«Il nostro contratto di gestione della biglietteria dei teatri non è stato confermato, così buttano via i nostri trent’anni di esperienza». E’ questo quanto hanno raccontato ieri a Cronache Maceratesi Emanuela Del Gobbo e Carlo Cupelli, rispettivamente figlia e genero di Sergio Del Gobbo che per decenni ha gestito l’attività, nella quale poi, alla sua morte, si sono avvicendati figli e genero (leggi l’articolo).
L’associazione Sferisterio spiega la situazione in un comunicato stampa:
«L’Associazione Arena Sferisterio ha avuto un rapporto contrattuale storico con la ditta individuale Sergio Del Gobbo, rappresentata attualmente dal titolare Simone Del Gobbo. È pertanto sbagliato parlare di impresa familiare, poiché lo Sferisterio non ha nessun rapporto lavorativo con Emanuela Del Gobbo e Carlo Cupelli.
L’azienda Sergio Del Gobbo ha svolto il servizio di biglietteria per conto dell’Associazione Sferisterio per anni e dopo l’ultima proroga contrattuale, effettuata fino a settembre 2013, la legge impone due scelte: procedere ad un confronto concorrenziale per verificare le condizioni di mercato o affidare l’incarico diretto ad un partner pubblico o equiparato al pubblico.
Lo Sferisterio, che in questi anni, ha impostato i rapporti contrattuali con criterio di trasparenza, effettuando procedure concorrenziali per la scelta dei contraenti, ha ritenuto dover procedere, anche per questo servizio di natura tecnico/commerciale, a una indagine di mercato. Inoltre, va sottolineato, cosa contraria a quanto sostenuto nell’articolo, che l’azienda Sergio Del Gobbo era al corrente dell’impossibilità del rinnovo dopo il mese di settembre 2013. Già dal 2012, il titolare Simone Del Gobbo sapeva che il suo incarico sarebbe cessato nell’anno successivo. Inoltre Carlo Cupelli si appropria in maniera indebita di un nome che non gli appartiene.
L’Amat, in quanto associazione di enti pubblici a cui partecipano il Comune e la Provincia di Macerata, soddisfa i criteri per un affidamento diretto, gestisce alcune delle più importanti biglietterie teatrali della Regione ed è gestore della vendita dei biglietti della stagione teatrale al Lauro Rossi di Macerata. Il CdA dell’Associazione Arena Sferisterio ha individuato questo soggetto per l’affidamento dell’incarico, che ha avanzato un progetto che vede proprio la figura di Simone Del Gobbo centrale allo svolgimento.
La professionalità del titolare della ditta Del Gobbo viene valorizzata all’interno della nuova attività di biglietteria, in quanto l’Amat intende avvalersi della sua collaborazione, dimostrando gratitudine e rispetto verso la memoria di una figura storica, che per trenta anni ha servito il teatro maceratese.
Questo nuovo progetto garantisce la continuità del servizio e in più consente di avere personale formato multilingue, adatto al pubblico internazionale dello Sferisterio, e professionalità specializzate nel marketing online per la vendita di biglietti.
Non è secondario il fatto che l’affidamento all’Amat, in quanto gestore dell’attività teatrale a Macerata, consente una maggiore economicità del servizio e, al tempo stesso, l’unificazione presso un solo soggetto di tutte le vendite di biglietti, relative alle attività che si svolgono al Teatro Lauro Rossi e allo Sferisterio. Sono tendenziose anche le considerazioni che riguardano l’Amat e la decisione del presidente Gilberto Santini.
Si conclude specificando che, parallelamente all’affidamento della biglietteria, viene fatta una concessione all’Amat per l’utilizzo dei locali della biglietteria, di proprietà comunale».
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L’importante è chiarirsi e cosi luce ” s’è fatta “. Sarà colpa mia? ( speriamo che qualcuno non si arrabbi e della mia ironia e non ” s’è offenda ” )
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Sicuramente non spetta all’Associazione Sferisterio dire di essermi appropriato di un nome che non mi appartiene. Inutile ribadire il concetto che la biglietteria solo a gennaio ha saputo in via ufficiale della non riconferma del contratto, di fatto ad oggi la realtà dei fatti e’ che la ditta Del Gobbo Simone e i suoi collaboratori stanno continuando la preparazione della stagione lirica 2014 e per quanto riguarda la nuova gestione della biglietteria da parte dell’Amat non sono state ancora discusse le modalità di assunzione e di lavoro.
Francamente mi sfugge l’utilità di dover beneficiare dei soldi dei maceratesi (dato che i soci e maggiori finanziatori di Macerata Opera sono il Comune e la Provincia) l’ennesimo carrozzone regionale, l’ amat, che non brilla per qualità ed efficienza nella sua attività e sembra più che altro rispondere a logiche di vicinanza ed egemonia da parte del partito democratico regionale. La biglietteria dello Sferisterio per la mia esperienza ha sempre funzionato bene con la attuale gestione. Non vorrei che dietro le invocate motivazioni economiche ci fosse un “suggerimento” giunto dagli ambienti vicini alla Giunta regionale per favorire il monopolio amat nelle attività culturali regionali.
Se non sbaglio Massimiliano Sport Bianchini fa parte del C.d.A. dell’Amat ed è financo membro della consulta teatro e territorio dell’Amat stessa.
Ne saprà qualcosa???
La cosa importante e’ che si dica la verità …tante parole non servono… Le persone lo sanno: si può continuare a svolgere le proprie mansioni sapendo di non essere riconfermati? Risponda Sindaco…
Lo sanno tutti: Emanuela lavora in biglietteria da circa 10 anni, da prima che venisse Carancini, l ‘associazione questa cosa la conosce…. Oppure non ricordano nulla ?
Un comunicato stampa dall’amaro sapore del “bla bla”….
Vi conoscono..ma perché non vi informate bene.. La ditta Del Gobbo Simone e’ subentrata da 5 anni, dopo la chiusura della partita IVA del padre dove era presente anche la sorella Emanuela che già lavorava in biglietteria… Non fate ulteriori figuracce…
Leggendo ho capito: non conoscete le lingue, non sapete usare il pc. e costate troppo.
Tutta questa voglia di migliorare un servizio che, da quello che leggo, è già efficiente e cordiale; questa determinazione così profonda nell’individuare un “problema” e risolverlo, questa strategia di dividere gli interessi familiari per indebolire la parte avversa; ecco tutto questo, fatto da Enti pubblici e partecipati che possono sicuramente vantare tanta inefficienza e tanta spesa inutile, mi fa pensare che gli interessi in gioco siano davvero pesanti.
Il solito Lib Lab accecato dall’odio che si nasconde e non ha capito.
Questa operazione non mi piace neanche un po e nel CDA dell’Amat non è mai passata.
P.s. Caro Renato , l’attività dell’Amat è altra cosa e sta ottenendo risultati in tutta la Regione . Anche a Macerata…… Infatti aumentano nelle Marche sia i paganti che gli abbonati e non è politicizzata come fai apparire tu .I rapresentanti negli organismi sono eletti dai soci che sono gli enti locali sia di centrosinistra che del centrodestra tanto che nel Cda ne fa parte il Sindaco di Ascoli che come sai viene da una militanza politica molto ben definita .
Prendo atto delle precisazioni di Bianchini che rispetto ma che non mi convincono. La presenza del sindaco Castelli nel Cda, senza voler offendere il diretto interessato, appare come la “foglia di fico” che non riesce a nascondere una realtà che appare evidente considerando la complessiva composizione del CDA, chi opera materialmente all’ interno dell’ Amat, le scelte degli spettacoli, le nomine che vengono fatte ecc. ecc. Se non sbaglio il presidente dell’ AMAT è il sig. TROLI ex assessore alla cultura di area PD della Regione Marche prima di Marcolini.
Ma il confronto concorrenziale o l’affidare ad un partner pubblico viene utilizzato dall’Ass. Sferisterio in tutti i suoi rapporti, oppure solo con alcuni soggetti???
No, tanto per capire: i vari professionisti, che lavorano alla Stagione Lirica, come sono stati scelti?
Chi è che li ha scelti?
Sulla base di quali competenze e professionalità?
Direttore Artistico, Assistenti e via dicendo: che tipo di contratti hanno?
Ci sono premi al raggiungimento di determinati obiettivi?
Sono con tratti tipici, atipici, annuali, stagionali?
Ma la Prestazione d’Opera Intellettuale del Direttore Artistico è in esclusiva, in condivisione, ci sono benefit, vitto, alloggio???
Sul sito dello Sferisterio si dice solo che il contratto (che va da maggio a dicembre 2013) del D.A. è costato € 67.000,00..
Ma non mi pare ci sia traccia del contratto per il 2014, oppure le informazioni sono lacunose/insufficenti/generiche/non aggiornate??
Da gennaio 2014 ad oggi (sembra senza contratto) il D.A. è andato, più volte, in giro a promuovere lo Sferisterio: se (come sembrerebbe) non c’è contratto a che ti tolo ci è andato?
Si è pagato da solo le trasferte, i biglietti aerei, gli hotel, i pasti ed i taxi?
Oppure qualcuno ha pagato le trasferte?
Ha ricevuto qualche compenso per queste sue “uscite”, che sembrerebbero senza contratto?
E degli altri compensi (dei vari collaboratori) dove è che si può trovare traccia??
Poi è strano che, se vai sulle informazioni/prenotazioni, scappano fuori 2 numeri telefonici che non sembrano direttamente collegabili all’Associazione…
Che tipo di accordi in essere ci sono tra l’Associazione e gli intestatari dei 2 numeri telefonici??
C’è stato qualche contratto con confronto concorrenziale?
Visto che da qualche parte (probabilmente nascosto/dimenticato/buttato in qualche cassetto) dovrebbe esserci il NUOVO Statuto dell’Associazione: perchè non lo si rende esecutivo???
MASSIMILIANO Bianchini si fa gli spot elettorali…
Per il resto non capisco perchè non fare un bando, invece di affidare all’AMAT…
@ Gianfranco Cerasi
ottimi ,fondati e quanto mai pertinenti i tuoi quesiti.
La gravità, che ritengo inaudita, è che nessuno- come al solito- risponderà,come se amministrassero proprie sostanze.Probabilmente i partiti pensano proprio questo.
@Sport Bianchini
Non vale la pena di replicare a chi fa proclami senza mai entrare nel merito e fa politica per professione.Spero che quantomeno ogni tanto arrossisca.
@Coltorti
Hai messo il dito sulla piaga(purulenta).
Esiste piena contiguità fra Amat e PD regionale che poi a cascata invade e inquina tutto e tutti.Così è,basterebbe confessarlo,senza essere sempre ipocriti.
Poi magari insieme al biglietto di ingresso pagato ti consegnano
gratuitamwnte anche un altro bigliettino , sapete
di quelli che ogni tanto appaiono con una foto un simbolo
ed una crocetta …
Come ho appreso oggi queste 2 notizie le rigiro.
Essendo 2 notizie che, all’apparenza, sembrano chiacchiere da bar non so quanto siano precise o fondate o quanto, da un notiziola, poi ci si sia ricamato sopra e costruito su castelli….
Personalmente, pur sapendo che di solito le discussioni da bar sono quasi sempre esagerazioni ed iperbole, ritengo che spesso abbiano un qualche fondo di verità che poi magari, passando da bocca in bocca, tendono ad essere dilatate.. Ma un fondo di verità c’è quasi sempre.
…
…
Notizia 1
Sembrerebbe che qualcuno stia facendo molte pressioni, presso alcuni ambienti, affinchè il contratto (che, dal sito dello Sferisterio, pare scaduto a dicembre 2013) del Direttore Artistico venga rinnovato o prolungato fino al 2017, senza però comprender se questo rinnovo/prolungamento sia con un contratto in esclusiva oppure part-time, cosa si offra e quale sarà la propgrammazione futura, quali sarrano oggettivamente i vantaggi dal firmare unc ontratto così lungo, ecc. ecc..
Sembra anche che ora il Direttore Artistico (che lo ricordiamo è un “prestatore di opera intellettuale”) sia presso i cugini d’oltralpe non a sponsorizzare lo Sferisterio
Notizia 2
In tutta questa discussione del passaggio della biglietteria all’AMAT pare, sembra e si dice che qualcuno abbia fatto i conti senza l’oste.
Cioè Comune e Provincia dovrebbero far parte dell’AMAT, ma l’Associazione Sferisterio no.
Inoltre si mormora che il passaggio, se ci sarà, non sarà certo indolore.. Cioè, per una riffa o un’altra, si finirà a pagare di più.
una curiosità ma per caso l’AMAT è una società del Partito Democratico?
Sono veramente spiacente del fatto che una figura di così elevata professionalità sia rimossa dal suo posto di lavoro. Penso che l’Amministrazione dovrebbe esserne orgogliosa e che dovrebbe adoperarsi per continuare ad avvalersene.
Per Yuri Paoletti.
Amat è un ente di diritto privato controllato dagli enti pubblici che ne fanno parte , in primis la Regione.
Potrebbe esseredefinito ente privato a totale partecipazione pubblica più o meno.
scusi lettrice santucci….cosa significa “ente privato a totale partecipazione pubblica piu’ o meno” ???????