Debora Calamai tra due giorni lascerà il reparto di psichiatria dell’ospedale di Tolentino. Questa mattina il gip Enrico Zampetti ha firmato la notifica del provvedimento che autorizza lo spostamento della donna che ha ucciso a coltellate il figlio Simone di 13 anni (leggi l’articolo) in una struttura psichiatrica giudiziaria sempre in stato di arresto. A decidere il posto sarà il ministero della Giustizia in base ai posti liberi nelle sedi pertinenti. Al momento risulterebbe disponibile una struttura nel modenese. Calamai continua ad essere sorvegliata e piantonata a vista. Prima di arrivare all’ospedale di Tolentino si trovava nel carcere di Camerino. A seguito del suo stato di salute e dopo la visita dello psichiatra della casa circondariale che ha evidenziato come le condizioni della donna non fossero compatibili con la permanenza in carcere è stato disposto il primo trasferimento in Psichiatria. Calamai sarà sottoposto ad una perizia psichiatrica nei prossimi giorni con la formula dell’incidente probatorio. E’ quanto ha deciso il pm Luigi Ortenzi dopo la convalida dell’arresto avvenuta lunedì scorso. Gli avvocati che difendono la mamma di Simone hanno già nominato un consulente di parte che parteciperà alla valutazione medica, è Marco Ricci Messori della clinica Psichiatrica dell’ospedale di Torrette di Ancona (leggi l’articolo).
(Mar.Ve.)
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