Una scuola di poesia in biblioteca
In cattedra c’è Umberto Piersanti

CIVITANOVA - Alla fine di ognuno dei tre anni verrà rilasciato un attestato di frequenza. Via alle iscrizioni, s'inizia il 26 ottobre

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da sinistra Rosetta Martellini, l'assessore alla cultura Giulio Silenzi, il professor Umberto Piersanti e Simona Carassai della Biblioteca comunale

Da sinistra Rosetta Martellini, l’assessore alla cultura Giulio Silenzi, il professor Umberto Piersanti e Simona Carassai della biblioteca comunale

Una scuola di poesia, primo passo per ricostruire una cultura letteraria che riporti anche il premio letterario Sibilla Aleramo e l’istituzione di un concorso dedicato anche ad Annibal Caro. Durerà tre anni e sarà una vera e propria scuola dedicata a tutti coloro che non solo hanno il bisogno di scrivere, ma avvertono la necessità di ascoltare, di costruire una cultura letteraria e poetica.

Si chiama “Nel verso giusto”, durerà tre anni, sarà ospitata nella biblioteca Zavatti e diretta dal poeta e docente Umberto Piersanti. Il progetto, ideato dall’Assessorato alla Cultura sarà aperto a tutti, ma vedrà il coinvolgimento speciale dei giovani della città e delle scuole. L’obiettivo è quello di allargare la cultura poetica, con tre lezioni al mese e un incontro con un autore vivente, esercizi di scrittura, tecnica, ma anche sostrato culturale.

“E’ un onore avere il professor Piersanti a Civitanova – ha detto l’assessore alla cultura Giulio Silenzi – alla guida di questa iniziativa che qualifica l’offerta culturale. L’Amministrazione comunale ha finanziato il corso ritenendolo una occasione da non perdere, che impreziosisce le tante iniziative già realizzate sul fronte culturale”. Di grande fortuna e preziosa occasione per la città ha parlato anche Rosetta Martellini, legata da una profonda amicizia personale con il professor Piersanti e che ha rilanciato l’idea di premi letterari che recuperino grandi letterati legati a Civitanova: “Un lavoro sul linguaggio poetico è necessario perché connette con le radici del sentire – ha detto la Martellini – crediamo che da questa iniziativa possa partire il recupero e lo sviluppo di progetti legati a figure come Sibilla Aleramo e Annibal Caro”.

“L’Italia ha una grandiosa tradizione letteraria, eppure quasi nessuno conosce i poeti contemporanei – ha spiegato Umberto Piersanti – non intendo pensare ad una scuola di scrittura come ad un allevamento di poeti, ma a una scuola che tenga conto del bisogno che le persone hanno di scrivere, ma non in maniera naif, un bisogno che purtroppo nel nostro Paese trova sempre meno risposte”.

Gli elaborati degli allievi verranno discussi in aula e potranno essere pubblicati su riviste on-line e cartacee e si prospetta la pubblicazione presso editori marchigiani o di altre regioni italiane di antologie e di raccolte di singoli autori. Alla fine di ogni anno verrà rilasciato un attestato di frequenza e chi porterà a compimento l’intero corso di tre anni conseguirà un documento che ne riconoscerà la frequenza e l’impegno (valido, per gli studenti, come credito formativo). L’inizio del corso è previsto per il 26 ottobre. Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere alla Biblioteca Zavatti. La tessera annua è di 50 euro e include tutte le lezioni.

(l. b.)



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