Riaperto il molo foraneo. In serata è diventata effettiva la modifica del regolamento portuale e l’accesso all’estremità est è di nuovo accessibile al traffico pedonale e ciclabile. La chiusura del porto, le multe e sanzioni fatte ai trasgressori avevano suscitato un vespaio di polemiche tanto che in tutta fretta sono stati appaltati i lavori per soddisfare le richieste di sicurezza esplicitate dal comandante del porto, il tenente di vascello Michele Grottoli. I lavori hanno modificato il piano di calpestio, inserito delle balaustre lato scogli e creato una piattaforma in cemento sulla quale si potrà esercitare la pesca sportiva, finora vietata dal regolamento. L’articolo 25 del regolamento è stato completamente sostituito e ora chi accede all’aria operativa, ovvero alla zona di lavoro lo fa a suo rischio e pericolo assumendosi la responsabilità dei rischi e dei pericoli che ne possano derivare. “L’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche ed il Comune di Civitanova Marche, quale gestore del pubblico Demanio Marittimo, sono pertanto manlevati da qualsivoglia responsabilità per danni derivanti dalla circolazione veicolare e pedonale nell’area operativa, a persone, cose e veicoli” si legge nel nuovo articolo. Rimane il divieto tassativo di accesso alle scogliere sui lati esterni ed interni di tutte le banchine e dei moli. Chi trasgredisce sarà comunque sanzionato. Per quanto riguarda la pesca ricreativa il nuovo regolamento con le modifiche apportate vieta l’attività sportiva nello specchio acqueo portuale, in prossimità dell’imboccatura del Porto e dalle scogliere frangiflutti. E’ consentito esercitare la pesca sportiva con canna, nel rispetto delle vigenti normative di settore, sul prolungamento del molo est.
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capito sollini? (sollini, il padrone del molo). adesso che la raccolta firme e la discussione parlamentare non sono servite, raccomandati al presidente della repubblica.
Chissà perché ma sto comandante mi piace, ha messo in riga una amministrazione in poche settimane, poi ha fatto modificare l’articolo in modo chiaro e semplice. Bravo Grottoli! Quanti ce ne vorrebbero come te a Civitanova…
Mi sembra che stiamo diventato sempre più come il Regno Unito nelle cose peggiori… dal lavoro alla pessima abitudine di considerare tutto una possibile fonte di cause civili per risarcimento danni…
Bene mettere in sicurezza il molo ma stiamo ancora aspettando una protezione per il torrente Castellaro ricordo al palazzo che sono stati effettuati innumerevoli sopralluoghi da parte dei tecnici comunali dopo che PURTOPPO ci fù un anziano morto
ridicolo.
si potevano prevedere alcuni segnali di divieto di accesso alle scogliere con relativa manleva per ogni azione di risarcimento.
anche perchè non capisco ancora la differenza con le altre scogliere del molo sud (lato ovest) e con quelle del molo nord.
Pantos non so chi sei, ma la penso come te.
Giuseppe Pignotti,
le cose strane della vita, non ci conosciamo, però la pensiamo uguale!!!
che coincidenza!
@pantos non so chi sei, Pignotti so chi nei, comunque non la penso come voi. Io avrei lasciato ai pescatori tutta la libertà che avevano prima.
@ciro. non ho mai obbiettato i vari commenti fatti su altri articoli, perchè sempre equilibrati, ma sul fatto che i pescatori debbano essere lasciati liberi di pescare all interno dell area portuale, mi sento di dissentire. anche io sono un pescatore e frequentatore del molo, ma vedere anziani pescatori salire sugli scogli fa un po strano, infatti da tanto in tanto qualcuno ci lascia le penne, (cronaca recente). Grottoli si è permesso di fare quello che altri prima di lui non hanno mai fatto, applicare leggi demaniali. se vogliamo essere dei giustizialisti dobbiamo esserlo sempre o no ?
se poi vogliamo parlare del soggetto (e la sua cricca) citato nel primo commento è un motivo in più per chiudere il molo.
saluti, buon anno a tutti
x ciro. ma anch’io la penso come a te.
da che mondo è mondo e da quando ero piccolo frequento scogliere e trovo abominevole vietarle.
ma se proprio rischiano qualche condanna con risarcimento per qualche cretino che si fa male e se ne approfitta, allora per tutelarsi avrebbero potuto limitarsi a predisporre adeguata segnaletica di divieto e manleva. punto, senza balaustra e obbligo di sanzioni (paurose da 1000 euro ciascuno!! rovinafamiglie!).
(parlo da non avvocato però).
@Grande Moro, sono stato per anni un pescatore de “vuatti “, poi sono spariti e ho attaccato la canna al chiodo. Beh se succedono questi incidenti, hai perfettamente ragione. Auguri.