di Marco Ribechi
Solidarietà al negozio di alimentari colpito da un incendio doloso domenica (leggi l’articolo). Molti cittadini di Macerata, impressionati dalla matrice razzista che si è avventata sull’attività di via Morbiducci gestita da una nigeriana, si sono stretti attorno ai proprietari dell’esercizio esprimendo la loro vicinanza e condannando il gesto. Tra loro anche il sindaco di Macerata Romano Carancini che in una nota ha sottolineato l’impegno del Comune e della questura nel combattere questi episodi e per identificare i responsabili. «Da ciò che emerge dalle ultime notizie stampa, il criminale episodio di ieri in via Morbiducci, sembra configurarsi come un’odiosa vicenda di razzismo – dice il sindaco – Proprio per questo è necessario il massimo impegno per chiarire i fatti e colpire i responsabili». Ricordando che Macerata si configura come una città ospitale, che rifiuta atti di ostilità ha anche aggiunto «la nostra comunità, per storia e vocazione, è aperta invece alla tolleranza, all’accoglienza e alla convivenza civile. Davanti a episodi di tale natura sento il dovere di rinnovare l’impegno dell’amministrazione comunale a non abbassare la guardia per isolare sempre e comunque ogni forma di violenza e di razzismo».
Non mancano considerazioni sulla questione sicurezza, avvertito come uno dei temi principali in molte zone della città a seguito anche del costante aumento di furti. «I residenti di via Morbiducci nel corso degli ultimi mesi hanno più volte palesato la loro condizione di disagio in riferimento a situazioni di disordine e di potenziale illegalità – continua Carancini – Il comune si è attivato per verificare la regolarità delle condizioni presenti ed allo stesso tempo la questura ha predisposto un’ordinanza finalizzata ad intensificare i controlli di propria competenza. E’ evidente che si rendono necessari ulteriori sforzi se si vuole garantire sicurezza e tutela dell’ordine pubblico. Confido quindi nel rinnovato impegno delle forze dell’ordine per assicurare alla giustizia l’autore del gesto criminale e per reprimere qualsiasi atto di illegalità e ribadisco nel contempo il nostro impegno a contrastare ogni espressione di intolleranza e di razzismo». Allo stesso tempo anche la rete studentesca si unisce nella condanna dell’atto tramite un comunicato reso pubblico da Officina Universitaria: «Questa mattina abbiamo appreso, a malincuore, dell’attacco perpetrato al negozio della signora Freden Bleas, “African Shop”, accompagnato dal diretto quanto vile cartello “immigrati go home”. Ci siamo sentiti in dovere di esprimere la nostra solidarietà alla signora Freden, una persona notoriamente onesta e dedita ad un lavoro difficile quanto umile, e ci sentiamo di condannare espressamente un atto di vigliaccheria commesso da uno o più sconsiderati, vittime di uno stupro psicologico quale l’esaltazione di ideali sterilmente xenofobi». Oltre alla condanna del movente del crimine gli studenti hanno sottolineato anche le difficoltà del lavoratore, che si vede colpito proprio nella sua attività: «È stato commesso un torto ad una lavoratrice, che ora deve ripartire da zero senza poter contare su aiuti esterni né tutele, senza la sicurezza di una giustizia rapida e veramente efficace. Inoltre, crediamo sia doveroso un impegno assoluto delle forze dell’ordine, sperando che i residenti della zona collaborino al fine di trovare e condannare fermamente i responsabili».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
poverini…mi raccomando organizziamo una colletta che ne hanno proprio bisogno…
https://youtu.be/uYeMsjzxEhA
Da morte nera e secca, da morte innaturale,
da morte prematura, da morte industriale,
per mano poliziotta, di pazzo generale,
diossina o colorante, da incidente stradale,
dalle palle vaganti d’ ogni tipo e ideale,
da tutti questi insieme e da ogni altro male,
libera, libera, libera, libera nos Domine!
Da tutti gli imbecilli d’ ogni razza e colore,
dai sacri sanfedisti e da quel loro odore,
dai pazzi giacobini e dal loro bruciore,
da visionari e martiri dell’ odio e del terrore,
da chi ti paradisa dicendo “è per amore”,
dai manichei che ti urlano “o con noi o traditore!”,
libera, libera, libera, libera nos Domine!
Dai poveri di spirito e dagli intolleranti,
da falsi intellettuali, giornalisti ignoranti,
da eroi, navigatori, profeti, vati, santi,
dai sicuri di sé, presuntuosi e arroganti,
dal cinismo di molti, dalle voglie di tanti,
dall’egoismo sdrucciolo che abbiamo tutti quanti,
libera, libera, libera, libera nos Domine!
Da te, dalle tue immagini e dalla tua paura,
dai preti d’ ogni credo, da ogni loro impostura,
da inferni e paradisi, da una vita futura,
da utopie per lenire questa morte sicura,
da crociati e crociate, da ogni sacra scrittura,
da fedeli invasati d’ ogni tipo e natura,
libera, libera, libera, libera nos Domine,
libera, libera, libera, libera nos Domine…
Mi raccomando: solidarietà per questi qua… e a quelli che erano in coda all’ufficio del lavoro per 30 miseri posti per un bando della Regione a favore di disoccupati over 30 invece non facciamo niente…. mi raccomando: chiamate la Boldrini e la Croce Rossa, sempre in prima linea per gli immigrati, poi magari si girano dall’altra parte per il vicino di casa italiano disoccupato da anni
Ma quarda come si mobilitano tutti………….e quando viene rapinato un benzinaio o un tabaccaio????
….e quando sfondano una vetrina ( quanti e quanti bar ….)…….magari di notte per rubare l’incasso delle
Slot ??????……….e quando ci sono i furti negli appartamenti ?????? ( si registrato un aumento impressionante )….
LI TUTTI ZITTI ??????……….poveri noi 🙁
Sempre co’ sta solfa…!
La gente non c’ha paura, s’è semplicemente rotta i c*j*nide avè in giro gentaccia (non solo extranazionali, è pieno de meridionali in egual misura) che sta a spasso e sembrà campare d’aria ma al tempo stesso è sostenuta da fondi stanziati da altra gentaccia che però quella sta al governo, mica campa nel mondo reale come nojaltri.
Gli stranieri che lavorano e a maggior ragione, quelli che hanno delle attività (quindi pagano tasse), son più che ben accetti.
Non mischiamo sempre le carte co’ sta storia del razzismo.
Dove stanno adesso quei signori che ieri si ” SCUSAVANO ” a nome della cittadinanza per l’incendio il
negozio………
Avete sentito………questa notte furti in 40 garage
C’E’ QUALCUNO CHE SI SCUSA ??????????………………..
Voi che avete commentato finora non siete Macerata, non voglio crederci, Macerata è quella che ho visto oggi in piazza a dire no al razzismo!
Cari Pasquino&co., a me non interessa CHI delinque, mi importa che CHIUNQUE delinqua (maceratese, meridionale, settentrionale, italiano, straniero, bianco, nero, a pois) VENGA EFFETTIVAMENTE PUNITO. A me sembra invece che facciamo una strana “classifica” per cui se a delinquere sono gli autoctoni è grave… ma non troppo; tutti i forestieri, invece, sono delinquenti a prescindere, onesti e regolari compresi. Scusatemi, ma io non ci sto a questa logica razzista.