di Claudio Ricci
“Saldi di gioia?” Sembra essere questa la domanda speranzosa che i commercianti del centro storico di Macerata si fanno a due giorni dall’apertura degli sconti, iniziati sabato scorso. I primi interessati dall’assalto dei clienti sono i negozi d’abbigliamento. Dalle boutique alla moda giovane gli esercenti sembrano fiduciosi in questo avvio degli sconti di fine stagione. «A Natale abbiamo registrato un +35% di vendite rispetto allo scorso anno – racconta Corinna Barboni commessa di Silvian Heach, catena di abbigliamento da donna con un punto vendita in corso Matteotti – e anche i saldi sembrano andar bene con un 2% in più. Il saldo di fatto è più accattivante per gli articoli fuori programma. Tuttavia registriamo da parte dei clienti un atteggiamento più titubante rispetto allo scorso anno. Vanno guidati all’acquisto». Fiduciosa anche la prima impressione dei titolari delle boutique.
Gianni Fontanella dello storico negozio Saint Germain di corso Matteotti dice: «Un incremento più incisivo rispetto a quello dello scorso anno. Una tendenza che abbiamo registrato già 4, 5 giorni prima di Natale. Poi abbiamo chiuso e alla riapertura di sabato scorso abbiamo visto subito un’ottima risposta dei clienti». Buona la tenuta degli acquisti anche per un’altra boutique, Via de Vico: «Un lieve calo rispetto al 2013 – spiega Grazia Gentile – ma tutto sommato poco rilevante. Per fortuna i clienti che si servono da noi non si fanno spaventare dalle limitazioni al traffico del centro. Generalmente sanno ciò che vogliono e anche il periodo di sosta qui in piazza è limitato e senza problemi».
Non è della stessa opinione Amedeo Patrassi, proprietario del punto vendita “Bulli e Pupe” in centro storico, che lo scorso 31 gennaio ha dovuto chiudere un altro negozio Boys and Girls, abbigliamento per bambini in corso Matteotti. «Purtroppo la gente pensa che il centro sia blindato e di conseguenza non viene a fare acquisti. Ho dovuto chiudere il negozio per carenza di vendite. Purtroppo il settore abbigliamento è l’unico vincolato a periodi di tempo per poter applicare i saldi. Questo non ci avvantaggia, senza contare che l’apertura dei saldi al 3 gennaio è deleteria. In questo modo i clienti preferiscono aspettare qualche giorno e fare gli acquisiti solo dopo Natale. I saldi dovrebbero essere di “fine stagione”».
Centro storico chiuso e concorrenza con la grande distribuzione rimangono i due maggiori ostacoli con cui fare i conti. E mentre la deputata del Pd Irene Manzi preferisce i saldi maceratesi alle svendite di Roma dove non tornerà prima della ripresa dei lavori parlamentari il 7 gennaio, al varco di via Don Minzoni arriva il tanto atteso semaforo per chiarire le modalità di accesso al centro. «Doveva essere installato con la sperimentazione della pedonalizzazione partita a settembre – si sfoga Federico Ferretti, proprietario della corniceria di piaggia della Torre – e invece è stato attivato solo dopo Natale, quando la maggior parte degli acquisti era già stata fatta». Ma non tutti hanno passato un Natale “amaro”. «E’ stato un buon periodo di vendite – dice Chiara Tomassetti titolare della Bottega del Libro in corso della Repubblica – la letteratura per bambini e i giocattoli sono stati il settore trainante. E speriamo che anche l’avvio incoraggiante degli sconti post-natalizi confermi questa discreta tendenza».
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certo essa piglia un bello stipendio
ma che notizia è….la Manzi è di Macerata che cosa strana beccarla a far spesa a casa sua….boh….
“Il centro chiuso spaventa i clienti”…
…e basta co sta storia!!!
Quindi la maggioranza dei commercianti sta beneficiando della pedonalizzazione (a met
Le nostre generazioni saranno ricordate per la distruzione fisica e morale dei centri storici e per la costruzione di capanne bruttissime prive di ogni armonia dove la popolazione nei pomeriggio si dirige per pascolare! Cosa facciamo nel pomeriggio? Prima si diceva…andiamo in piazza, andiamo lungo il corso ora andiamo al centro commerciale…… Segno dei tempi che cambiano segno del progresso secondo me segno di una società legata solo al consumo e al guadagno……se i romani avessero costruito centri commerciali sicuramente non avrebbero costruito della capanne utili al contenimento delle pecore ma avrebbe costruito opere da ammirare opere che ricordano al popolo la loro appartenenza !! Minor costo maggior guadagno……
Addio al centro storico….addio allo struscio (al centro commerciale non si passeggia guardando le persone ma guardando le vetrine) pensate l’altro giorno a Macerata un ragazzo del posto sui 20 anni mi ha chiesto dov’era Piazza Mazzini! Un Popolo privo di identità non uscirà mai dalla “crisi”
Ma certo … Perchè uno dovrebbe bestemmiare per salire a piedi sul cucuzzolo per spendere i suoi soldi?
Oramai il grosso dei danni é fatto, questi sono solo i colpi di coda di una crisi del centro storico che o é stata proprio voluta, oppure non é stata capita, anche se era talmente ovvio quello che sarebbe successo che per rendersene conto non ci volevano proprio dei ‘geni’ …….!!
e’ vero non si spaventano piu’…perche’ non ci sono piu’ negozi dove andare a far compere in centro….sono rimasti i piccioni e i decerebrati del comune…..
Io sotto i saldi non ho mai parcheggiato in piazza, sarà che per puro caso siamo in un periodo di crisi e la gente prima de spenne per vestisse ce sta un po più attenti? … Dico forse … è???
Alcuni negozianti qui intervistati si lamentano, ma io, con i prezzi che praticano, non mi ci avvicino nemmeno nei periodi di saldi. Poi magari gli articoli delle stesse marche, comprati in un negozio di un’altra città senza andare nemmeno troppo lontano (Ancona, San Benedetto, Rimini, ecc.) li trovo a prezzi decisamente più bassi. E ancora più bassi negli outlet. Anche se devo pagare per spostarmi, mi conviene andare a comprare fuori. E chi me lo fa fare di andare a comprare in queste “boutiques” del centro che da sempre vedo con prezzi esageratamente alti?
Ancora con questa storia che il centro “chiuso” spaventa i clienti? Io non ci credo che i commercianti non lo capiscano da soli, sono sicuri che lo sanno eccome che nessuno vuol passeggiare per il centro.
Il perché è più che ovvio, in nessun centro storico del mondo si può parcheggiare, così che il solo pensiero di sfacchinare in salita viene totalmente oscurato dai centri commerciali. Inutile continuare a trovare scuse differenti.
Volendo aggiungo anche altro. Mediamente alle persone mette soggezione entrare in un negozio del centro, vista la sua metratura e il commesso che (non può sparire ovviamente) ti “mette pressione”, cosa non vera a mio avviso, sia chiaro, ma si preferisce senza dubbio l’apporto “freddo” che si ha nei centri commerciali, dove poi spesso e volentieri si comprano cose di cui nemmeno si ha il bisogno.
Non mi sembra comunque di ricordare che in passato il centro fosse più accessibile, era solo più pieno.. di persone che passeggiavano!!!
Siete assurdi e ridicoli, pistacoppi: una notizia è una notizia, è qualcosa di nuovo, che interessa tutti, la pubblica opionione, non certo la Manzi, quella cambiale scaduta da pagare per il suo cognome, che va a fare acquisti in centro.
@ Michele Mucci: basta co ‘sta storia…un accidenti che te spacca! Io quando devo andare a parcheggiare a 1 km di distanza dal centro, farmela a piedi , da sola , con la paura , dai giardini Diaz al centro per andare magari da Benetton, dove a parte la chiacchiera del commesso , non trovi nemmeno la taglia che ti serve, ma se permetti, me ne vado da qualsiasi altra parte!
Tamara se vai da qualsiasi altra parte e non vai in centro per le due scemenze (false) che hai scritto, significa che non vuoi bene a Macerata, o piu semplicemente capisci le vetrine ma non tanto il resto, O piu semplicemente ancora fai propaganda elettorale. In sostanza non mi piaci proprio.
al centro si devono tenere gli eventi culturali…non ci devono essere I negozi….la roba si compra su internet quasi tutta ormai…ma se tieni l universita’,le scuole,i cinema indipendenti ,I club e tutto il resto aperto,attivo e funzionante ,la gente al centro va…
bravo Michele Mucci
lo sappiamo tutti che il problema non è la pedonalizzazione!
Potrei citare cento altre Città italiane, con centri storici pedonalizzati 10 volte più grandi di MC,
e confermare che il commercio funziona perché funzionano molte altre iniziative ed attrattive
i centri storici ove chiusi sono la rovina di qualsivoglia citta’ medio piccola…fatevi un giro per i nostri piccoli centri oppure a Bologna etc….chiedete ai commercianti e vedete cosa vi rispondono.Togliete il paraocchi….i parcheggi vanno tolti se vi sono alternative valide.economicamente vantaggiose e praticabili non a capocchia come il duo terribilis Carancini/Monteverde ha bellamente fatto.
Sarnari io credo che lei viva sulla faccia nascosta della luna oppure che non comprende quello che scrive che e’ davvero cosa irrealizzabile e senza senso….
Peraltro Sarnari…mi scusi…ma se facessimo come dice lei….tutta la gente che arriverebbe dove dovrebbe parcheggiare l’auto….a Villa Potenza???? E sempre seguendo il suo arguto ragionamento…non dovremmo avere piu’ negozi in assoluto perche’…internet basta e avanza???
Orfeo, che non ti piaccia proprio, pazienza, perchè tu al contrario mi sei simpatico e non poco. Che io non voglia bene a Macerata però non te lo lascio dire perchè , a me proprio ,non si può dire; specialmente se parliamo di centro storico.
Continuo a fare ancora propaganda elettorale : in che senso, ancora ? E per chi, soprattutto ? Ti risulta che sostenga apertamente o meno qualche candidato sindaco, qualche lista, o che io sia direttamente coinvolta in qualche modo ? No, ti rassicuro, no. Semplicemente come te, come tutti, ogni tanto intervengo per dire la mia senza altro fine di dire quello che penso. Come sempre ho fatto. Anzi, al contrario, credo che sia tu quello che fa eterna campagna elettorale , intervenendo sempre contro una sola parte per difendere e caldeggiare sempre l ‘altra.
E ti assicuro anche che non ho detto “due scemenze ( false) “. Nel negozio che ho citato ero andata appositamente, dopo aver parcheggiato al park sì , per fare un pensierino a mia figlia ma non ho trovato un assortimento di merce e di taglie degno di una catena di negozi in pieno centro cittadino. A meno che su insistenza del commesso, non le avessi preso un golfino di una/due taglie in meno dell’unico colore disponibile. Ma non devi essere d’accordo per forza su questo, ci mancherebbe. Così come sul disagio di parcheggiare distante dal centro, farsela a piedi, col freddo, per tornare al parcheggio a notte, a mani vuote perchè non ho trovato quello per cui ero andata , mentre io donna , sento solo il rumore dei miei passi lungo tutto il tragitto che porta alla rimessa.
Rinunciare la prossima volta a venire in centro di Macerata, per andare direttamente da un’altra parte dove sai già c’è più assortimento nei negozi per le tue tasche e parcheggi più comodi, è dire falsità e scemenze, secondo te? Al limite, posso convenire sul fatto di non dirlo, ma credo che ” voler bene a Macerata” voglia dire anche, forse soprattutto, questo, perchè come recita il detto ” medicu pietusu, malatu piagusu”. Sono certa infatti, che ogni pubblica lamentela non cada mai nel vuoto, ma prima o poi produca una reazione positiva nel carattere dei maceratesi.
Con l’occasione , devo invece scusarmi con Michele Mucci, per la confidenza con cui ho fatto la tipica battuta maceratese, ma la verità è che mi sono accorta poi, di avere confuso il suo nome per un’altra persona che conosco.
E no cara Tamara, non ciurlare nel manico, le due scemenze che ti addebito sono:
“parcheggiare a un kilometro”: da dove? dal silo dei giardini, esclusi gli ascensori, per arrivare in Via Crescimbeni devi fare 300 metri; e che cacchio mica vorrai parcheggiare davanti al negozio.
“con la paura dai giardini ecc ecc”: ma di che parli?, va bene che CM è specializzato nell’ingigantire ogni cosa che capita, ma non mi sembra di aver letto di tutti questi agguati.
In buona sostanza e parlando di cose serie e pratiche, conosci una città con un bel centro storico nella quale puoi andare in auto fino alla piazza centrale?
Il problema del centro storico e di quei piagnoni ipocriti dei commercianti non è la chiusura alle auto, ma tutti quei cacchio di centri commerciali, brutti e assurdi; purtroppo essendo Macerata una città con altissimo tasso de contadì, preferiscono pascolare al cityper piuttosto che far due passi in centro a rimirar i bellissimi palazzi. Te lo immagini che piacere passeggiare schivando le auto??? Io me lo ricordo il centro con le auto e dammi retta non era un piacere vedere la fila interminabile di auto lemme lemme col motore acceso. Sai che casino che farebbero quelli che adesso si lamentano.
Orfeo Negro
Oh, adesso che hai circostanziato , mi è più chiaro dove avrei detto scemenze, però non vorrei insistere, ma a me continua a sembrare di no.
La prima . Chiaramente, ” parcheggiare a 1 chilometro” è un modo di dire, e tu sei troppo intelligente per non avere colto ” l’iperbole” , che poi, mica tanto esagerato rispetto ad un ipotetico parcheggio in centro, come da progetti mai realizzati in tanti anni, come quello sotto Piazza Mazzini o Rampa Zara. Parcheggiare proprio davanti al negozio no, non si pretende, ma manco a ” casa der diaulu”, però!
Ma va bene. Macerata sarà la città per soli atleti e ginnasti, se è questo quello che vi piace, quello che volete. PER LA STESSA RAGIONE PERO’, PER CUI IO NON PRETENDO IL PARCHEGGIO DAVANTI AL NEGOZIO, ” TU”, NON PUOI PRETENDERE CHE A TUTTI POSSA AGGRADARE DI FARSI LA SCARPINATA IN SALITA, CON QUALSIASI TEMPO, PER ANDARE A FARE COMPERE O ALTRO IN CENTRO A MACERATA, con ciò escludendo il tira-tira dei ” bellissimi palazzi” , che grazie al cielo conosco da una vita, per cui non è certo per quello che vengo fin lassù, pagandoci pure un bel parcheggio sopra.
La seconda scemenza che avrei detto, men che meno mi sembra tale , se è vero che c’è un crescente allarme sicurezza anche a Macerata. O forse CM, ha esagerato come dici, anche poco tempo fa quando ha riportato la notizia di tre aggressioni in pieno petto a degli anziani in Corso Cairoli ? No, per dire. Stacci tu sicuro ad andare per strada, se ti riesce, specie in un seminterrato, male illuminato, mal custodito e poco frequentato. E fatti donna, possibilmente, per meglio capire la paura che si prova. Che si prova, non che esista necessariamente reale motivo o precedenti. Questo non è affatto ciurlare nel manico, ma spiegare le proprie ragioni. Che non devono essere capite ad ogni costo, ma nemmeno attaccate con puntiglio, perchè se per te non è così, per me lo è; l’avverto io.
Infine. Non tutte le città sono in collina con la piazza sul cucuzzulo. Porto Recanati, Jesi, Porto Civitanova, Tolentino, ad esempio, sono pianeggianti. Altre invece che sono poste come Macerata, anche peggio, hanno avuto però un altro approccio col sistema parcheggi di servizio al centro. T’ho risposto? Ah no, aggiungo , che se in centroperò trovo qualcosa di esclusivo che non trovo da nessun’ altra parte, allora si entra in un altro spirito di adattamento.
Sulla questione macchine e traffico,per non dire dei centri commerciali scambiati per luoghi di culto domenicale , sfondi una porta aperta, solo che a me, rispetto a te, per contro alla rinuncia della comodità dell’auto, piacerebbe fruire di servizi di parcheggio e trasporto pubblico preventivamenti adeguati alla scelta fatta di pedonalizzare il centro. ( Quasi, pedonalizzato. Un pò sì, un pò no. A pagamento si entra ancora con l’auto , o sbaglio? Ma magari, chi lo sa perchè, forse perchè se uno paga gabella per entrare in piazza, e poi paga ancora una volta trovato parcheggio, il fastidio delle auto che passano non si avverte come se lasci la piazza aperta a tutti.)
Detto tutto, sarebbe comunque più agevole parlare con qualcuno che sai chi è: chi sono io tu lo sai, io no chi sei tu. E questo fa una bella differenza nel porre attenzione a non dire scemate, non intenzionalmente, almeno.
Aria fritta ripassata in padella che sa di riscaldato e pure senza sale. Comprati una bilancia e pesa i problemi, le loro soluzioni, valutando anche i nuovi problemi che nascerebbero, poi decidi con un po’ piu di cognizione. Ricordati che una citta’ non e’ fatta solo x i commercianti o per i fighetti.
Orfeo, sei tu “lo scienziato”, tu, e tutti gli strateghi del trekking urbano come te, quindi la bilancia usatela voi al meglio, anche perchè non spetta certo a me applicarmi alle soluzioni dei vostri problemi; Dal mio punto di vista, posso solo dirti che siete molto lontani da soluzioni compatibili con la vita reale, di tutti i giorni, e con le esigenze di tutti. Tanti altri fatti si potrebbero fare in centro per dargli quella scossa necessaria senza girargli tanto intorno come si sta facendo, ma se la tua mentalità rispecchia quella più diffusa, per me, serrate pure il centro e buttate via la chiave. Vi sta chiudendo tutto intorno, da alcune categorie di negozi all’ultimo Cinema rimasto, ma per voi va tutto bene madama la marchesa, basta che vedete circolare un pò più di persone in centro sotto le feste o in occasione di qualche evento organizzato, che tutto sembra andare una meraviglia. Contenti voi.
Però, non imputare a me la mancanza di originalità nella risposta, se sei stato tu a fare una serie di osservazioni sciape e portatrici della solita “pedo-filosofia” sul centro storico. Buona ” cultura”. Ciao.
Anni fà si comprava in NEGOZIO….ora si compra ON-LINE oppure all’OUTLET….vi era il PIACERE di FARE una PASSEGGIATA….si guardava la VETRINA e si faceva l’ACQUISTO…oggi si guarda la VETRINA e poi si cerca il medesimo CAPO all’OUTLET oppure in RETE….SOLDI non ve ne sono e si cerca di RISPARMIARE…..e i negozi sono VUOTI…..anni fà non vi era RETE e non vi erano OUTLET…..in un OUTLET……ho acquistato un CAPO…..senza fare nomi…..a 200 euro e poco più….prezzo originario 600 e passa euro…..visto il medesimo capo….sia senza che con saldo in negozio…al prezzo di 600, scontato di 400….l’ho compro all’OUTLET…..un cappotto…..di una ditta….il cui prezzo è pari ad uno stipendio….all’outlet…(visto in rete)…al 70% costa sui 200 e passa….l’ho acquistato a 50 euro al VINTAGE….personalmente acquisto ON-LINE, VINTAGE oppure OUTLET…..anni fà acquistavo IN SALDO….ora vi sono queste OPPORTUNITA’ tutto l’anno…..
Tamara sei permalosetta se ti si pestano i calli, rileggi quanto ho scritto nel primo intervento e rileggi con quali argomenti controbatti; siccome non sei stupida ti renderai conto che stai solo mantenendo il punto a prescindere. Oppure porta altri argomenti e non quelle due cazzate!
@ Francesca Acquasanta
Tutto vero quello dici, ma tutte le cause e concause che elenchi si fermano a livello analisi. Compito, successivo, della politica anche più spiccia, dovrebbe essere appunto quello di partire dai dati per invertire la tendenza e non di crogiolarsi sui dati e assecondarli. Snobbare il commercio, che è anche fonte di entrate per le casse comunali , con la scusa che oggi non tira più come prima , che è cambiato il comportamento dei consumatori e via dicendo, per puntare tutto su turismo e cultura, per me è una visione parziale e di corto respiro , nonchè un modo di schivare il problema non sapendo come affrontarlo. E non è una questione di risorse economiche, ma di idee pratiche.
Una cosa è certa. Non si può pensare all’infinito a un centro storico con ” l’ora di ricreazione” , da tenere in vita con continue iniezioni di adrenalina ; intanto perchè ha dei costi pubblici finanziare le varie iniziative, quando potrebbe camminare sulle proprie gambe una volta innestata la marcia giusta, e poi perchè si perdono tanti pezzi per strada che ci vorrà un doppio investimento di tempo e di denaro per tornare a recuperarli. Dal 2010 ad oggi, è innegabile che ci sia stata una diversa attenzione al centro storico di Macerata rispetto al precedente nulla assoluto, ma finora è solo un agitarsi superficiale delle acque con azioni di politica d’immagine , lontanamente incisive nel suo tessuto . E’ in stato di riposo e non di stress che si valutano i veri risultati raggiunti. E qui mi riallaccio all’articolo. Vale a dire: se in una mattinata o pomeriggio o sera qualunque, c’è un effettivo incremento di gente per le vie del centro, allora si può dire che la strada intrapresa è quella giusta e l’obiettivo a portata di mano. Diversamente, il problema resta e ancora più radicalizzato.
Pensare adesso ad acquistare un parcheggio, già di proprietà oltretutto, e non ottimale in termini di servizio di prossimità al centro ,nè per avventori nè per residenti, per sostenere un risultato che ad oggi deve essere ancora valutato in termini reali e che potrebbe perciò rivelarsi effimero , a mio parere, questo dà la misura della propria esaltazione , avventatezza , improvvisazione, e niente più.
@ Orfeo
Ma lascia parlare …saranno due cazzate per te, magari per me e qualcun altro no. Peggio è , farle, le cazzate. Non penso che a me siano mancati argomenti, forse parlavi per te, che non hai fatto altro che dire, dici scemenze.
Bla bla bla il problema rimane che il parcheggio e’ a 5 (CINQUEEEEEEEE) minuti a piedi ed il risuonar dei nostri passi. Senno’ cosa altro ci impedirebbe di andare in centro?
Guarda che dalla primina ti rimandiamo all’asilo!
RimandIAMO? Chi? Quanti siete? Che volete? Riprenderemo ogni discorso quando qui non sarà più possibile nascondersi dietro un nick per fare i fenomeni . Però sai, forse a qualcosa sei servito. Non stuzzicare mai il cane che dorme. Ciao ciao.
Tamara che fai passi alle minacce? Ho gia’ notato questo tuo modo di fare nei confronti di un altro utente. Datti una regolata cocca che le polemiche verbali sono una cosa, invece ” non stuzzicare il cane che dorme” ha un significato molto ambiguo. Se non ti piace la dialettica non scrivere commenti e fai due passi in …. periferia, che in centro il risuonar dei tuoi passi ti farebbe paura.
Ma quali minacce! Ma che hai capito? Stavo solo riflettendo sul fatto che mi ero sopita e questo battibecco con te mi ha risvegliato il gusto del combattimento verbale. Tutto qua. Grazie per la cocca, fa tanto simpatia. Se mi prometti che ti dai una regolata anche tu nel replicare, ché qui stiamo dando un superlavoro a CM con la moderazione e gonfiando un pò troppo i palloni a chi legge, ti correggo su un punto del tuo penultimo commento :
“IL PROBLEMA RIMANE che il parcheggio è a 5 ( CINQUEEEEEEEE) minuti a piedi” E 2.000.000 (DUEMILIONIIIIIIII) di euro.
Non avevi calcolato i secondi.
Comunque, ” scienziato”, la prossima volta cronometra , d’estate e inverno, anche quanto ci mette un anziano, una coppia con figli piccoli , passeggino e borse della spesa, persone non in perfetto stato di salute etc. etc.
Adesso continua a sbraitare da solo, che neanche sotto tortura ti rispondo una volta di più 🙂