di Monia Orazi
Civitanova batte Macerata nella sfida per la raccolta differenziata, con un distacco di otto punti percentuali. Emergono sorprese ad elaborare i dati del Cosmari, riguardo alla percentuale di raccolta differenziata, tra i cinquantasette comuni della provincia. I più bravi sono i piccoli, nei primi dieci posti in classifica ci sono tutti paesi al di sotto dei diecimila abitanti. In una provincia che si conferma campione di raccolta differenziata, nei sei comuni che raccolgono metà della popolazione provinciale, nessuno supera la quota media provinciale di raccolta differenziata, che nel 2014 è stata pari al 72,83 per cento, in aumento rispetto al 71,90 del 2013. La media italiana della raccolta differenziata è il 39 per cento, i buoni risultati ottenuti lasciano sperare in una riduzione dei costi di smaltimento e dunque in minori costi a carico dei cittadini. Ognuno dei dei 321 mila e 314 abitanti (dati Istat 2014) ha prodotto in media 452,4 kg di rifiuti pro capite, per un totale di 145 mila e 395 tonnellate di rifiuti prodotti lo scorso anno. Sul podio dei comuni virtuosi con le maggiori percentuali di raccolta differenziata ci sono Camporotondo di Fiastrone con l’87,07 per cento, seguita da Montecassiano 82,86 per cento, Appignano 82,44 per cento. Sopra l’80 per cento anche Pollenza, Belforte del Chienti, Montelupone, Esanatoglia, Monte San Giusto, Urbisaglia, Loro Piceno, San Severino. Nella parte più bassa della classifica all’ultimo posto i 278 abitanti di Poggio San Vicino con una percentuale pari all’11,63 per cento di differenziata, preceduti da Serravalle di Chienti con il 14,38 per cento, Muccia 22,95 per cento. Tutti sotto il 30 per cento anche Castelsantangelo sul Nera, Sefro, per un totale complessivo di circa 2700 abitanti.
Tra i “big” della provincia, i sei comuni con il maggiore numero di residenti che raccolgono circa metà di tutta la popolazione residente ecco la situazione. A Macerata, che occupa il numero 47 sulla classifica dei 57 comuni della provincia, tra gli oltre 41 mila abitanti il livello di raccolta differenziata è pari al 63,62 per cento. Ogni maceratese produce 446,3 kg di rifiuti a testa, di cui ben 282,6 kg vanno a finire nella differenziata, il capoluogo di provincia da solo produce 18 mila e 520 tonnellate di rifiuti l’anno. Un po’ più virtuosa è Civitanova, che si pone al numero 40 della classifica, la differenziata media nel 2014 ha raggiunto un livello pari al 71,90 per cento, alta la produzione di rifiuti per ogni civitanovese sono 594 kg a testa l’anno, di cui ben 427 chili e mezzo finiscono nella differenziata. Gli oltre 41 mila abitanti della città costiera producono 24 mila e 670 tonnellate di rifiuti, pari a circa il 16 per cento dei rifiuti prodotti nell’intera provincia. La terza città della provincia, Recanati con i suoi oltre 21 mila abitanti, si piazza nella parte alta della classsifica, al numero 12 tra i comuni più virtuosi, con un livello medio di raccolta differenziata pari al 79,53 per cento. Leggermente sotto la media provinciale la produzione pro capite di rifiuti dei recanatesi, con 420,1 kg a testa, di cui 334,1 kg sono raccolti tramite differenziata, per un totale di poco superiore alle 9 mila tonnellate di rifiuti complessivamente prodotti nel 2014. Con un migliaio di abitanti in meno di Recanati, Tolentino la quarta città della provincia e sede del Cosmari, ha un livello di differenziata pari al 72,87 per cento si pone al 36esimo posto in classifica, con 464,1 kg pro capite di cui 338,2 kg finiscono nella differenziata, con 9.491 tonnellate di rifiuti prodotti nel 2014. Potenza Picena raggiunge il 75,39 per cento di raccolta differenziata, con i suoi 16 mila abitanti, ponendosi al numero 26 della classifica generale. Ogni potentino produce 451,1 kg di rifiuti pro capite, di cui ben 410,9 kg raccolti tramite differenziata, per un totale di rifiuti che nel 2014 hanno raggiunto le 8 mila e 675 tonnellate. I 15 mila abitanti di Corridonia hanno un comportamento virtuoso che permette al comune di essere il numero 16 in classifica, con un livello medio di raccolta differenziata pari al 77,44 per cento, con una produzione di 410,7 kg pro capite di cui 318,1 kg finiscono nella differenziata. Da Corridonia sono giunte l’anno scorso 6 mila e 350 tonnellate di rifiuti. In totale questi sei comuni, che raccolgono 154 mila abitanti, quasi metà della provincia, hanno un livello medio di raccolta differenziata pari al 73,40 per cento, con una produzione pro capite di rifiuti pari a 490,6 kg l’anno e 76.749 tonnellate di immondizia prodotte nel 2014. l comune i cui cittadini producono a testa meno rifiuti ogni anno è Poggio San Vicino, con 292,4 kg a testa di immondizia l’anno, oltre al più basso livello di raccolta differenziata con soltanto 34 kg a testa. Ussita è il comune i cui abitanti in provincia hanno la maggiore produzione pro capite di rifiuti l’anno, 1.412 chilogrammi a testa.
Camporotondo di Fiastrone è il primo comune riciclone della provincia
Ecco qui la classifica dei comuni in base alla percentuale di raccolta differenziata: 1-Camporotondo di Fiastrone 87,07, 2-Montecassiano 82,86, 3-Appignano 82,44, 4-Pollenza 81,29, 5-Belforte del Chienti 81,28, 6-Montelupone 81,14, 7-Esanatoglia 81,13, 8-Monte San Giusto 80,81, 9-Urbisaglia 80,73, 10-Loro Piceno 80,54, 11-San Severino 80,10, 12-Recanati 79,53, 13-Pievebovigliana 79,05, 14-Ripe San Ginesio 78,33, 15-Castelraimondo 78,14, 16-Corridonia 77,44, 17-Caldarola 77,23, 18-Montefano 77,17, 19-Petriolo 77,01, 20-Fiordimonte 76,55, 21-Pioraco 76,29, 22-Apiro 76,22, 23-Morrovalle 75,81, 24-Monte San Martino 75,66, 25-Montecosaro 75,40, 26-Potenza Picena 75,39, 27-Colmurano 75,25, 28-Matelica 74,87, 29-Cingoli 74,48, 30-Montecavallo 74,30, 31-Visso 74,20, 32-Treia 73,78, 33-San Ginesio 73,75, 34-Serrapetrona 73,57, 35-Camerino 73,17, 36-Tolentino 72,87, 37-Sant’Angelo in Pontano 72,72, 38-Gualdo 72,53, 39-Fiuminata 72,13, 40-Civitanova Marche 71,90, 41-Mogliano 71,49, 42-Penna San Giovanni 71,15, 43-Sarnano 70,79, 44-Porto Recanati 68,97, 45-Gagliole 68,53, 46-Pieve Torina 64,67, 47-Macerata 63,32, 48-Cessapalombo 60,77, 49-Bolognola 48,20, 50-Ussita 43,81, 51-Fiastra 39,98, 52-Acquacanina 37,21, 53-Sefro 25,97, 54-Castelsantangelo sul Nera 23,26, 55-Muccia 22,95, 56-Serravalle di Chienti 14,38, 57-Poggio San Vicino 11,63.
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E che C…., pure qua semo perso!
Pardon, qua semo vinto. E’ proprio una bella soddisfazione. E ma quello che al Comune si interessa de monnezza mi dispiace ma non se frega.
almeno co la monnezza. visto che a pallò ………….
Bisogna tener conto del fatto che a Macerata la raccolta differenziata porta a porta e’ arrivata a completamento solo nel corso del 2014 . I primi dati del 2015 indicano che ora abbiamo superato il 70% . Inoltre il forte aumento della differenziata nel nostro Comune permetterà di ridurre anche le tariffe della Tari. Almeno su questo si è impegnato il sindaco uscente Carancini , tariffe che vale la pena ricordare sono già inferiori alla media nazionale .
Ricordiamoci sempre che a fare la raccolta differenziata sono i cittadini e non la Cosmari! Pertanto onore e merito ai cittadini virtuosi. Inoltre sarebbe ora che si passasse alla tariffa puntuale (pago solo quello che non differenzio) che permetterebbe considerevoli risparmi per le tasche dei medesimi cittadini. Il microchip in teoria era stato introdoto con questa finalità, ma fino ad ora a cosa è servito se non a fare qualche multa?
Multe assurde e ingiustificate, potrei raccontare una storia che ha dell’incredibile…. La gente e’ costretta a pagare 60′ euro perche’ il ricorso comunque avrebbe spese piu’ alte oltre al tempo che si perde
E’ un altro modo, insieme agli autevolex, per spillare soldi ai cittadini.
Siamo in mano alle sanguisughe!
strano essere contenti di vincere a chi raccoglie più immondizia
Ma che se ne vadano al diavolo, paghiamo soldi al Consmari per farci imporre un sistema sovietico di raccolta dei rifiuti, quando vogliono loro, come vogliono loro, quando fa comodo a loro.
Un plauso al Dr. Bisonni che non ha remore nel metterci la faccia. I suoi colleghi sono evidentemente piu’ timidi, nell’esporsi ovviamente, nel ricevere incarichi invece non ci pensano su un attimo.. Bella gente appassionata del bene comune.
Eccolo qui Michel e Ansio, veri geni!!
ma non vi vergognate a scrivere quello che avete scritto??
Siete l’esempio tangibile di perché in Italia siamo ridotti così, per gente come vuoi, ignorante nel vero senso della parola.
“Ansio litico” i soldi non li paghiamo al Consmari ma ai nostri comuni di appartenenza,chi amministra il nostro comune decide quanto farci pagare,e sempre il comune a stilare il “regolamento comunale” per come fare e cosa assimilare nei rifiuti. 😉
Questo sistema sovietico viene attuato in tutta Italia e permette un efficace raccolta dei rifiuti. Dobbiamo cercare di comprendere , se siamo interessati al benessere collettivo, che la riduzione dei rifiuti prima e la quota di differenziata poi sono interessi non di qualche odioso interesse autoritario ma di tutti noi perché ci permette di ridurre la pressione del nostro modello di vita sull’ambiente . Un problema che ci riguarda molto più da vicino di quel che sembra
Bravo Mario! Ben detto.
A chi paghiamo paghiamo, il punto é che PAGHIAMO per un servizio che dobbiamo svolgere noi a condizioni imposte da altri.
Vedete, non cambierebbe nulla se anziché un sistema SOVIETICO per conferire i rifiuti per strada ad ore e giorni imposti ci venissero lasciati buttare in cassonetti differenziati.
Ma chi é obnubilato dal germe dell’integralismo le cose semplici (e magari comode) non le capisce.
E allora andiamo avanti con i ‘piani quinquennali’ dei rifiuti.
E ripeto: ma al diavolo!
quella che troviamo ai bordi delle strade superstrada rotatorie è si differenziata ma uniforme
Non sete vinto niente, perchè Macerata capoluogo è al 75%, secondo capoluogo in Italia. I dati o non sono aggiornati o sono manipolati.
E ora chi glielo dice a Carancì che ha fatto pure i volantini dicendo il falso…non basta la Lube a Civitanova!!!! Meno male che il primo marzo è vicino….
Carancini non ha detto il falso, sono falsi questi dati qui riportati!!! Informatevi meglio.
Gall hynny byth yn llafar yn unig o garbage?