare la caccia alle streghe.
x pavoni.
come educare i figli?
secondo me è la gradualità è fondamentale.
leggere a un bimbo di 4 anni la favoletta in cui papà ha un segreto, quello di avere un fidanzato nascosto e che quindi andrà ad abitare con lui (http://www.perugiatoday.it/cronaca/asili-nido-umbria-favola-gay.html) è destabilizzante e non necessario all’obiettivo di educarlo a rispettare i non eterosessuali.
in ogni caso, all’uopo, necessitano i genitori.
la scuola non deve sostituirsi ai genitori in violazione degli art. 26 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e dell’art. 30 della Costituzione.
se i genitori sono intolleranti i ragazzi lo saranno ancora di più.
quindi, no agli insegnamenti gender nelle scuole, sì a corsi obbligatori di buona educazione ai genitori.
Per lo studioso della psiche umana, conscia e inconscia, è scontato che in ogni individuo sono presenti valenze omosessuali. Il problema non è rispettare i “non eterosessuali” fuori di noi, ma per l’appunto scoprire e amare il “non eterosessuale” dentro di noi. Mi sembra che la soluzione del vostro partito genitorialista sia genialmente radicale: fanc.ulo gli studiosi, fanc.ulo l’inconscio, se mio figlio per diventare istruito in scienze umane deve rischiare di diventare culat.tone mejo che faccia ingegneria o economia e commercio.
Credo che Gualtiero Ceresani e Giuseppe Matteucci possano stare tranquilli: ciò che s’intende insegnare nelle scuole è il concetto di parità di genere, che non c’entra niente con l'”ideologia gender” di cui si è parlato nella conferenza.
Non c’è alcuna “propaganda omosessuale”, alcun tentativo da parte di inesistenti lobby gay di convertire all’omosessualità e cose del genere; a meno che, per “propaganda omosessuale”, non s’intenda diffondere l’idea che gli omosessuali sono persone, e cittadini, come gli altri, non dei depravati o dei perversi. Il che è ciò che, razionalmente, si può sostenere: non a caso è il parere ormai prevalente nelle istituzioni come l’OMS o gli ordini degli psicologi.
Se non vi va bene neanche questo, avete dei pregiudizi che non si può, e non si deve, chiedere alla scuola di difendere.
Io personalmente non sono scandalizzato neanche dagli esempi citati da Antonio Pantò. Il gioco di Trieste mi ricorda tanto quello del dottore: tutti i bambini toccano, sé stessi e gli altri, e non ci sono orge infantili in gioco. Neanche quello di Perugia mi scandalizza, e credo che non scandalizzerebbe neanche i bambini; non mi risulta che quelli che apprendono che esistono anche coppie dello stesso sesso ne rimangano traumatizzati per la vita.
Forse, a essere traumatizzati sono certi genitori, che proiettano sui bambini i loro fantasmi.
Per il resto, se volete dar retta a un imbonitore come questo avvocato Amato, fate come volete, il problema è principalmente vostro. La cosa grave, lo ribadisco, è il patrocinio del Comune, per di più retto da una coalizione che si dice di centrosinistra, a un’iniziativa oscurantista e vergognosa.
quello che si vuole insegnare nelle scuole e’ che i ragazzi devono auto determinarsi come sessualita’ ed orientamento grazie alle spiegazioni di psicologi o chi per loro e che non esiste un nucleo fondato sulla famiglia ma sul genitore uno e genitore due…se permette Valenti non sono affatto daccordo..anzi…i miei figli sanno benissimo che ci sono coppie omosessuali ma che la famiglia comunemente intesa e a cui loro aspirano un giorno ad avere e’ quella composta da padre e madre…endgame…
Fa piacere vedere come l’argomento pederasti e lesbiche tenga banco su Cronache Maceratesi.
Chiudo il discorso con questa proposta: quando due pederasti riusciranno attraverso il loro amore e mediante gli organi fisici attualmente in dotazione partorire un figlio potranno essere equiparati a maschio e femmina.
Ma, se per avere un figlio, devono utilizzare uteri in affitto, a pagamento e di povere donne bisognose di soldi, allora siamo di fronte ad un abominio che mai la Sinistra del mio tempo, quella del PCI di Berlinguer, avrebbe tollerato. Ormai non c’è più Sinistra. C’è confusione, pressapochismo e mercimonio. Per cui vediamo ciò che viene scritto da alcuni su queste pagine come “illuminazione” progressista.
I Compagni Comunisti di un tempo si battevano per la dignità della donna e per la parità dei diritti con l’uomo. Con l’ideologia del Gender nelle scuole – fatta passare come informazione educativa, scippandola ai genitori maschio-femmina – si sta preparando la strada ad un’epoca di omologazione mentale, che definirla “NAZISTA” è inadeguato. Sarà una guerra lunga, ideologica e politica, che ridarà fiato alla Destra e spaccherà la pubblica opinione. E la stessa Gerarchia cattolica.
L’utero in affitto porta al denaro, tanto denaro alle agenzie che lo organizzano. Se segui la pista del denaro e ti troverai davanti ad una porta occulta (e occultata dalla propaganda). Se hai il coraggio e la conoscenza per passarci attraverso, troverai la “causa” del Gender. Ti troverai davanti a Satana.
Nel mio canale youtube ho già pubblicato un filmato sul Gender Ideologica. Ieri notte ho pubblicato un filmato sul Gender Satanico. Naturalmente, non si deve credere al diavolo. Neanche i preti ne parlano più tanto.
Neanche io ci credevo tre mesi fa. Mi ero fermato a tante entità di diversa potenza e collocamento. Ma del diavolo non mi interessavo, credendolo una ipotesi del Bene e del Male. Ma, seguendo la “pista del Gender”, fiutavo qualcosa di eccessivamente “in alto”, che coinvolgeva i vertici dell’amministrazione Obama. Mi sono chiesto: come mai dietro alla loggia LGBT e al Gender nelle scuole si spostano ambienti così elevati, dal Parlamento europeo, ai governi occidentali, a quello italiano di Sinistra e delle istituzioni dove governa la Sinistra, fermandosi davanti alla cortina della Russia cristiano ortodossa?
Ho aperto la porta occulta e ho trovato Satana.
Quindi, chi si accinge a combattere il Gender sappia che combatte non solo LGBT, PD, Sel, M5S (firmatario della legge nazista Scalfarotto), le femministe, l’Arcigay, solamente…
Combatte direttamente Satana, Che alla fine sarà sconfitto. Insieme a tutti i suoi accoliti di cui sopra. Poiché “la luce risplende nelle tenebre, ma le tenebre non vinceranno”.
Per giocare al dottore,prima si deve stabilire chi è il dottore, poi l’infermiere di genere, il genitore uno e due, il figlio uno o due se i genitori uno e due sono dello stesso sesso o diverso, quindi anche i figli diventano figlio uno , figlio due per proseguire per figlio tre ecc. Quindi genitore uno e genitore due se dello stesso sesso, potrebbero avere : figlio uno che si sente maschio, figlio due che si sente transgender, figlio tre femminuccia. Nel caso di genitore uno, travestito, genitore due lesbica si ha comunque una coppia sui generis, insomma normale in quando uno è comunque maschio anche se si sente femmina e l’altro femmina anche se sente maschio e anche femmina perché nell’intimità può sentirsi sia uomo che donna nel classico gioco delle parti. Beh, io mio figlio lo mando a giocare a poker dove almeno può imparare a bleffare, che nella vita serve di sicuro. Tanti saluti.
scusate ma fondare la superiorità della coppia eterosessuale sulla sua potenzialità procreativa e partendo da questa superiorità stabilire una distinzione manichea tra eterosessualità buona e omosessualità cattiva, satanica, pussavia è un procedimento un po’ rozzo,,, tutte le religioni ci dicono che la vita è eterna, la filosofia ci dice che l’essere è e non può diventare non essere, la scienza ci dice che il tempo è relativo, circolare e che gli universi sono molteplici… la vita non ha bisogno di patetici coiti per perpetuarsi e peraltro non mi pare che questo tipo di ginnastica sia poco praticata… quel che è necessario è porre un qualche argine al dilagare della violenza e della prepotenza, reinventare, ricreare la sessualità riscoprendo i valori della tenerezza e non c’è dubbio che le donne e gli omosessuali pur con infinite contraddizioni, miserie e stupidità siano in condizioni meno disastrose del maschio normaloide che proprio per ragioni di identità eterosessuale deve essere stro.nzo e arrogante (vedi Berlusconi, Renzi ecc.),
qui non si tratta di superiorita’ si tratta del DIRITTO e DOVERE delle famiglie di educare la propria prole e non della volonta’ di qualsivoglia essere non senziente di voler mettere le mani nelle teste dei nostri ragazzi legandole al contempo alle famiglie.Poi il fatto che la procreazione prevede un maschio ed una femmina…beh non e’ l’uomo ad averlo deciso ma la natura stessa quindi i ragni possono anche continuare ad arrampicarsi sugli specchi…che tanto cadranno sempre giu’.poi che il maschio normaloide sia in condizioni peggiori di chi ha scelto un altra strada…potremmo discuterne…ma tutto dipende dai punti di vista…ognuno ha i suoi e prorpio perche’ sono vari che tale questione non deve passare…ma comunque in realta’ e’ un falso problema…non passera’ sicuramente dato che con tutti gli immigrati che abbiamo diventerebbe impossibile attuare una cosa del genere pena scatenarsi di rivolte vere e proprie.,,,vai a spiegare questa cosa ad un islamico poi vediamo come ti risponde in merito….
al commento n. 33 Valenti dichiara di non scandalizzarsi se nelle scuole materne le maestre o i maestri FANNO SPOGLIARE I BAMBINI DI 3 ANNI E LI FANNO TOCCARE IN GRUPPO …
…come successo in un asilo della vicina Perugia http://www.perugiatoday.it/cronaca/asili-nido-umbria-favola-gay.html, come sta succedendo e succederà in tantissime altre scuole e come raccomandato dall’ OMS Organizzazione Mondiale della Sanità, affiliata ONU, in questa guida http://www.aispa.it/attachments/article/78/STANDARD%20OMS.pdf.
io non ho altro da aggiungere.
il confronto è stato costruttivo, ma davanti a questa posizione, che ritengo comune anche a pavoni e perilli, io veramente non ho altro da aggiungere. non perchè “noi genitori”, caro pavoni, ma perchè, contrariamente a lei e ai suoi studiosi omologati (non c’è solo freud nella vita ma tantissimi altri scienziati, professori, psicologi, neurologi, psichiatri, assistenti sociali e pedagoghi che non la pensano come lei e i suoi studiosi), io leggo di tutto e mi faccio un’idea mia.
io non ho altro da aggiungere.
giocare al dottore davanti a estranei e maestri…..
io non ho altro da aggiungere.
non ho più parole.
è stato un piacere.
https://www.youtube.com/watch?v=dIuMTZuxE9U
Per mettere a fuoco la questione mi servirò delle parole di Ceronetti, ammirevoli per la loro sapienza nel “dire” in modo esplicito ma discreto.
“C’è un documento iconografico notevole di questa ‘affettività di languore’: la confessione davanti al Fotografo, in bella posa, del chierichetto Paolo Albera, tra altri preti e ragazzi. Don Bosco aveva voluto che gli poggiasse la fronte sull’orecchio.
Questo intenerimento non andava che ai “giovanetti”; aveva un vero orrore del contatto femminile. Vedendosi una volta insaponare la faccia dalla moglie del barbiere, scappò via insaponato dalla bottega. (Noli me tangere in versione torinese)
Quanto rumor per nulla!Coppie etero,famiglia tradizionale,ruolo familiare:ma scusate ,vi siete sposati per avere un ruolo nella società o perchè eravate innamorati della vostra compagna/o?Adesso mi spiego il perchè di tanti divorzi,di tanti cercatori di prestazioni extraconiugali,del proliferare di trans e prostitute minorenni.la base dei rapporti non è solida ed è da queste che molti figli vengono traumatizzati.Se non sbaglio”DIO è amore”quindi chi si unisce per questo motivo(etero o gay che sia)deve essere santificato e non demonizzato e soprattutto veder riconosciuto un suo diritto.Tra i tanti commenti che ho letto ce n’era uno che diceva più o meno che una coppia gay poteva aver figli solo se in grado di farli con i propri”mezzi”a disposizione,lo stesso vale anche per gli etero che per problemi diversi non possono averne?
Tralascio di rispondere a Giorgio Rapanelli: è una persona con evidenti problemi e ridicolizzare le sue argomentazioni sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.
Ma l’ultimo intervento (perché mi sono stancato) lo dedico a Gualtiero Ceresani, il quale scrive: “i miei figli sanno benissimo che ci sono coppie omosessuali ma che la famiglia comunemente intesa e a cui loro aspirano un giorno ad avere e’ quella composta da padre e madre…endgame”.
La maggior parte delle persone è eterosessuale e, probabilmente, i suoi figli si scopriranno eterosessuali, quando cresceranno; ma dubito che sarà perché glielo dice lei, o perché saranno stati educati in un certo modo. Scopriranno loro cosa vorranno avere.
La società non può imporre le preferenze sessuali, può solo condizionarne le manifestazioni sociali. La società non stabilisce se una persona è eterosessuale oppure no: può soltanto stabilire delle convenzioni, per esempio stabilire che un riconoscimento giuridico vada soltanto alle coppie formate da un uomo e una donna, oppure no, e cose di questo genere. Una società che condanni gli omosessuali farà soltanto vivere male, peraltro ingiustamente, gli omosessuali; ingiustamente perché si tratta di una semplice variante della sessualità umana che non danneggia nessuno.
La società che vorrei io è una società in cui ognuno sia libero di vivere secondo il proprio orientamento, nel rispetto di tutti. Chi è eterosessuale sia libero di cercare rapporti e relazioni con persone del sesso opposto, chi è omosessuale sia libero di cercare rapporti sessuali e relazioni con persone del suo stesso sesso, etc., senza condanne arbitrarie dettate da convinzioni religiose (che hanno a che fare con la coscienza dei singoli).
La società che vuole il ciarlatano che straparla di “ideologia gender” non è questa: è una società in cui i comportamenti affettivi e sessuali che gli piacciono, in base alla sua personale visione di cosa sia “peccato” e cosa no, siano gli unici accettati, e gli altri si arrangino. Però sarebbe troppo semplice, e probabilmente impopolare, metterla così; quindi, per far passare questa tesi, terrorizza i genitori con la storia, falsa, dell'”ideologia gender”.
Forse Gualtiero Ceresani la pensa come lui; spero di no, soprattutto per lui, perché è meglio essere persone tolleranti e di mente aperta che dei bigotti ignoranti, ma comunque sono affari suoi.
Quel che so è che il Comune non avrebbe mai e poi mai dovuto dare il patrocinio a un’iniziativa con simili contenuti e finalità; concedendolo,il sindaco, la sua giunta e la sua maggioranza, a eccezione del consigliere Rossi, hanno dato una dimostrazione di ipocrisia, di ignoranza e di viltà (non che sia la prima volta).
Personalmente me ne ricorderò, per quel che conta, alle prossime elezioni comunali: il corvo Corvatta non avrà più il mio voto, per questo e per altri motivi, altrettanto gravi.
Spero che a fare come me saranno in tanti.
E se fossero tutte armi di distrazione di massa cosicchè, mentre tutti ci accipigliamo sui massimi sistemi ed interveniamo e scriviamo oceani d’inchiostro e puntualizziamo e ci arrabbiamo e perdiamo tempo ed energia, ci lasciamo distrarre dalle cose veramente serie e i soliti ce lo mettono sempre in quel posto???
@ Cerasi, un po’ di delicatezza, parlare in questa pagina di ” quel posto ” può essere male interpretato e dare origine a chissà quali commenti.
Nasce l’uomo a fatica,
Ed è rischio di morte il nascimento.
Prova pena e tormento
Per prima cosa; e in sul principio stesso
La madre e il genitore
Il prende a consolar dell’esser nato.
Poi che crescendo viene,
L’uno e l’altro il sostiene, e via pur sempre
Con atti e con parole
Studiasi fargli core,
E consolarlo dell’umano stato:
Altro ufficio più grato
Non si fa da parenti alla lor prole.
Ma perché dare al sole,
Perché reggere in vita
Chi poi di quella consolar convenga?
Se la vita è sventura
Perché da noi si dura?
@Pavoni
Abbiamo capito come la pensi sul tema del gender…
Vuoi cmq battere il record mondiale dei commenti postati sullo stesso articolo…?!
Spegniti….
E’ bello poter commentare, qualunque sia la propria opinione su cose importanti. Ognuno ha qualcosa da dire. Se ci mettiamo a parlare di politica, qui intesa come Carancini & company per Macerata, Corvatta and friends per Civitanova, più di qualche cimentatura e proteste, che vuoi scrivere?
Articolo 19 della dichiarazione universale dei diritti umani
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Ogni individuo ha diritto a non essere molestato per le proprie opinioni.
Ogni individuo ha il diritto alla libertà di espressione; tale diritto comprende la libertà di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee di ogni genere, senza riguardo a frontiere, oralmente, per iscritto, attraverso la stampa, in forma artistica o attraverso qualsiasi altro mezzo di sua scelta.
Articolo 21 della Costituzione
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
E’ detto censura quel particolare meccanismo che blocca i desideri dell’inconscio e impedisce loro di accedere alla coscienza del soggetto. La censura è quindi all’origine della rimozione, procedimento attraverso cui vengono mantenuti nell’inconscio pensieri, immagini, desideri o ricordi legati a una pulsione non accettabile
Pavoni se vuole prendo il codice civile edito Giuffre’ e continuiamo a sciorinare articoli su articoli….
Valenti…forse non mi sono spiegato…io e la mia famiglia siamo assolutamente tolleranti ,nessuno vieta a nessuno di stare e di farsi una famiglia con chi si vuole,l’amore e’ amore indipendentemente dal sesso di appartenenza,cio’ non toglie che i miei figli vedendo me e mia moglie ed anche le famiglie dei loro amici aspirino per loro stessa ammissione a replicare tale situazioni…poi solo il tempo ci dira’ se sara’ cosi’…..pero’ quello che non voglio e non sopporto e’ un imposizione dall’alto di un qualcosa da insegnare a scuola che riguarda la psiche dei nostri figli e la loro prossima autodeterminazione su cose di cui dovrebbe farsi maestra di vita la famiglia e non degli estranei.E parlo ovviamente del gender…sulla questione omofobia…ci sarebbero molto meno problemi se ovviamente si spiegasse ai propri figli che non sono mostri ma persone proprio come noi e nulla piu’ e che non e’ il modo di essere a renderli diversi dagli altri ma in una societa’ strutturata cosi’ com’e’ quella attuale kin cui spesso anche in casa non si parla la vedo una mission quasi impossible…noi con i ragazzi parliamo e svisceriamo problemi e situazioni,portiamo le nostre esperienze e parliamo delle loro,cerchiamo di capire sogni aspettative e volonta’ e forse le tutti ci sforzassimo di dedicare il poco tempo a disposizione a supportare i nostri ragazzi il mondo sarebbe un posto migliore.Con questo non dico assolutamente che siamo perfetti pero’ cerchiamo di fare del nostro meglio e di renderli aperti verso tutto e tutti…
Ceresani mi sembra esemplare e significativo che Florentino che ha fatto 355 interventi in 7 mesi su cm si
senta in diritto di dare del rompico.glioni a me che ne ho fatti 290 in 18…
beh forse non contano i numeri ma il contenuto??? non siamo sotto militare anche se per le nuove generazioni una sana naia come un tempo non farebbe affatto male anzi….ho capito perfettamente i due punti di vista…
Venezia, il sindaco bandisce i libri che raccontano fiabe con protagoniste famiglie non tradizionali. I Vangeli fuori dalle scuole!
(I libri che ingenerano confusione sulla genitorialità possono causare danni irreparabili. Ad esempio, un mio amico è cresciuto leggendo Paperino e adesso pensa sia normale avere solo zii).
(a.mazed)