di Marco Ribechi
(foto di Stefano Salvucci)
Bagno di folla ieri al cinema Excelsior di Macerata per la conferenza dal titolo “Educati da chi?” tenuta dall’avvocato Gianfranco Amato, presidente del movimento “Giuristi per la vita” organizzata dalla diocesi di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia e dal movimento “Giuristi per la vita” . 550 persone presenti nell’auditorium a due piani e 800 nella chiesa dell’Immacolata dove è stata attrezzata una diretta su maxi schermo. Data la grande presenza di pubblico è stato anche necessario aprire altre due sale per ospitare altre 300 persone. In tutto circa 1.700 i cittadini maceratesi che hanno ascoltato gli interventi relativi alla questione gender (una ideologia secondo la quale i concetti di identità maschile e femminile non sarebbero insiti nella natura ma formati dalla cultura e dall’educazione) e all’educazione sessuale nelle scuole. Ad aprire la serata il discorso del vescovo Nazzareno Marconi che ha esordito citando Papa Benedetto che «nella bella enciclica fides et ratio ricorda che per noi cristiani la fede e la ragione sono i più grandi doni che Dio ha dato all’uomo».
Analizzando i concetti di ecologia e gender lo stesso ha poi aggiunto «L’ecologia si basa sul principio che la natura ha un suo equilibrio ed una sua sapienza, costruite nel corso dell’evoluzione. Ma se la natura è saggia nel grande organismo del mondo, perchè diventerebbe stupida nel piccolo organismo del corpo umano? Perchè avrebbe valore sommo ciò che la natura mi dice sui panda o sulle balene in Antartide, ed invece non avrebbe nessun valore ciò che la natura mi dice sul mio essere uomo o donna? Ciò che non mi spiego è perché, per cercare di fare chiarezza, non devo partire dal dato fisico, che è chiaro, certo, verificabile, piuttosto che dal dato: “come mi sento in questo momento”?». Da questi presupposti è partita la digressione dell’avvocato Amato che per circa due ore ha stimolato il pubblico in sala su argomenti di vario tipo. L’idea è che «non sia necessario creare delle leggi speciali per le persone omosessuali perchè la legislazione vigente già garantisce i diritti di tutti i cittadini.
Il progetto “gender”, partito per insegnare educazione sessuale nelle scuole, sarebbe il tentativo di plasmare le idee delle nuove generazioni senza confrontarsi, né con i genitori, né con una verifica scientifica seria». Dura la critica alla proposta di legge Scalfarotto che sta animando i dibattiti sulla questione dell’omofobia e transfobia. Altro tema scottante sarebbe, sempre secondo Amato, quello dell’esistenza di una «lobby internazionale della fecondazione e degli uteri in affitto che per vari ingenti interessi economici più o meno riconoscibili sarebbe interessata a sviluppare una falsa ideologia sul tema del genere e della sessualità». Non si sono fatte aspettare le reazioni di altri cittadini maceratesi, in completo disaccordo con le tesi esposte e indignati dal modo in cui sarebbe stato trattato l’argomento. Durante lo stesso dibattito alcuni presenti hanno incalzato il relatore con domande che evidenziavano una visione della questione alternativa a quella proposta. La polemica è poi continuata sui social dove gli scontri ideologici si sono accesi anche sui profili personali di maceratesi noti.
Tra questi Maurizio Rinaldelli Uncinetti che in una lettera tra l’ironico e l’indignato ha affermato «Amato ha tenuto un’arringa processuale di 2 ore e mezza per avvertirci che siamo tutti sotto attacco di un complotto internazionale guidato da una non meglio precisata lobby gay (una minoranza, poiché la maggioranza degli omosessuali, secondo una sua raffinata distinzione, sarebbe contraria) al soldo delle multinazionali del farmaco che sono interessate a lucrare sulle fecondazioni artificiali per le coppie gay. Mi sembra che i contenuti affrontati siano stati pochi, vista anche la grande folla accorsa alla chiamata. Per il resto, nonostante i ripetuti paragoni con la Germania nazista e la Russia stalinista, qualche ardita equazione tra omosessuali e disabili, tra amore e cinofilia, e addirittura la citazione profetica del 1984 di Orwell, tutto bene: l’omofobia non esiste, l’omosessualità non è un problema e persino Pio XII è un papa buono. Così, dopo i primi momenti di sconcerto, mi sono cominciato a sentire via via sempre più sollevato, man mano che venivano elencati tutti i progressi, definiti da Amato “Rete demoniaca” che sono stati fatti un po’ ovunque, dalle scuole europee alla Barilla, in merito alle politiche di inclusione delle diversità, per promuovere l’educazione alla tolleranza e al rispetto delle persone e dei giovani. Mi sono quasi commosso ad una filastrocca per bambini che mi è sembrata bellissima. Poi me ne sono andato via, felice di sapere di vivere in un mondo così moderno e sempre più perfetto, lontano da tanta barbarie».
Tra il pubblico il presidente del consiglio comunale Romano Mari e il direttore amministrativo di Unimc Mauro Giustozzi
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Madonna mia….
Ad ogni argomento, che fa discutere, NOn manca mai qualcuno che non se ne venga fuori con una <em<teoria del complotto
Lobby di qua….
Complotti di la….
Rivisitazioni storiche per cui avvenimenti di 400 anni fa si legano a cose accadute 2 giorni fa…
Illumionogeni……
Mancano i soliti templari e il solito misterioso e scomparso tesoro di Gerusalemme (Voyager/Kazzinger) e poi il minestrone è servito
forse leggendo le reazioni dei BAMBINI tedeschi alle prime esplicite lezioni di educazione sessuale “gender” omologate ed imposte da nuove disposizioni ONU la smetteremo di scherzarci su.
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/germania-lezione-gender-bimbi-svengono-scuola-e-chi-protesta-1067842.html
Però si potrebbe dire, beh, il giornale, non è proprio un quotidiano tendenzialmente aperto a certe cose.
va bene. allora, adesso, facciamo un bel gioco: trovate nel testo la frase “DEPENALIZZARE LA PEDOFILIA”
«Gli Stati membri dovrebbero assicurare l’abrogazione di qualsiasi legislazione discriminatoria ai sensi della quale sia considerato reato penale il rapporto sessuale tra adulti consenzienti dello stesso sesso, ivi comprese le disposizioni che stabiliscono una distinzione tra l’età del consenso per gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso e tra eterosessuali; dovrebbero inoltre adottare misure appropriate al fine di abrogare, emendare o applicare in modo compatibile con il principio di non discriminazione qualsiasi disposizione di diritto penale che possa, nella sua formulazione, dare luogo a un’applicazione discriminatoria».
fonte: Raccomandazione CM/Rec (2010) 5 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, articolo 18
(il testo integrale, compreso il celerissimo recepimento del ministro Fornero, lo trovate qui: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/10/leuropa-legalizza-la-pedofilia-con-un.html#more)
caro vescovo,
ha scelto il peggiore degli esempi che poteva fare: i rapporti e le interazioni omosessuali tra balene sono molto frequenti. Fede e ragione sono doni preziosi. Ma anche documentarsi ha una sua importanza. Rispetto agli uomini, poi, le balene hanno un grande vantaggio: non organizzano conferenze per demonizzare i gender studies.
comunque complimenti. Nonostante sia da poco a macerata ha già fatto un miracolo. tutta questa gente in giro non si vedeva da un bel pezzo.
… oddio, per un attimo mi è sembrato di vivere un altro momento storico. Di essere tornata indietro di più di100 anni. E tutta quella gente ad ascoltare cosa???? Quelle persone che in alcuni casi rappresentano la politica locale. Quanto siamo messi male!!!
Il problema è che non si fanno abbastanza figli e promuovere l’omosessualità addirittura a scuola non aiuterà certo a risolvere il problema. I dati ISTAT sono impietosi: le donne italiane fanno in media 1,29 figli a testa mentre le donne straniere in Italia fanno 2,37 figli a testa (dati del 2012). Vi ricordo che per far in modo che una popolazione non scompaia è necessario un “total fertility rate” di 2,1 figli per donna.
La matematica non è un’opinione: siamo ufficialmente un popolo in via di estinzione!
L’IDEOLOGIA GENDER E’ DIABOLICA: CI ESPROPRIA DEL VALORE NATURALE DELLA VITA E DELL’EDUCAZIONE DEI FIGLI..
@ Pantos. Ho letto l’articolo già di per se allucinante, poi che i genitori vengono arrestati se il figlio salta la scuola di propria iniziativa non è nemmeno commentabile. Quando parliamo di Germania è sempre per i soldi, quindi dei loro codici legislativi non ne sappiamo niente. Comunque leggendo tra i commenti che mi sembra che condannino per la totalità questo ” gender ” che mi sembra più il nome di un virus che sta intaccando qualche testa..pensante, due mi sembrano molto rappresentativi. Uno è quello che in Norvegia quando dopo anni si sono accorti che era tutta una truffa, hanno chiuso il Ministero e mandato a casa tutti quelli che lucravano con il ” gender ” e la sua diffusione nelle scuole. L’altra che in alcuni asili si sta insegnando ai bambini maschi ( fisicamente conformi a quelli che riteniamo tali ) a fare la pipì seduti sulla tazza e che in alcune università hanno tolto gli orinatoi perché le studentesse si sentivano complessate.
Stai tranquillo uncinetti e stiano tranquilli tutti quelli affascinati da questa allucinante ideologia che nulla ha a che fare con i diritti civili che regolano gia’ ampiamente i diritti di tutti(anche le coppie di fatto potrebbero essere regolate col diritto civile). Questa legge pretende, partendo dall’assunto di rappresentare la verita’ e la cosa piu’ giusta( un classico della spocchia e presunta superiorita’ morale della sinistra) di imporre a tutti i cittadini tramite la scuola pubblica questa ideologia. Ma dicevo ad uncinetti &co di non preoccuparsi dei cattolici la cui gran parte sostiene proprio il partito che si e’ fatto promotore di questa desolante proposta di legge ed e’ maggioranza in parlamento e il papa e’ troppo impegnato a piacere a tutti per provare seriamente a contrastarla. Quindi la proposta ha molte probabilita’ di diventare legge. Saro’ curioso di vedere poi a fronte di deboli proteste dei genitori cattolici o semplicente laici di buon senso, quello che faranno i genitori dei bambini mussulmani che in molte classi dell’Emilia Romagna e di molte regioni del nord sono ormai la maggioranza, sai che risate… Gli concederete l’obiezione di coscienza come all’ora di religione o come alle mense o come nello staccare il crocefisso o nascondere i presepi?
Mi ha convinto l avvocato complottista il faro che ci illumina e il metro per capire la complessità della nostra società è la balena dell antartico……e perchè no l orso marsicano o l upupa valtellinese!!!!!! Senza pensare che il macaco africano ha fatto passi da gigante nel gestire socialmente le loro pulsioni erotiche……!!!!!!!!
L’articolo parla di tutto e di niente !!! La cosa certa è che non servono nuove leggi verso gli omosessuali a cui mi sembra vi sia data già fin troppa importanza in Italia. Ognuno è libero di avere la sessualità che crede, poi altra cosa sono le adozioni che non hanno ragione di esistere tra persone dello stesso sesso. Non è un problema di religione ma di natura delle cose. Quindi invece di perdere tempo a parlare di diritti all’adozione delle coppie gay, perché non si risolve il problema adozioni tra etero che mi sembra essere complicatissime ad oggi
pensare che ai miei figli un maschio ed una femmina di eta’ scolare e prescolare si possa pensare di non insegnare la differenza naturale tra uomo e donna confondendo loro le idee ed addirittura se leggete bene la legge approvata senza tam tam alcuna dei media…di insegnare loro a scuola a masturbarsi per conoscere bene il proprio corpo.Beh non per bigottismo,dato che secondo me ognuno e’ libero di avere la propria inclinazione sessuale quando avra’ l’eta’ ed i mezzi per capirlo,e’ una chiamata esplicita alla rissa fisica.E’ caro vescovo l’equivalente di dire…dato che non sono ancora in grado di determinare cosa sono…possono anche non essere battezzati perche’ sarebbe una decisione presa dagli altri ed in contrasto con una societa’ che a questo punto prima ti vuole informato su tutto,anche in modo distorto per poi scegliere…le andrebbe bene vescovo???
L articolo de il giornale riportato da Pantos fa parte di quel tipo di giornalismo che va oltre la partigianeria politica perchè arriva ad essere complessivamente falso, in poche parole un crogiolo di fatti travisati ad arte o meglio una bufala da web confezionata per coloro i quali tendono a non farsi domande ma cercano semplicemente conferme. Pantos ma veramente leggi ‘il giornale’ e non verifichi quello che vi scrivono specialmente se la notizia puzza di cavolata ?
Non è un problema di religione.
Non è un problema di omosessualita’.
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Chi sceglie per la propria persona e per la propria vita di essere “se stesso” cercando la propria felicità, non deve essere giudicato e deve poter vivere liberamente senza pregiudizi degli altri: ma non è la proposta di legge Scalfarotto che permetterà che ciò avvenga.
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Il diritto all’educazione dei bambini deve essere lasciato ai genitori a prescindere dalla famiglia alla quale appartengono.
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Ed il riferimento all’educazione imposta nei regimi come quello hitleriano, dove l’omosessuale non era visto proprio tanto bene, a cui faceva riferimento il relatore, trae spunto dalle parole del santo padre Francesco di ritorno dall’Argentina.
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Non era giusto quel tipo di educazione imposta così come oggi è sbagliato imporre l’educazione obbligatoria al gender.
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Lasciamo la libertà di scegliere secondo la propria visione e non secondo protocolli studiati a tavolino.
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Al termine un ragazzo ha domandato se non era ” tanto edu-castrante l’educazione cattolica che propina una famiglia tradizionale quanto l’educazione imposta del gender a scuola”.
Il relatore ha risposto ma una cosa è sfuggita: la chiesa e la sua educazione se uno vuole la evita e non la ascolta, invece io sono obbligato a mandare a scuola mio figlio e di conseguenza è mio diritto criticare ciò che poi gli viene “somministrato”.
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https://www.youtube.com/watch?v=Rl4nudTT-dk
mi vergogno di molti commenti e di questo convegno… siamo una provincia arretrata culturalmente, rimasta nell’ ottocento popolata di ottusi provincialotti che anche se si professano cattolici non hanno capito nulla del cristianesimo
STATE STRAVOLGENDO TOTALMENTE QUELLO CHE È’ IL DISEGNO DIVINO. SIAMO Gli UNICI ESSERI
VIVENTI CHE LOTTANO DISPERATAMENTE PER LA PROPRIA ESTINZIONE.
Per gli scettici che pensano che tutto vada bene, leggere e poi, solo poi, commentare. Non scrivere a vanvera solo per partito preso o per dire qualcosa.
Questo che vi riporto è solo un estratto del manuale per gli insegnanti per le scuole primarie di 1° grado (scuole elementari!!). Questo manuale è obbligatorio per legge. Gli insegnanti, i maestri, sono obbligati a insegnare questi concetti.
EDUCARE ALLA DIVERSITÀ A SCUOLA. Scuola primaria. Pag. 23
I rapporti sessuali omosessuali sono naturali?
Sì. Il sesso tra le persone dello stesso sesso è presente in
tutta la storia dell’umanità, sin dall’antica Grecia. Inoltre,
molti eterosessuali possono avere sporadiche fantasie
omosessuali, così come molti omosessuali possono avere
sporadiche fantasie eterosessuali.
Un pregiudizio diffuso nei paesi di natura fortemente
religiosa è che il sesso vada fatto solo per avere bambini.
Di conseguenza tutte le altre forme di sesso, non
finalizzate alla procreazione, sono da ritenersi sbagliate.
Un altro pregiudizio è che con l’omosessualità si
estinguerebbe la società.
In realtà, come afferma l’Organizzazione Mondiale della
Sanità, la sessualità è un’espressione fondamentale
dell’essere umano. L’unica cosa che conta è il rispetto
reciproco dei partner coinvolti nel rapporto.
Quindi potremmo ribaltare la domanda chiedendoci:
“i rapporti sessuali eterosessuali sono naturali?”.
fonte: https://fuorischemablog.wordpress.com/2014/04/11/educare-alla-diversita-a-scuola/
potete scaricare pure i pdf degli altri 3 manuali obbligatori per scuole medie e superiori.
buona lettura.
o forse Poiviy lei non ha capito nulla proprio della vita e del cattolicesimo in generale???
peraltro seguendo la politica gender renderemmo legale la visione nella scuola di pratiche proprie del tanto vituperato mondo del porno???? Sarebbe grottesco anche per una societa’ falsa e bigotta come la nostra.Stranamente Papa Francesco tace a tal proposito….grazie comunque a Renzi ed al Pd….anche questa volta da ex elettore sono assolutamente scioccato ed indignato…mi auguro una fine per lor signori simile a quella di Ciausescu….o per restare nei confini italici…allla Mussolini…..
sono d’accordo sul fatto che esiste un complotto mondiale guidato da un branco di sociopatici che adorano il demonio ma i gay non hanno niente a che fare con tutto ciò anche perché la maggioranza di loro sono proprio sacerdoti.
http://www.lettera43.it/politica/vaticano-pratiche-gay-diffuse-nella-santa-sede_4367588044.htm
http://www.ilmessaggero.it/HOME_INITALIA/PRIMOPIANO/panorama_inchiesta_shock_su_preti_gay_il_vaticano_egrave_puro_scandalismo/notizie/111859.shtml
Pantos le assicuro che nessun insegnante delle elementari o anche delle secondarie che conosco,e ne conosco diversi, mi ha mai parlato di testi simili…..peraltro andando sul BLOG che lei ci indica…e parliamo di un blog non della pagina del ministero..non vi e’ il minimo accenno alla obbligatorieta’ di tali opuscoli…..ah e delle favole ,dei fumetti e dei romanzi gender che si dovrebbero far leggere nelle scuole ne vogliamo parlare????
Ciance istituzionali applaudite -per la maggior parte- da una platea grossolana di sagrestani e matrone.
Macerata si gratta, s’indigna e si rivolta come può nello stretto delle poltrone, vantando un ritrovato esprit collettivo che si figura in un belato general(issimo).Più di tutto è imbarazzante evidenziare la strumentalizzazione delle immagini e dei corpi, e in che modo i poteri intervengano nell’informare i fatti e le parole (ma è risaputo: la morale è da sempre grammatica).
Mario Mieli, Judith Butler, Jacques Derrida o Michel Foucault restano grandi sconosciuti per l’avvocato Amato, che però -pare- abbia scritto anche un libro sulla (d)istruzione gender. Qualcuno prova a intervenire, ma è subito stadio.
Poco importa: la civitas mariae è contenta così; ai (tanti) presenti l’unico commento concesso non poteva che essere quindi: AMEN.
Domanda facile facile da rispondere senza l’ausilio di pulsanti cuffie e microfoni…signor Cornelio…lei ha figli ??? oppure ancor meglio…ha figli in eta’ scolare???? Grazie per l’attenzione e per la sicura,pronta e sagace risposta….
Signor Pantos, a me se gli antichi greci erano omosessuali non me ne può fregar di meno. Oltretutto visto la fine che sta facendo tale nazione, non mi sembra opportuno prenderla ad esempio. Io ribadisco che ognuno ha il diritto di esprimere la sessualità che crede, ma non accetterò mai che a mia figlia a scuola venga insegnato che l’omosessualità in generale sia la normalità di questo mondo. Quindi evitiamo di dire stupidaggini galattiche solo per paura di non fare i perbenisti del caso.
Citando la tanto sbandierata “natura” dell’avv. Amato, mi sento cittadina di un paesotto perfettamente allineato con le tendenze psicologiche connaturate nell’ uomo: vale a dire l’assoluta avversione al cambiamento e l’autoalimentazione di credenze condivise sulla pericolosità aprioristica del diverso da sé.
Continuate a crogoliarvi sugli agi dell’ignoranza e del perbenismo sbandierando lo stendardo cattolico solo con finalità “esclusive”, non accorgendovi del paradosso evidente. Allego il punto di vista di un “sovversivo” medico psicanalista. http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/17/lomosessualita-e-contro-natura-e-malattia/502775/
Salomé dice: “Fino a quando gli uomini continueranno a morire?”.
Il Signore risponde: “Fino a quando le donne continueranno a partorire”.
Poi avendo (Salomè) detto: “Ho dunque ben fatto a non partorire”, replica il Signore dicendo: “Mangia di ogni erba, ma non mangiare quella che porta amarezza”.
E’ evidente che questo importante passo del Vangelo degli Egiziani riporta una conversazione probabilmente autentica tra Salomè e Gesù, risalente al primo periodo della predicazione di Gesù, quando ancora il Salvatore risentiva del forte influsso della ideologia Essena, che pur non condannando il matrimonio, vietava ogni forma di rapporto sessuale e imponeva ai fedeli di non mettere al mondo figli propri, ma di adottare bambini messi al mondo da altre persone.
E’ interessante come la stessa tematica ritorni nel Vangelo di Tomaso, ma con toni più sfumati, carichi di significati esoterici, che di fatto annullano la carica anti-sessuale presente nel citato loghion del Vangelo degli Egiziani:
Una donna gli disse di tra la folla: <>. Egli rispose: <> (Vangelo di Tomaso, loghion n. 79)
Lorenzini come sopra per Cornelio…lei ha figli??? e magari li ha in eta’ scolare????
Sig. Ceresani, no. Ma con ragionevole certezza non credo che la mia opinione a riguardo si discosterebbe da ciò che ho espresso sopra.
Visto che molti citano l’antica Grecia, forse qualcuno non sa che l’omosessualità era si pratica molto diffusa e apprezzata, ma rientrava nella sfera del vizio e del godimento privato
Nessuno nell’antica Grecia ha mai pensato di fare del legame omosessuale il fondamento della struttura sociale e questo per ovvie ragioni………..
Il problema è che la scuola pubblica è un centro di potere e si insegna quello che fa comodo a chi governa o come negli anni ’70 al PCI, per questo in tutti i paesi civili ci sono scuole private e scuole pubbliche e sono di pari numero così da non permettere che qualcuno controlli la scuola, iniziate a mandare i vostri figli nelle scuole private e scegliete voi l’educazione da dare ai vostri figli, vedrete come cambieranno le cose.
EDUCATI DA CHI? RIFLESSIONE N. 1. Ritengo opportuno tranquillizzare il popolo sul fatto che, contrariamente a quanto giuntomi alle orecchie negli ultimi giorni, nessuna circolare ministeriale e nessun dirigente scolastico ci abbiano mai proposto, né tantomeno obbligato,ad abbracciare la teoria del gender.
Tranquillizzo anche sul fatto che non mi risulta si siano mai presentati alle porte delle nostre scuole indivudui con la pretesa di entrare e fare lezione ai bambini senza la presenza dell’ insegnante.
Quindi dormite sonni tranquilli cari genitori e cittadini: nessuno farà visionare ai vostri figli filmati a carattere sessuale, nessuno insegnerà loro a “toccarsi”e nessuno chiederà loro di scegliere un’ identità. Qualora qualcuno avesse motivi validi per contraddire questa mia costatazione, lo prego di fornire nomi, cognomi, luoghi, ora e data e fatti concreti. NO PERDITEMPO O CHIACCHIERE DI PAESE. GRAZIE
EDUCATI DA CHI? RIFLESSIONE N. 2.Paragonare il tentativo di una Nazione civile, come si presuppone sia ancora l’ Italia, di elaborare una legge contro l’ omofobia, alle ideologie naziste, staniliste e quant’ altro mi sembra non semplicemente qualcosa di forte, ma a dir poco pericoloso!!! Così come affermare che basare un’ istituzione importante come la famiglia su vincoli affettivi, significa ricorrere al pericolo di unioni tra specie diverse ( l’ esempio portato venerdì sera è stato: ” voglio bene al mio cane, quindi posso unirmi a lui”) mi sembra cosa alquanto grave!!!
EDUCATI DA CHI? RIFLESSIONE N. 3. Tendo a precisare che non sono né lesbica, né filonazista, né cinofila. Sono una semplice persona che ha deciso di formare in assoluta libertà una famiglia composta da padre, madre, e due figlie. L’ essere felice ed orgogliosa della mia famiglia, non mi impedisce di pensare con la mia testa e di rispettare quelle che sono le scelte di chi in qualche modo la pensa diversamente da me, vuoi per convinzioni personali, vuoi per vicissitudini della vita.
Ah… dimenticavo di tranquillizzare anche su un altro fatto: qualunque sia la dicitura scelta da chi fa le leggi, le mie figlie continueranno a chiamare me mamma e babbo il loro padre. Lo hanno sempre fatto, lo fanno ancora e continueranno a farlo…
x ceresani ecc.
1) il mio commento è in forte polemica con l’insegnamento gender obbligatorio.
2) quello non è un blog qualunque, ma una di quelle 29 associazioni LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali), che per scrivere e stampare quei 3 manualetti, hanno avuto 10 miliardi di euro dal Governo Letta.
3) la mia posizione è analoga a quella del commento n. 13
4) non condivido il taglio religioso del convegno. anche il vaticano deve stare lontano dai nostri figli.
signor ceresani, mi permetta una boutade:
ma il vescovo ce li ha i figli?
singor “veritas Sc” (commento num 27)
credo che ci sia in giro una grossa confusione, a cominciare dai nomi: “ideologia del genere” è un’espressione ridicola, odiosa e preoccupante – soprattutto per la velocità con cui si è diffusa nell’ultimo anno. “studi di genere”, “storia di genere”, “approcci di genere” esistono da almeno la metà degli anni sessanta e sono, in estrema sintesi e banalizzazione, quello che ha scritto ribechi nel suo articolo: studiare la costruzione sociale delle identità ( in questo caso quella sessuale/ di genere, ma lo stesso discorso vale per l’identità politica, generazionale, razziale, campanilistica, sportiva). Con buona pace delle sparate cialtroneschedette durante la conferenza, i gender studies non mettono in discussione il carattere naturale del sesso (maschi e femmine. poi alcuni medici ci dicono che in natura esistono anche esseri umani ermafroditi, pseudoermafroditi e altri casi di intersessualità – ma questo è un altro discorso ). criticano invece l’idea che esista una diversità di abitudini, gusti, percezioni di sé e degli altri, tra uomini e donne basata nella natura. Ritiene che queste cose siano socialmente costruite.
Posso essere maschio perchè ho un pene tra le gambe. E nonostante questo posso sentirmi donna (Sentirmi). E nonstante possa avere un pene, sentirmi donna, posso essere anche attratto dalle donne. E non è un’invenzione della modernità. E’ una dinamica insita nella natura umana.
E’ uscito da qualche mese un bel libro per i tipi della Routledge in cui sociologi, psicologi, linguisti e storici ripercorrono la storia dei gender studies. Un capitolo si intitola proprio “ideology” e sottolinea come questa terribile espressione (“gender ideology”) sembra essere stata usata per la prima volta da un gruppo di nazisti americani per giustificare le loro scorribande contro i travestiti per le strade di los angeles nei primi anni Novanta. Poi, come ogni cosa viva, ha cambiato significato ed è diventato un modo per proiettare un’ombra di delegittimazione su una materia complessa che investe tutte le relazioni sociali. Oggi quest’espressione è tornata di moda, grazie ad una sparuta manciata di polemisti televisivi, cattolici ultraconservatori ( quelli di pontifexroma.it per intenderci), gente che deve vender libri e che c’è riuscita vista la semplicità con cui si parla oggi di “ideologia di genere”.
non si tratta di vendere l’omosessualità o di convertire tutti ad una causa eterosessuale. insegnare queste cose è, secondo me, uno strumento per crescere ragazzi un po’ meno intolleranti, vista la violenza di genere (su donne e uomini; etero, trans o omosessuali) dilagante.
Tra le altre cose non ci sono neanche corsi di educazione sessuale nelle scuole italiane. Ci sono invece zelanti vescovi (come quello di milano) che scrivono lettere ai professori di religione chiedendo di denunciare professori e docenti che parlano di queste cose con gli alunni.
ma forse, da ragazzino in francia, sono rimasto vittima di un’educazione gender firendly e mi scandalizzano di più queste conferenze che parlare di genere.
Signor Ceresani, io sono in età scolare.
Adrien Macry : gli “studi di genere” che affermano che l’identità sessuale è una pura costruzione sociale sono altrettanto ideologiche di chi ritiene che basti avere un pene per essere un uomo.
L’identità sessuale è questione molto più complessa di quanto i modelli decostruzionisti capitanati da Stoller decantano.
Pertanto quando si dice che ” la scienza” ha dimostrato la veridicità delle teorie di genere si fa di una lettura assolutamente parziale della questione identità sessuale (parziale ma molto ben finanziata…….i libricini dell’UNAR li ha finanziato il signor Soros……wall street tanto per capirci) una verità assoluta. Si Mente sapendo di mentire…….
E tanto per la cronaca: l’esperimento perfetto che il dott Money sbandierava come prova della verità delle teorie di genere…..Brenda…il bambino operato e cresciuto come femmina……è morto suicida nel 2004……..ma questo Scalfarotto non te lo dice…….
signor Macry…per estensione cattolica siamo tutti figli di Dio e quindi dellaq Chiesa…..
Caro Pantos mi scuso ma dal tono del suo commento avevo desunto un altro tipo di pensiero che mal si conciliava con una sua precedente esternazione sul medesimo argomento.
Come al solito si butta tutto in politica e sul bigottismo…..ma dai commenti mi sembra che nessuno abbia veramente capito il vero problema posto in quell’incontro forse sarebbe meglio se rivedete con calma l’intervento di Amato senza riportare stralci presi qua e là. Siamo noi genitori che scegliamo come educare i nostri figli scegliendo noi il momento e il modo per qualsiasi argomento…e nelle scuole superiori di Macerata sono già venuti a parlare di omosessualità a studenti non ancora maggiorenni e sinceramente non ne ho avuto piacere…..ne avevamo già discusso con le mie figlie ….analizzando i vari aspetti e il loro pensiero finale è stato:che una famiglia per chiamarsi tale e acquisire i diritti previsti dalla nostra Costituzione, deve essere in primis costituita da un PADRE e una MADRE e non da genitore 1 e genitore 2!!!!!
Di fronte ad un attacco alla libertà di pensiero e di parola esternata, o scritta, con la condanna penale e la galera prevista dal ddl Scalfarotto ogni dialettica serve a nulla. La Legge Scalfarotto chiuderebbe ogni contrasto contro l’ideologia Gender. Tappando la bocca ai genitori, ai nonni, a San Paolo e al Corano, quando rimarcano le differenze tra individui normali e individui… (non oso pronunciare la qualifica, altrimenti mi becco del razzista, del crociato, dell’antidemocratico, del ritardato mentale, e dello schifosissimo maschio normale, quando invece non lo sono…).
C’è solo un sistema per fermare la legge, sistema che non è stato detto né dal conferenziere, né nel dibattito, ma che avrei io stesso sollevato se invece di stare chiuso in chiesa fossi stato all’Excelsior.
Avrei chiesto: chi sono i partiti sostenitori del ddl Garparotto? Mi sembra che sia il PD, SEL, M5S e pure il PdL. Poiché ai politici interessa il potere, insieme alla poltrona e ai soldi, io li colpirò su ciò che hanno più caro. Ossia, non voterò più M5S, né il PD di Renzi, verso il quale ero orientato. Mi spiace, caro Luciano, ma ci tengo troppo alla mia libertà di pensiero e di espressione e mi sembra che il cinico Renzi non abbia fatto nulla contro Gasparotto, pur di non perdere voti e potere all’interno del PD.
Quindi, o non andrò più a votare, oppure voterò quei partiti che sono contro il ddl Scalfarotto e il Gender. Voterò per la Lega, per Fratelli d’Italia?
Voterò contro il piano nazimaoista psichiatrico di annullamento della personalità dei miei nipoti votando chi è contro quel piano. Sinistra, Destra, Centro, fascismo, antifascismo, Resistenza… sono ormai parole senza senso perché la Casta politica ha abbattuto tutto. .Voglio evitare il nazismo camuffato che avanza con questi meccanismo di de-programmazione psichiatrica del cervello dei miei nipoti, dei bambini delle elementari e delle medie, e senza la possibilità da parte di genitori e nonni di ribellarsi.
Il PD di Renzi mi potrà dare tutte le promesse e tutto il benessere di questo mondo. Pure Hitler in 9 anni ridette il benessere ai Tedeschi dalla povertà in cui erano stati costretti dai vincitori. Ma tolse ai Tedeschi la libertà di pensare e di esprimere le proprie idee. Stessa cosa nella Russia Sovietica.
Il benessere senza la libertà democratica mi farebbe diventare un pollo d’allevamento in batteria, controllata da un Grande Fratello.
Con ciò, per dire che questa lotta contro la legge Gasparotto e il Gender è diventata pure la mia battaglia. Mi sono stancato di portare la mia testa all’ammasso ideologico..
Dimenticavo di dire che la proposta dell’italo congolese Kyenge di togliere i nomi dei genitori naturali per non mostrare la differenza con un bimbo adottato, o prodotto, da genitori dello stesso sesso, ossia il “genitore uno e genitore due”, fu fatta in prospettiva del Gender e della legge Gasparotto. Se la proposta “genitore uno e genitore due” l’avesse fatta la Turco l’avrei capita. Ma fatta da un’Africana è qualche di assurdo. Nell’Africa Nera che conosco, generalmente l’identità di una persona è formata dal nome personale, dal nome del padre e da quello del clan, o della famiglia, per capirci. Esempio: William Renzi Tembura. Questo mio amico era figlio di Renzi, re degli Azande e Tembura era la capitale. Poi: Judy Daniel Magaya: Daniel era il nome del padre… Voler levare il nome dei genitori maschio e femmina è come aver voluto levare la nostra millenaria identità, togliendo il crocefisso dalle scuole, o il presepio, o la mortadella dalle mense scolastiche, con la scusa di non voler offendere i bambini musulmani. Ciò è falso. E’ solo una politica ideologica che è partita, e sta continuando, dalla Francia. Visto che la ghigliottina non ha distrutto la nostra identità giudaico cristiana, adesso stanno facendo leggi liberticide per toglierci le festività che ci identificano.
Li dilitti d’oggiggiorno
Don Marco fu cconvinto d’adurterio,
e er Papa l’assorvé ccome innoscente.
Diede in culo a li fijji de Saverio,
e er Papa disse: «Nun è vvero ggnente».
Ha ffatto stocchi, furti, e un diavolèrio
de fede farze contro tante ggente,
e er Papa se n’e usscito serio serio:
«Nun ci vojjamo crede un accidente».
Arfine jjeri pe vvoler divino
una spia je soffiò ste du’ parole:
«Santo Padre, don Marco è ggiacubbino».
E er zanto Padre, in ner momento istesso,
sentennose toccà ddove je dole,
lo condannò da lui senza proscesso.
4 giugno 1834
Rapanelli la quoto in pieno……e se mi permette in generale questo e’ l’ennesimo e spudorato attacco alla famiglia ed ai suoi valori che questa societa’ basata solo sul potere del soldo dell’arrivismo etc…sta’ portando da alcuni anni….e’ ora di fare qualcosa …decisamente….
Signora Marinoncioni…forse non ha ben capito quanto scritto anche da molti interventi…qui non si tratta ad esempio di negare diritti agli omosessuali ma in realta’ si tratta di non far si che dalla negazione di tale status si passi alla possibilita’ di far entrare in maniera massiccia in un luogo,la scuola,il sancta sanctorum teoricamente delle nostre nuove generazioni,una idea spersonalizzante dell’individuo al fine di renderli tutti uguali per aiutarli nelle loro scelte di tipo sentimental/sessuale….lascio a lei ogni commento in merito…ed e’ vero che anche i miei figli chiamano papa’ e mamma i propri rispettivi genitori ma e’ altrettanto vero che influenze destabilizzanti,esterni alla famiglia ed alla educazione vanno limitate il piu’ possibile e dato che la vita fuori per i nostri ragazzi eì gia’ una giungla…perche’ creare ulteriore confusione anche grazie alla scuola,in una sfera ,quella emotivo/sessuale che se debitamente cresciuta e stimolata potrebbe creare forse un giorno delle ottime e mi si passi il termine,qualcuno direbbe quasi razzista,normali! Io non sono contro gli omosessuali ma allo stesso tempo dopo aver spiegato ai figli che esistono persone anche con questa inclinazione,e le assicuro che alcuni di loro sono anche buoni amici del sottoscritto,ritengo di sta cercando insieme a miei moglie di educare loro all’idea di famiglia intesa ovviamente prima di tutto come luogo di affetti,,,e prima che lei dica qualcosa…abbiamo un gatto!!!! E se lei non si e’ ancora imbattuta in tematiche gender a scuola non vuol dire che,passando tale legge,cio’ non succedera’ molto presto anzi….
Signor Cornelio…lei quindi da scolare se avesse figli…vivendo ora la sua esperienza nell’ambito di cui parliamo…osservando anche la sua attuale famiglia….come si comporterebbe???’
Signora Renata lei ha ragione ma tale normativa vorrebbe in parte far si che tale “privilegio”??? o “diritto” venga in parte estirpato dalla famiglia e rimesso in mano alla scuola…questo e’ il concetto….
GENGINO CANINO, vai a scola senza libri? Ma mamma, ogghi ce sta cinqu’ore de masturbazione!
Signor pantos, a proposito di scrivere e leggere a vanvera,dovrebbe studiare diritto oppure,mentre scaglia anatemi, non farsi trasportare da un astio immotivato nei confronti di ciò che non si accetta. L’art. 18 del CM Rec di fatto per l’Italia è ininfluente.
Lei lo sa che cos’è l’età del consenso? Non è la maggiore età ma l’età anagrafica secondo la quale una persona è capace di intendere quei comportamenti passibili di sanzioni regolati dalla legge. In Italia è fissata a 14 anni. In altri paesi è più alta,in altri più bassa.
Per quanto concerne l’ambito sessuale e i reati penali lo Stato italiano non ha una legislazione differenziata riguardo all’età del consenso tra rapporti eterosessuali ed omosessuali. In altri paesi questo avviene e la cosa è evidentemente omofobica. In questo contesto l’art. 18 dice che sarebbe opportuno che ci si adoprasse perchè ogni paese membro regolarizzi questa lampante discriminazione (che in Italia per fortuna non c’è). In Grecia,per esempio,questa differenza esiste.
Se andiamo a leggere tale articolo (vada a leggerlo,vada!) vediamo che l’Unione Europea auspica l’abrogazione della “DISTINZIONE tra l’età del consenso per gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso e tra eterosessuali”,non dell’abrogazione dell’età del consenso.
In pratica,caro pantos,ci troviamo di fronte ad una mezza bufala montata ad arte da chi ha evidenti carenze logiche,civili e grammaticali da risolvere al più presto ma del resto in un paese pieno di tuttologhi,editorialisti della domenica e presenzialisti demagoghi non mi stupisce che la comprensione della lingua italiana passi in secondo piano.
nessun obbligo di insegnamento per affettività e per religione.
ci penserà la famiglia!
A me sembra che l’unica ideologia gender che viene imposta in ogni dove è quella catechistica e l’unica vera lobby potentissima (almeno in Italia) sia quella cattolica… ma può darsi che mi sbagli.
Speriamo che quei cattolici si rendano conto che stanno dando il fianco a chi ha indetto una vera e propria crociata contro persone in carne e ossa e contro famiglie e bambini che solo grazie al loro odio ancora non sono riconosciute in Italia. Speriamo, ma ci credo poco: il terrorismo funziona sempre, specie quando è a senso unico.
A proposito: dov’era la controparte?
Giorgio Rapanelli per la sua millenaria storia giudaico cristiana (e perchè non musulmana visto che siamo stati colonizzati in antichità da Mori e Saraceni o dai pagani barbari,dai greci e dai romani) esistono luoghi ad uopo predisposti a soddisfare ogni sua ancestralità ma in uno stato laico come il nostro io esigo (visto che contribuisco al bilancio pubblico) che ci sia spazio per ogni sfaccettatura sociale,laica e pluralista. Lo studio dell’educazione sessuale nelle scuole primarie è previsto per legge in tantissimi paesi che noi ammiriamo,imitiamo e santifichiamo (Stati Uniti,Israele,Paesi Scandinavi,Australia,Regno Unito,Argentina ecc….) e non c’è mai stata una sostituzione della patria potestà in materia di educazione quanto semmai un’implementazione della stessa (perchè,caro Gualtiero Ceresani,lei potrà essere anche il miglior padre dell’universo ma non ha la verità in tasca,se lo ricordi.Come non ce l’ho io). Signor Rapanelli lei sostiene che l’ex ministro Kyenge abbia avanzato la proposta della numerazione parentale come testa di ponte per la Legge Gasparotto. Ha le prove? O ipotizza? O gliel’hanno detto i grani di pepe della mortadella? Francamente mi sono stancato di rispettare chi non rispetta,chi vilipende,chi umilia l’altro con spergiuri e bugie perchè non può tenergli testa coi fatti.Ci si informi prima di parlare. La libertà di espressione è una cosa seria!
Sono di S.Benedetto del Tronto ma risiedo in un comune vicino. Poco prima dello scorso Natale, mia nipote torna a casa da scuola (parliamo di una terza media) e inizia a fare strane domande a mia sorella. Mia sorella si accorge subito che le cose non quadrano e inizia a fare domande a sua volta. Salta fuori che, dopo aver firmato per consentire a scuola un incontro sulla “affettività”, alcuni psicologi hanno incontrato i ragazzi in classe senza la presenza di alcun professore, arrivando a spiegare persino come sia possibile sollecitare i nostri orifizi oralmente, oltre che con “attrezzi” di vario genere. Mia sorella era fuori di sé per il modo subdolo e falso con cui si è estorto il consenso dei genitori, ma principalmente per la banalizzazione di una cosa così importante come la sessualità davanti a ragazzini di 13 anni e senza la supervisione di rappresentanti della scuola.
La cosa mi è stata confermata da altri, visto che mia nipote è in classe con figli di amici.
P.S.: Il Progetto di Legge Scalfarotto vorrebbe estendere semplicemente le aggravanti previste dalla Legge Mancino-Reale anche alla categoria degli omosessuali, dei bisessuali e dei/delle transgender, peraltro con una limitazione significativa: che se ad esprimere propositi giudicabili come omofobici o transfobici sono associazioni, chiese o generiche “formazioni sociali”, il reato non ci sarebbe. Dunque, Chiese, scuole e altri soggetti sociali non correrebbero alcun pericolo (da qui la sostanziale inutilità del provvedimento stesso che non mi risulta più essere da tempo all’ordine del giorno in Parlamento!).
Aldilà di questo, la Legge Mancino-Reale è regolarmente in vigore dal 1992 (cioè da 23 anni!!) e introduce l’aggravante dell’incitamento all’odio razziale nei discorsi pubblici e tra privati contro molte minoranze. Sig.Rapanelli, cattolici in fibrillazione e genitori ansiosi: è a dir poco strano che in 23 anni non siate mai insorti contro questa insostenibile limitazione della libertà pubblica di espressione e di educazione dei vostri figli mentre avvertite come urgente tale bisogno non appena si vorrebbero tutelare proprio “quelle” specifiche categorie di persone!! Non vi viene il dubbio che si tratti di “razzismo”!?
gender=cattolicesimo….Perilli direi che non ci siamo proprio anzi…..e proprio lei che a suo dire critica il cattolicesimo ed un certo tipo di societa’ fa’ di tutt’erba un fascio per quanto riguarda omosessuali coppie di fatto etc…..
P.S. 2: Come mai in questo “dibattito” non è stato previsto adeguato spazio per un contraddittorio con le controparti accusate pubblicamente? Mi risulta che le rarissime volte in cui una Associazione LGBT entra in una scuola o fa un dibattito pubblico, i primi a chiedere un “equilibrio” per “controbilanciare le opinioni” e assicurare “par condicio” siano spessissimo proprio singoli o associazioni o istituzioni cattoliche. Com’è che non vale mai viceversa?
Il cattolicesimo ha una visione molto precisa della sessualità e dei generi sessuali, la fa discendere da un’interpretazione specifica di alcuni passi della Genesi e ne fa una vera e propria antropologia immutabile: più ideologia di così… Naturalmente ciò vale per molte altre confessioni semitiche, ma mi limito a quella maggioritaria in Italia e che organizzava/sponsorizzava nello specifico il convegno. Capisco che accogliere altre interpretazioni e quindi altre visioni della sessualità umana (a cominciare da quella scientifica) sia come dover ammettere che la Terra non è più il centro dell’Universo, ma varrebbe la pena provare a cominciare a discuterne, almeno.
A proposito, Ceresani: lo sa che qualche anno fa il Vaticano ospitò un Convegno organizzato dall’allora Vicepresidente del CNR per screditare la tesi darwiniana affermando quella creazionista? No, tanto per dirle che il tema ancora scotta, nonostante siano passati più di 400 anni dalla vicenda-Galilei… le consiglierei di informarsi.
gattafoni,
io dovrei studiare diritto, ma lei dovrebbe semplicemente rileggere che la fornero ha recepito quella raccomandazione che lei dice “ininfluente”, facendo poi stanziare 10 milioni di euro al governo letta alle associazioni LGBT per fare quei 3 manualetti, che sono il frutto di linee guida, quindi obbligatorie. da qui a breve i prof e maestri saranno formati in tal senso.
e se non le basta ancora il commento n. 49 a dimostrare che il percorso è già in atto, non ci posso fare niente.
saluti.
Caro Ignazi, sa qual è il NOSTRO problema di adulti? Che ABBIAMO PAURA di educare i nostri figli alla sessualità perché siamo TERRORIZZATI all’idea di dover parlare di desideri e pulsioni, soprattutto noi uomini. Così ci illudiamo che “la natura farà il suo corso” e che il nostro imbarazzato silenzio (spacciato per pudore) renda più “puri” i nostri figli. I quali, nel frattempo, vanno a cercare informazioni senza alcun controllo e senza alcun accompagnamento critico ovunque le trovino. Il risultato è che siamo un Paese con un livello di diseducazione sessuale e sentimentale imbarazzante. Lo dico mettendomi per primo tra i colpevoli.
Non so cosa sia successo esattamente nel caso da lei citato, ma sarà sempre meglio che sua figlia abbia sentito parlare di certe cose da alcuni psicologi piuttosto che le sia venute a sapere da siti o pubblicazioni pornografiche o magari per passaparola da amiche o amici. Forse sarebbe bene parlarne in famiglia con serenità e senza veli. Del resto, la sessualità si rivela molto presto: pensiamo a come e a quando l’abbiamo scoperta noi stessi nelle nostre vite, per esempio.
Caro Pantos, vorrei darle ragione ma… come mai allora la religione è insegnata nelle scuole pubbliche e, malgrado la formale facoltatività, gli insegnanti sono pagati con soldi pubblici e gli stessi soldi pubblici finanziano cospicuamente scuole private confessionali? Seguendo il suo ragionamento, materie come religione, filosofia, addirittura letteratura, storia e arte dovrebbero essere abolite perché potrebbero entrare in contrasto con l’indirizzo educativo delle famiglie! O no?
Questa guerra tra eterosessuali e omosessuali mi sembra infinitamente stupida… perché gli stessi giochi sessuali che si fanno con gli uomini si possono fare e si fanno anche con le donne… credo anch’io come il vescovo nella saggezza di obbedire alla natura, di seguire la natura,,, però la natura non è quello che appare, la natura è ingannevole agli occhi, va studiata al microscopio, scientificamente, come fanno la fisiologia e la psicologia… ad esempio la fisiologia ci insegna che l’orgasmo prostatico è nettamente più intenso e prolungato di quello del povero glande, così angosciosamente effimero e sfuggente e deludente… la fisiologia ci insegna che l’organo del piacere maschile è il c…, così infinitamente ricco di recettori del piacere… l’omosessualità dunque potrebbe essere più naturale e razionale e intelligente dell’eterosessualità, considerando anche il fatto che Leonardo era omosessuale mentre Giovanardi è sicuramente eterosessuale… veramente io ho sc… così poco con il c…che non so se posso fregiarmi del bel titolo di omosessuale ma mi son fatto l’idea che gli omofobi siano infantilmente ignoranti…
Perilli,
lei è troppo intelligente e non mi può davvero considerare la religione e l’affettività sullo stesso piano della filosofia e dell’arte.
se la famiglia non è in grado di parlare serenamente di sessualità o religione coi propri figli dovrebbe delegare qualcun altro. a proprie spese, preferibilmente.
la scuola pubblica non deve insegnare o trasmettere niente che sia di pertinenza della famiglia.
le scuole private facciano quello che vogliono, a proprie spese preferibilmente.
Le scôle
Sai cuant’è mmejjo a llavorà llumini
e a ffrabbicà le cannéle de sego,
o annà a le quarant’ore a ffà cquadrini
co le diasille e ccor devoto prego;
che de mette li fijji a li latini
e a bbiastimà ccor paternostro grego,
tra cquella frega de Scisceroncini
indove in cammio d’io c’è scritto Diego?
Causa de sti vorponi ggesuiti
che sfotteno e ss’inzogneno la notte
come potecce fà ttutti aruditi.
Pe li mi’ fijji a sti fratacci fessi
è ddègheta, e sse vadino a ffà fotte
loro e cquer Papa che cce l’ha arimessi.
Roma, 18 novembre 1832 –
Pantos quoto in pieno il suo ultimo intervento.Perilli sapevo del convegno ma anche qui lei mi sta’ facendo di tutt’erba un fascio.Se vi sono,e esistono in tutti i movimenti culture o religioni gruppi piu’ o meno potenti ce si oppongono anche alla realta’ delle cose questo non vuol dire che tutti siano da additare in tal senso.In casa se mio figlio chiede noi rispondiamo serenamente ma in totale onesta’ quello di una corretta educazione sessuale penso sia compito della famiglia e non sicuramente della scuola o ancor meglio di soggetti di assocazioni che tirano l’acqua al proprio mulino.Se poi devo esprimermi in modo “bigotto”…naturalmente per la procreazione l’essere umano ha bisogno di un uomo e di una donna….con questo non voglio affermare che l’omosessualita’ sia una deviazione ma si configura come un diverso modo di vivere affetti e sessualita’ che pero’ non rispecchiano il comune sentire e la natura animale della specie….
Riguardo la possibilità di avere figli per i gay, io credo che sarebbe giusta l’adozione, in certi casi, ma non la procreazione.
Trovo quest’ultima un enorme atto di egoismo, è come se uno ‘comprasse’ un bimbo o bimba..
Ho conosciuto 2 gay che hanno una bimba nata da un’utero in affitto. In pratica hanno commissionato il parto ad una donna che fa ciò di mestiere…. per me ciò è uno schifo assoluto e una forma di violenza verso la bimba stessa, che un giorno si chiederà chi è la mamma, perchè lei non ha il diritto di averla, perchè gli altri ce l’hanno e lei no, etc. etc.
Hai voglia a far passare come ‘normale’ 2 genitori dello stesso sesso…
Infine, 2 parole sui rapporti omosessuali negli animali: La maggior parte è frutto di violenza (elefanti marini sui cuccioli di altri elefanti..), lunghi periodi di astinenza (cani), occasionalità, etc. E’ un fenomeno non paragonabile con quello umano, per cui non confrontabile e, comunque, non è la regola, nè la ‘normalità’; sono eccezioni e per fortuna sono minoritarie, altrimenti la vita sulla terra si fermerebbe…………………………….
Per Perilli. Dovrebbe sapere, visto che sembra informato di ciò di cui parla, che le scuole private paritarie (che sono anche, ma non solo,di ispirazione cattolica) non vengono finanziate “cospicuamente” dallo stato, ma circa dieci volte meno. Lo dico in quanto diretto testimone della chiusura di una di esse, dopo anni di bilanci in perdita, frequentata da mia figlia alcuni anni fa. Se le piacciono tanto gli USA dell’educazione sessuale nelle scuole, non so se le piacerebbero quelli delle charter school, private ma mantenute con esigui fondi pubblici e con risultati generalmente migliori, e di molto, della scuola pubblica; i genitori sono direttamente coinvolti nella loro gestione insieme agli insegnanti.
Chi guarda alla famiglia in un certo modo, se n’è fatto una certa idea e la difende, non è razzista, non ha paura, non parte necessariamente dalla Bibbia. Ci sono schiere di omosessuali che la pensano così. Strano vero? Ma si evita di intervistarli o di invitarli nei talk-show. Molti di loro hanno sfilato insieme con le famiglie padre-madre-figli alla “manif pour tous”, nel 2013 in Francia, ma la stampa li ha accuratamente ignorati. Qui può farsi una idea di chi sono: http://www.homovox.com/qui-sommes-nous/
E per favore, mi creda, sono più avversi alla scienza altri personaggi che non i cristiani, personaggi come la Bonino, che nel 2005, a “Primo piano” su rai3, discutendo del referendum sulla legge 40, rispose all’on. Mantovano che tentava di discutere partendo da dati scientifici: “La scienza lasciamola agli scenziati!”
Un’ultima cosa: qualunque laureato in filosofia, qualunque storico, chiunque abbia avuto modo di approfondire un poco l’argomento, le potrà confermare che Galileo, considerato erroneamente il padre del metodo scientifico, cercò di dimostrare che la terra gira intorno al sole con la prova delle maree, che però sono causate dall’effetto della luna e non dalla rivoluzione terrestre.