Maceratese, il pomeriggio dell’Helvia Recina da burrascoso ad esaltante

SOMMA ALGEBRICA - Altra prova brillante dei biancorossi che difendono la leadership dall'attacco della Civitanovese. Sarà decisivo non sbagliare sul mercato
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Enrico Maria Scattolini

Enrico Maria Scattolini

di Enrico Maria Scattolini

LA MACERATESE HA DIMOSTRATO DI AVER IMPARATO LA LEZIONE DI CHIETI (+). Stavolta ha infatti saputo sfruttare il vantaggio di uomini in campo, prima del riposo recuperando (provvidenzialmente) l’handicap del rigore sambenedettese messo a segno da Tozzi Borsoi e poi infilando per due volte la porta di Fulop (leggi l’articolo).

TRASFORMANDO COSI’ IL POMERIGGIO DOMENICALE da burrascoso in esaltante (+).
E’ MEMORIA CHE ALL’ANGELINI TEATINO  non erano state sufficienti due espulsioni abruzzesi per vincere (-).
LE DOCCE ANTICIPATE DI LOBOSCO E BORGESE, ieri pomeriggio, sono state invece il takeoff  (+) per riagguantare i rossobù con un attimo d’anticipo sullo scadere della frazione iniziale del derby (con un biancorosso in più sul terreno dell’Helvia Recina). Per quindi travolgerli (a superiorità raddoppiata).

maceratese- sambenedettese (7)NON A CASO, IN SALA STAMPA, PAOLUCCI, l’allenatore rivierasco, ha commentato la partita con la sintesi del “…sono stati gli episodi a condannarci”. Magari  un po’ troppo disinvolta ma sostanzialmente documentata (+).

LUI, FRA QUESTE NEGATIVE CONTINGENZE, avrebbe sicuramente compreso anche il clamoroso errore sotto rete di Napolano (-). Un minuto ante il raddoppio di Ferri Marini. Ma l’ha solo sfiorato per rispetto del suo capitano.

CHE, SE NON AVESSE SBAGLIATO, AVREBBE CONFERMATO ANCORA UNA VOLTA come nel calcio nulla sia scontato. Punendo, secondo regola, la colpevole disattenzione della difesa  dei biancorossi (-). L’unica, però.

CON LA CONSEGUENZA d’impegnare la squadra avversaria  in un’ulteriore, affannosa rincorsa verso il successo (-).

CHE PERO, PER MAGI, SAREBBE STATA COMUNQUE SENZA PROBLEMI: ”Sono sicuro che, in ogni caso, i miei ragazzi ce l’avrebbero fatta. Troppo caricati per potersi accontentare del pari.” (+)

La gioia della curva biancorossa

La gioia della curva biancorossa

ARBITRO DECISIVO ANCHE NEL DERBY DI FERMO, dove l’immancabile penalty fischiato in favore alla Civitanovese ha vanificato la vendetta del “comandante”. L’ex Jaconi (+), la cui Fermana aveva chiuso avanti d’un gol  i primi 45 minuti di gioco, ma che ha subito la devastante (per lei) replica di Amodeo alla mezz’ora della ripresa.

(SENZA VOTO), per l’impossibilità del giudizio de visu.

TUTTAVIA LA STATISTICA è incontrovertibile ed indubbiamente significativa. A causa degli innumerevoli penalties che hanno arricchito lo score personale dell’inimitabile attaccante civitanovese (+). Sino al limite dell’incredibile nel rapporto marcature/partite disputate. Così,tanto  per restare ai numeri.

OBIETTIVITA’ IMPONE (+) che l’analisi della partita dell’Helvia Recina sia limitata sino alla permanenza in campo di Lobosco (39’p.t.).

I 3.500 SPETTATORI SI SONO PROBABILMENTE RIMPROVERATI, soprattutto quelli maceratesi, la gran fatica di raggiungere lo stadio a causa degli eccessivi vincoli imposti dalle forze dell’ordine, la disorganizzazione nella gestione del traffico e l’assenza di parcheggi (-).

Maceratese-SambPERCHE’ MACERATESE E SAMBENEDETTESE hanno interpretato lo scontro diretto più come una sfida a scacchi che non come un veemente ed ardimentoso scontro diretto (-).

POCO CALCIO, molta tattica; poco coraggio appunto; molta copertura; poco ritmo, molta riflessione.

APPREZZABILI ALCUNE RIPARTENZE DELLA PRIMA, affidate al pimpante Kouko (+); maggior controllo del centrocampo e baricentro alto da parte della seconda, per il notevole contributo di Napolano (+). Null’altro.

MA NON FINO AL PUNTO DA POTER CONDIVIDERE il giudizio di Paolucci, secondo cui “…i rossoblù avevano fatto la partita sino all’allontanamento di Lobosco; e quindi meritavano il vantaggio”(-)

INSOMMA UN PARI E PATTA DI SOLARE EVIDENZA(+). Equilibrio saltato solo per la massima punizione concessa agli ospiti e trasformata in rete da Tozzi Borsoi.

PROVVEDIMENTO ABBASTANZA GENEROSO(-) del signor Sozza di  Seregno, ma comunque in linea con le vigenti regole d’interpretazione dell’intenzionalità del fallo di mano.

I giocatori della Maceratese sotto la tribuna

I giocatori della Maceratese sotto la tribuna

ALLA STESSA STREGUA DI QUELLO ASSUNTO  NELLA SUCCESSIVA ESPULSIONE DI LOBOSCO (-), che ha subito il “rosso”diretto per irregolare intervento da ultimo uomo su D’Antoni. Severo, considerata la notevole distanza fra il centravanti biancorosso ed il portiere rossoblù .

DOPODICHE’ è stato tutt’altro incontro. Naturalmente a favore della Maceratese (+). Ma incommentabile, in specie dopo il “giallo bis” che ha tramortito Borgese ed i suoi compagni.

MARIELLA NOSTRA DEVE ORA DECIDERE come completare (+) l’attività di mercato concessa dalla “finestra” di questo mese: ormai prossima alla scadenza. Salvo l’appendice per svincolati e professionisti.

SICURAMENTE ARRIVERA’ la sospirata punta centrale. Forse nei primissimi giorni di questa settimana, o forse più tardi (+). Ma non sarà certamente il corteggiatissimo ma irremovibile Marianovic, che ha ribadito la sua ferma volontà di restarsene a Voghera. Potrebbe essere invece Di Paola.

SEMBRA INFATTI  CHE L’EX SAMBENEDETTESE (ieri assente per squalifica) non si sia dimostrato insensibile agli approcci biancorossi (+).

Yassine Belkaid

Yassine Belkaid

L’INGAGGIO DEL CENTROCAMPISTA (+) dipenderà invece dalle scelte di Belkaid.

CHE IERI HO TROVATO RABBUIATO IN SALA STAMPA, nonostante il suo splendido spezzone di derby, la traversa del raddoppio di Ferri Marini e lo strepitoso gol della sicurezza (+). Il tutto in circa quaranta minuti di spettacolo.

HA DETTO CHIARO E TONDO che, a differenza di quanto immaginato (+), la”mia situazione è ancora definire con la società”. Non nascondendo una punta di rammarico per non essere stato utilizzato sin dall’inizio della partita.

MOTIVI FAMILIARI, LA SPIEGAZIONE UFFICIALE. Ma probabilmente a contare sono i soldi. Sembra infatti che Belkaid sia attualmente nel focus del Matelica e del suo grande estimatore Gianangeli (+). L’offerta sarebbe un rimborso spese pressappoco doppio di quello percepito dal giocatore dalla Maceratese.

DECIDERA’ LA DOTTORESSA TARDELLA (+), avuto riguardo: alla profonda stima sempre da lei nutrita nei confronti del marocchino (ricordate la famosa telefonata dal suo  domicilio direttamente alla panchina di Favo, nella trasferta dell’anno scorso a Fano?);  all’ormai conclamato valore/utilità del calciatore e.al fatto che sarebbe rischioso lasciare libero il passo ad un competitor come il Matelica.

IO APPREZZO BELKAID DA TEMPI NON SOSPETTI, nel vuoto dell’indifferenza ed ironia (-). NON posso perciò NON tifare per una soluzione positiva.



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