di Marco Cencioni
E’ stata approvata ieri pomeriggio, con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari della minoranza, la rinegoziazione mutui cassa depositi e prestiti dal consiglio comunale di Tolentino. A tal proposito il movimento politico “Voce alla Città” esprime la sua posizione in una nota stampa. «Ricordiamo a tutti che appena insediato il sindaco Pezzanesi lanciò un alto grido contro le amministrazioni precedenti che gli avevano lasciato un ingente carico di mutui e di debiti. Ebbene, pur avendo continuato ad accendere mutui ulteriori alcuni dei quali molto discutibili o di dubbia utilità, dopo appena due anni e mezzo il sindaco, per racimolare qualche migliaia di euro, non esita a rinegoziare 53 mutui attualmente accesi e taluni prossimi alla scadenza prorogandoli di ben trenta anni – sottolineano gli esponenti del movimento – E, naturalmente, ad eccezione di tre o quattro, tutti da pagare ad un tasso di interesse maggiore di quello attualmente pagato. E tanto per essere precisi il tasso di interesse che pagheremo tutti noi cittadini, grazie alla magnanimità di cassa depositi e prestiti, è mediamente più alto, da mezzo punto a più di un punto percentuale, rispetto ai migliori tassi di mercato per mutui trentennali a tasso fisso (fonte Altroconsumo novembre 2014). E la chiamano responsabilità. Per racimolare immediatamente poche risorse si accumula una ingente massa di ulteriori debiti sulle spalle delle generazioni future. E con i risparmi quante altre inaugurazioni e quante altre feste e festicciole saranno finanziate? Sindaco Pezzanesi – concludono – ti invitiamo ad una maggiore coerenza, ad una amministrazione più oculata ed attenta ai veri problemi delle persone che specialmente in questo momento non hanno bisogno di nuovi debiti a più lunga scadenza».
Nel consiglio comunale di ieri, dopo che in apertura di seduta è stato comunicato un prelevamento dal fondo di riserva, l’assessore al bilancio Silvia Luconi ha risposto all’interrogazione presentata dal consigliere Cesaretti inerente gli impegni assunti dal consiglio comunale in tema di pari opportunità, di attività della Commissione Pari Opportunità, di assunzione di spesa per iniziative del 23.11.2013. Con 15 voti favorevoli e 1 contrario (quello del consigliere Mercorelli del movimento 5 stelle) è stato espresso il parere favorevole alla trasformazione societaria del Cosmari e alla fusione per incorporazione della società controllata Sintegra s.p.a. . Inoltre, è stata approvata la mozione presentata dal consigliere Trombetta su “Intitolazione via o piazza a Oriana Fallaci” ed infine, con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario delle minoranze, è stato approvato l’assestamento di bilancio.
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Per liberare (attenzione..non risparmiare) 200.000 euro l’anno in bilancio hanno caricato sul groppone dei cittadini altri 5.000.000 di euro…
Altra nota: è singolare come Voce alla Città si scandalizzi tanto per questa rinegoziazione. Eppure ai tempi della giunta Ruffini ci fu un’altra rinegoziazione dello stesso stampo e Voce alla Città in Consiglio Comunale VOTO’ A FAVORE (Delibera di Consiglio n.57 del 4-11-2010)
Si singolare, anche come nessuna forza politica all’opposizione , prima e dopo l’insediamento della attuale giunta guidata da Pezzanesi, abbia mai e dico mai, infornato i cittadini di Tolentino, sull’ammontare complessivo dei mutui contratti. Ovvero pre Pezzanesi parliamo di 32MIlioni di mutui quota capitale oltre interessi.. Gli stessi aumentati di ulteriori 3milioni circa contratti in soli due anni dalla giunta Pezzanesi, che a sua volta era all’opposizione quando si contraevano i precedenti 32 milioni, portano il debito complessivo oltre 53 MILIONI di euro compresi interessi da pagare in comode rate. La verità, senza la presenza di Mercorelli unico consigliere del Movimento 5 stelle, nemmeno lo avremmo saputo. Certo da solo fa poco, ma almeno informa, oltre che chiedere a gran voce, inascoltato, di fermare l’indebitamento. Un po’ come l,dramma sanità nelle marche. Chi ci ha governati fino ad oggi? Chi è stato per 4 anni presidente della commissione sanità in regione? Beh sapete a quanto ammonta la spese per la,sanità in regione? No?
La spesa sanitaria ammonta a 2.9 mld di euro, di cui l 85% in retribuzioni! compresi i famosi “premi” che adesso sempre scendo chi “governa” non vanno erogati??? Ma siamo su scherzi a parte? Con quale cifra residua si dovrebbero curare i marchigiani??? Poi i nostri amati politici di professione dichiarano” i soldi in sanità vanno spesi meglio”. Mutui, spese folli, stipendi da nababbi con tanto di surplus calcolato su progetti che vi consiglio di leggere, e i marchigiani sono in braghe di tela.