«Il consumo di droga tra i giovanissimi è in forte aumento. Fumano hashish già a 13 anni per passare poi a droghe più pesanti». Lo rivela il procuratore Giovanni Giorgio, che in mattinata ha partecipato alla riunione in prefettura del comitato “Uniti contro le droghe”. Presenti anche i dirigenti del Sert, è stato fatto il punto su un fenomeno sociale sempre più in espansione. «Alcol e sostanze stupefacenti sono in aumento tra i minorenni – continua Giorgio – per fermare il problema occorre, oltre all’azione penale, anche un’azione educativa incisiva». Il segnale verrà dato dalle scuole. A breve saranno organizzati degli incontri con i dirigenti degli istituti scolastici della provincia. Intanto la Procura ha aperto un fascicolo su un fatto accaduto sabato notte in una discoteca di Porto Potenza. Un gruppo di 20 ragazzini si è sentito male all’uscita del locale per eccesso di alcol. I giovani verranno ora sentiti dai carabinieri per capire dove e chi abbia dato loro da bere.
(Mar. Ve.)
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Bisogna intervenire coinvolgendo e responsabilizzando le famiglie, a sentire i genitori è sempre colpa di qualcun’altro: della scuola e degli insegnanti che non si accorgono che il figlio si droga, dei ragazzi più grandi, della società… mai una volta che facciano autocritica o cerchino di informarsi…
Prima di esprimere soluzioni dovremmo fare una esame di coscienza ad alta voce.
Perché la droga si è espansa a questi livelli allarmanti, distruggendo la nostra società attuale e futura?
Vogliamo confessarlo finalmente?
I colpevoli siamo stati noi della Sinistra. Senza seguire i Radicali con la loro idea di drogare massicciamente la società con la loro “DROGA LIBERA”, noi della Sinistra abbiamo proposto la soluzione ad una esigenza di “droga” tra i giovani con la nostra proposta di “SPINELLO LIBERO” e di “MODICA QUANTITA’ AD USO PERSONALE”: una forma farisaica con l’occulto obiettivo di drogare e rendere “mansueti” i giovani, unica forza capace di creare problemi alla Casta politica con la loro aspirazione al cambiamento, non assoggettandosi alla omologazione.
Noi della Sinistra siamo i primi responsabili di tante morti e di tanta sofferenza.
Adesso esprimete le soluzioni al flagello della droga.
finche c’è gente che dice..gli spinelli se li fanno tutti, le canne non fanno nulla, le canne servono per evadere, ma dai per una canna..ecc ecc..avoglia a stare a cercare di trovare le soluzioni se la gente oramai è drogata nel cervello e non capisce che usare queste schifezze non serve a nulla.
http://www.smartweek.it/i-10-geni-che-fecero-uso-di-droga/ E’ consuetudine associare la maggior parte delle rock stars all’uso di droga e superalcolici, ma le sostanze stupefacenti si diffusero anche tra inventori e scienziati. Proprio questi ultimi dichiararono come l’uso di oppiacei ed allucinogeni potessero stimolare la creatività necessaria per trovare le soluzioni alle domande della vita.
10. Kary Mullis – LSD Biochimico statunitense, Premio Nobel per la Chimica, famoso per la scoperta della reazione a catena della polimerasi (PCR) che consente di produrre quantità del DNA specifiche. In un’intervista alla rivista americana California Monthly, Mullis dichiarò: “Negli anni Sessanta e nei primi anni Settanta ho preso un sacco di LSD. Molte persone lo facevano a Berkeley a quel tempo. E l’ho trovata essere un’esperienza che ti apre la mente. Era di certo molto più importante di ogni altro corso io avessi mai seguito”. Attualmente lavora come ricercatore presso l’ospedale pediatrico dell’Oakland Research Institute in California.
9. Ben Franklin – Oppio
Ben Franklin fu uno scienziato e un politico statunitense. Famoso per la stesura della Dichiarazione d’Indipendenza e la Costituzione degli Stati Uniti, ma anche per le sue numerose invenzioni come la stufa, occhiali bifocali, parafulmine. Fu un assiduo consumatore del Laudano (o tintura di oppio), composto che contiene oppio puro. Le persone fumavano il Laudano per diversi disturbi. Ben Franklin ne diventò dipendente mentre cercava di alleviare il dolore causato dai calcoli renali.
8. Sigmund Freud – Cocaina
Sigmund Freud è considerato il padre fondatore della psicoanalisi. Freud fu un assiduo consumatore di cocaina, sostenendo come questa droga avesse degli effetti benefici contro la tristezza e la depressione. Lo psicoanalista la utilizzò parecchie volte per le sue sedute. Tuttavia nel 1890 dovette interrompere l’uso di cocaina durante le sedute, dopo aver quasi ucciso uno dei suoi pazienti sotto l’effetto della droga.
7. William Halsted – Cocaina
William Halsted è stato descritto come uno dei più importanti e innovativi chirughi americani di tutti i tempi. Ha rivoluzionato e contribuito al progresso della chirurgia con le sue tecniche asettiche e l’uso della seta per i materiali di sutura. Incominciò a utilizzare la cocaina come agente paralizzante durante gli interventi chirurgici. La sua carriera si sgretolò quando la cocaina iniziò a prendere il sopravvento nella sua vita. Halsted ammise di avere un problema di droga. Fu ricoverato anche in manicomio dal momento che, quelli erano gli unici mezzi a disposizione per liberarsi dalla dipendenza in quel periodo. Tuttavia, non fu mai in grado di liberarsi dalla dipendenza e continuò a lottare contro la cocaina per tutta la vita.
6. Francis Crick – LSD
Scienziato britannico, vinse il Premio Nobel per la Medicina. Durante la seconda guerra mondiale contribuì al progetto di mine radar, ma la sua più importante scoperta fu il filamento a doppia elica del DNA nel 1953. Francis Crick disse più volte ai suoi colleghi scienziati di aver fatto uso di piccole dosi di LSD al fine di amplificare la potenza del suo cervello. Lo scienziato fu sostenitore del romanziere, Haldous Huxey, assiduo consumatore di droghe psichedeliche.
5. Carl Sagan – Marijuana
Astronomo, divulgatore scientifico e autore di fantascienza. Lavorò per la NASA e contribuì allo studio delle atmosfere planetarie. Nel 1969 raccontò come la Marijuana avesse effetti benefici. E’ stato uno dei fondatori del progetto SETI per la ricerca delle intelligenze extraterrestri.
4. Thomas Edison – Cocaina
Thomas Edison è considerato dagli storici l’inventore più attivo nella storia americana. Ottenne più di 1000 brevetti per invenzioni nel campo dell’energia elettrica e delle telecomunicazioni. Il suo spiccato senso imprenditoriale gli consentì di applicare i principi della produzione di massa al processo dell’invenzione. Edison fece uso di cocaina, o meglio del Vin Mariani, un vino rosso francese mescolato ad un estratto di foglie di coca. Tale vino fu pubblicizzato anche come antidoto contro la malinconia.
3. Richard Feynman – Marijuana & LSD
Richard Feynman, fisico statunitense, vinse il Premio Nobel per la Pace insieme ai suoi compagni Jilian Schwinger e Sin – Itiro Tomonaga. Feynman partecipò allo sviluppo della bomba atomica. Il fisico, noto per le sue eccentricità, non nascose di essere un assiduo consumatore di LSD. Smise di farne uso perchè terrorizzato all’idea di poter perdere la capacità di pensiero.
2. John C. Lilly – LSD & Ketamina
Psicoanalista e neuroscienziato americano, molta della sua ricerca è stata indirizzata verso lo studio degli stati alterati di coscienza usando come principali strumenti la vasca di deprivazione sensoriale (vasca di isolamento) LSD e Ketamina. Divenne famoso anche perchè cercò di comprendere la comunicazione tra uomo e delfino. E’ stato membro rappresentativo della controcultura californiana di scienziati, mistici e pensatori. Amico di Timothy Leary (“Accenditi, Sintonizzati e Sganciati”) e Ram Dass (psicologo ricercatore dei processi interiori, collegati all’uso di allucinogeni).
John Lilly dichiarò ”(…)nella provincia della mente, ciò che si crede vero o lo è, oppure lo diventa entro limiti stabiliti per via empirica e sperimentale. Tali limiti sono convinzioni da trascendere”. I film Stati di allucinazione e Il giorno del delfino sono ispirati ai suoi studi.
1. Steve Jobs – LSD & Marijuana
rijuana stimolarono in lui creatività e relax.
In una societa’ fondata su pil, produttivita’, consumi sfrenati di ogni oggetto, alimento,ecc…ecc…
Che vogliamo pretendere da questi ragazzi?? Crescono avendo di tutto e di piu’, mega feste di compleanno tutti gli anni, sport, canto, danza, judo ,piscina, scuola,recite gite( tra poco vanno in francia in terza elementare!!
Tocchera’ darsi una calmata forse.
Se vogliamo tutelarli bisogna smetterla di divinizzarli fin da bebé, e imparare a fare i genitori, basta gurdarsi un pó indietro, per capire che tanto stupeto non c’era.
@rapanelli: ma che stai a dì ? Le leggi che ci sono state fino ad oggi sono solo state repressive (peraltro disattendendo completamente la volontà popolare espressa in un referendum) !
Riguardati la puntata di Presa Diretta sulle droghe e impara come hanno risolto il problema in Portogallo:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d3d7a842-b7d1-4679-a9ab-ba44d90bd629.html
Dobbiamo depenalizzare (o meglio ancora legalizzare sul modello Spagnolo) e passare la competenza al ministero della salute, altrimenti il problema non lo risolvere mo mai.
Bla, bla, bla, tutti con verità e soluzioni in tasca. Non avrei avuto la possibilità, i mezzi e la cultura di curare un figlio drogato e questo mi spaventava. Cosa ho fatto? Li ho sempre guardati negli occhi con amore, coraggio e determinazione. E’ andata alla grande.
Marco Ravich, se tu avessi avuto un figlio drogato e morto avresti due soluzioni: la prima, di spararti una revolverata; la seconda, di sparare una revolverata ai responsabili di quella morte.