di Filippo Ciccarelli
Il cuore del cinema Excelsior torna a pulsare. Uno dei cinema storici di Macerata, chiuso alla fine del 2012 con il tramonto dei film distribuiti in pellicola (soppiantati dal digitale, per il quale serve una tecnologia ad hoc e della quale la struttura di via Colle di Montalto era sprovvista), riaprirà i battenti sabato prossimo alle 18 con la proiezione di “Saving Mr. Banks” di John Lee Hancock. La riapertura del cinema è stata possibile a seguito dell’acquisto del nuovo proiettore digitale da parte della Diocesi di Macerata e della parrocchia dell’Immacolata, proprietarie dell’immobile.
Nelle intenzioni del Consiglio pastorale parrocchiale, tuttavia, l’Excelsior non sarà un luogo da vivere semplicemente per le proiezioni di film, ma anche come luogo d’incontro per tutta la comunità.
«Vogliamo una sala di incontro, di dibattito, di confronto, di una comunità che si raduna insieme e dove si vedono anche i film ma non solo film – spiega don Luigi Taliani, collaboratore della parrocchia dell’Immacolata – un luogo aperto e accogliente in cui sperimentare la bellezza del convenire insieme dentro a molteplici proposte di carattere culturale e spirituale. Un luogo che sarà a disposizione della parrocchia e di tutta la città».
La storia dell’Excelsior comincia il 6 settembre 1952, con l’inizio dei lavori per l’edificazione del cinema. Un’idea partorita una decina d’anni prima dall’allora parroco dell’Immacolata, don Rodrigo Martellini. Nel corso degli anni il cinema ha vissuto cambiamenti e ristrutturazioni, come nel 1973, quando con don Attilio Marinsalti decise l’acquisto di un nuovo proiettore, di un nuovo schermo e di nuove poltrone. Negli anni ’90 arrivano i film proiettati in prima visione, ma con l’inizio del nuovo millennio e l’avvento delle multisala l’Excelsior sperimenta problemi sempre crescenti. La concorrenza e la possibilità di scegliere più titoli per le famiglie e comitive che vanno al cinema, oltre alla facilità di trovare parcheggio, porta gli spettatori al di fuori dei centri cittadini. A Macerata i cinema Corso, Cairoli, Excelsior e Tiffany vanno incontro a difficoltà sempre crescenti, tanto che l’unico cinema rimasto aperto all’interno del centro è l’Italia. Il 7 giugno 2007 la struttura di via Colle
di Montalto chiude i battenti, per l’impossibilità di sostenere i costi di gestione. Nel 2011 gli spazi dell’Excelsior vengono iniziati, sotto la spinta dell’attuale parroco dell’Immacolata, don Egidio Tittarelli, per iniziative artistiche e culturali: sabato 17, con la riapertura del cinema e la proiezione del primo film in digitale nella storia dell’Excelsior, si scrive una nuova pagina di storia.
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Bella notizia davvero !! Quanto tempo passato nel vecchio cinema Excelsior. Durante gli anni di Liceo si andava alla sera al Cineforum a vedere i film di Bergman e Bonuel (eravamo matti….) e poi ritornavamo indietro a piedi , parlando di cinema (!) più che di donne. Poi negli anni i gusti si sono un po’ deteriorati e le esigenze modificate e durante gli anni di università spesso sia andava al cinema d’inverno tutti insieme senza preoccuparsi del film per stare al caldo e durante la proiezione si parlava un po’ di tutto , tanto c’eravamo solo noi, e costava poco il biglietto !!
Mi fa piacere che la storia riparte e speriamo che altri possono provare i nostri stessi ricordi (o comunque quelli che meglio credono basta che ci sia di mezzo la gioventù ed il cinema). Un grosso in bocca al lupo a Don Luigi (che ci faceva religione quando eravamo tutti comunisti)
Complimenti a don Luigi e a tutta la parrocchia dell’Immacolata per questa decisione, che mette a disposizione della città un nuovo centro aggregativo.
Excelsionale!
finalmente una nota positiva nel grigiore della nostra citta’!!!
Una gran bella iniziativa, proprio ieri ricordavo la grande bellezza di Macerata qualche anno fa quando, primato assoluto, aveva ben 5 cinema funzionanti nel raggio di pochi chilometri. Evviva l’excelsior e le bustine di semi di zucca!
Bei tempi…i primi cinema a £ire 300 platea e £ire 400 galleria….la sig.ra che vendeva noccioline lupini caramelle e fino al 11/11/1975 si poteva anche fumare. …una cameretta a gas per grandi e piccini
che bella notizia!
soprattutto
se invece di mettersi in concorrenza
realizza un progetto di ‘film d’essai’ ,
di proposte cinematografiche tematiche
mirate (per famiglie, per ragazzi, per anziani)
e di convivialità culturale. grazie!
Scusate l intromissione …
Ma come è’ possibile che
nessuno in tutto quello che ho letto
( Articolo e commenti )
ha pensato minimamente di
nominare Don Piero ( Tantucci per i notai clericali )
che ha dedicato la sua vita al Cinema Excelsior
insieme a tante altre persone che insieme a lui
sono state le vere corresponsabili di tale rilancio …
Misteri gloriosi di quella politica che per fortuna
non piace più nemmeno a Francesco …
Ho letto che qualcosa del genere capito’ pure a lui …..
@ Maulo..
Ma da quanto tempo manca da Macerata ?