Bidoni di oli esausti in mare,
la Capitaneria informa la procura

CIVITANOVA - Ipotizzato il reato di smaltimento di rifiuti illeciti. Il primo contenitore si è spiaggiato tra gli chalet La Contessa e Dal Veneziano mentre il secondo è emerso vicino al pontile de "La Rosa dei venti"

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Il recupero di uno dei due bidoni sequestrati dalla capitaneria e ritrovati in mare

Il recupero di uno dei due bidoni sequestrati dalla capitaneria e ritrovati in mare

Si erano spiaggiati al tramonto lungo la spiaggia del litorale nord. La Capitaneria di Porto ha recuperato due bidoni contenenti oli esausti, sigillati e pieni per i due terzi. Il primo contenitore si è spiaggiato tra gli chalet La Contessa e Dal Veneziano qualche giorno fa, mentre il secondo è emerso ieri nel porto, vicino al pontile de “La Rosa dei venti”. I barattoli pesano circa 35 chili e si esclude al momento che possano aver provocato un qualche sversamento in mare: sono bidoni commercializzati dall’Eni e usati in origine per immagazzinare l’olio di bordo, vengono poi riempiti abitualmente dai pescatori con oli esausti. Il comandante della Capitaneria di porto, il tenente di vascello Michele Grottoli, li ha al momento posti sotto sequestro e ha inviato in procura un’informativa: ora resta da appurare la provenienza dei contenitori e capire quale imbarcazione possa essersene liberata o possa aver perso il carico. Il reato ipotizzato è lo smaltimento di rifiuti illeciti. La settimana scorsa lo specchio d’acqua del porto e parte del litorale erano stato interessato da un macchia iridescente (leggi l’articolo) che sembrava combustibile perso in mare. Al momento i due episodi non sembrerebbero collegati perché i due bidoni trovati erano sigillati.

(l.b.)

Il pontile de La Rosa dei venti

Il pontile de La Rosa dei venti

bisoni olii esausti



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