Maria Francesca Tardella sul palco insieme a Paolo Notari, Nazzareno Rocchetti e Amedeo Goria
di Sara Santacchi
(foto di Lucrezia Benfatto)
“La Maceratese giocherà a Macerata e questa è una garanzia che mi sento di dare perché i maceratesi è qui che la vogliono” con questa rassicurazione, prima di tutto, apre il suo discorso la presidente della Maceratese, Maria Francesca Tardella, appena salita sul palco, durante la festa della Rata organizzata all’Helvia Recina. Una serata di sport e di celebrazione della trionfale promozione degli Invincibili, senza alcun riferimento politico, nonostante sia uno dei candidati sindaco. E’ stata veramente la festa della Maceratese e non la chiusura della campagna elettorale, come alcuni avevano pensato. Davanti a circa 200 presenti, la presidente Tardella ha ribadito: “Non mi va di parlare di politica questa sera, penso che chiunque vincerà le elezioni il 14 giugno, però, non permetterà che la squadra, salita in Lega Pro, possa giocare da altre parti”. Dunque, uno sguardo alla prossima stagione e alla domanda “Contro chi ti piacerebbe vincere?” di Goria, la presidente non ha tentennato nel rispondere: “Contro tutti”.
ella foto: Andrea Barchiesi, Maurizio Verdenelli, Andrea Verdolini, Benedetto Verdenelli e Giulio Spadoni
Come in ogni festa che si rispetti non sono mancati i regali, su tutti il quadro di Nazzareno Rocchetti che la presidente Tardella ha voluto condividere: “Con la grande famiglia della Maceratese. Una dedica speciale – ha detto – La voglio fare a tutti coloro che hanno lavorato nell’ombra, ma sono stati sempre presenti e lavorato per il raggiungimento di questo grande risultato, dal presidente onorario Gianni Piangerelli, alla mia segretaria Paola Pippa a tutti gli altri che non sto a dire perché ho paura di dimenticare qualcuno”.
Momenti di allegria si sono alternati sul palco, montato dietro alla tribuna e graziato dalla piacevole serata quasi estiva. A presentare, il giornalista Paolo Notari, insieme ad Amedeo Goria. Inevitabile un riferimento al futuro dell’allenatore Peppe Magi: “Con lui – ha detto la Tardella – sta nascendo un’amicizia. L’ho fortemente voluto, l’ho cercato e l’ho portato qui, non intendo farlo andare via” ha sottolineato sorridendo. E’ stata quindi la volta del tecnico biancorosso che ha ripercorso l’annata formidabile, mai segnata da una sconfitta. “Macerata è ai tuoi piedi Peppe”, “Meriti il meglio” sono le frasi dei tifosi che hanno interrotto il suo discorso a tratti. Non è mancato neanche qualche momento di musica, prima della presentazione del libro di Guido Picchio sulla squadra biancorossa. Sono intervenuti anche i giornalisti Maurizio e Benedetto Verdenelli e l’avvocato Giancarlo Nascimbeni, storico dirigente della Maceratese.
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Mmh…Promesse pre elettorali?! Cmq vedremo alla prova dei fatti..