Proibito “atteggiarsi” o “abbigliarsi” in modo da sembrare una prostituta o un viado. Confine sottile, ma multa assicurata (fino a 200 euro) nei tre comuni marchigiani di Porto Sant’Elpidio, Fermo e Porto San Giorgio in cui un’ordinanza emessa oggi e valida fino al prossimo 30 ottobre dichiara guerra alla prostituzione di strada.
La svolta è stata decisa dopo il far west del 21 agosto scorso a Porto Sant’Elpidio (leggi l’articolo): l’aggressione a colpi di spranga a una coppia di romeni nell’ambito della lotta fra bande per il controllo del sesso di strada. D’ora in poi lungo le strade, nelle piazze e negli spazi pubblici del centro abitato delle tre cittadine sarà proibito “negoziare, concordare prestazioni sessuali a pagamento, intrattenersi con soggetti che, per l’atteggiamento, l’abbigliamento ovvero per le modalità comportamentali, manifestano l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali”. Vietato anche “fermare il veicolo in cui si è a bordo al fine di contattare il soggetto dedito alla prostituzione e consentirne la salita”.
Alla sanzione di 200 euro può aggiungersi “il sequestro cautelare delle cose che servirono o furono destinate a commettere la violazione o che ne sono il prodotto”, e l’allontanamento dal territorio in caso di reiterazione del comportamento scorretto.
Il sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci annuncia “due mesi di controlli a tappeto, ispezioni serrate e continue che verranno effettuate da una task force composta da Forze dell’ordine locali, provinciali ma anche provenienti da fuori regione”. Per il primo cittadino, l’ordinanza avrà un peso normativo anche nei controlli “visto che la mancanza di presupposto giuridico di urgenza che era stata rilevata nelle precedenti ordinanze si è potuta superare con l’insorgenza di fatti criminosi legati al fenomeno della prostituzione”.
E non è finita qui: “non è escluso che nelle prossime settimane vengano coinvolti cittadini e associazioni per mettere a punto azioni dimostrative e creare un’azione di disturbo e conseguentemente dissuadere indirettamente il fenomeno della prostituzione nella fase della contrattazione con gli eventuali clienti”.
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hahahahha…l’abbigliamento……invece di andare alla fonte del probema ,ci girano intorno…
Certo che noi Marchigiani facciamo ridere pure i polli e non solo.
L’idea di punire la gente per come si veste è già stata abbondantemente ridicolizzata (anche dai media) che non merita commenti.
Il fenomeno della prostituzione è molto vasto. Statistiche dicono che 9 milioni di italiani vanno a prostitute. Praticamente uno su 3, in una nazione che, a parole, dovrebbe essere al 95% cattolica.
Come per il problema droga, non si capisce il vantaggio del proibizionismo. Se ci sono 9 milioni di clienti, vuol dire che la legge Merlin è fallita miseramente.
Liberalizzare la prostituzione, creerebbe un boom imprenditoriale senza eguali. Un incremento delle entrate del fisco, un colpo alla delinquenza organizzata e tanti vantaggi.
Troppi vantaggi, perchè -come sempre- dietro queste cose ci sono interessi di diversi poteri. E l’italia è sempre il paese dove si fa i forti coi deboli e i deboli coi forti…
Che differenza c’é tra l’atteggiamento (o abbigliamento) di una mignotta e quello di una “normale” che esce la sera ?
Prevedo multe anche alle quattordicenni allora
oh ma chi ha fatto ‘sta ordinanza??? ma se una se vole vesti da lucciola, se vestirà come cavolo je pare??cavoli sua!!!!se mettono anche a fa le multe a chi se veste da lucciola??? non sanno + do prende i soldi -.-
siamo alla follìa pura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quindi dovranno vestirsi come la signorina Rottenmeier per “lavorare”? O dovranno indossare una divisa particolare?
Come ije vengono ssè “puttanate”non se sà
A franchellucci……….ma pensa alle cose serie va! D’estate come se devono vestì con pelliccia pantaloni e burka le donne?……..
Grandi !! infatti son tutti questi i problemi nelle marche ?? … senza parole !!
che idee e tutte le donne che vanno in discoteca e vestono succinte???multe anche per loro quando si recano ai parcheggi o sono in coda per entrare…
Come si “manifesta l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali”? E vale anche a carnevale? Complimenti x la splendida idea!
bhe…dipende….
avete mai visto come sono vestite in zona fratte /cityper ?? sono praticamente nude , in particolare le nere… l’altra sera erano addirittura senza mutande a farsi il bidet a bordo strada con una bottiglia d’acqua…e non sto parlando delle 5 del mattino… già alle 21.30 le trovate li….
Attenzione: appena uscita dall’acqua sopra il costume da bagno subitissimo indossare pantaloni, felpa a maniche lunghe e cappello… altrimenti si è scambiate per prostitute.
Ma non ci si dorme la notte per simili [email protected]…
allora è da multare l’85% delle donne
mah… quindi se una “lucciola” si veste con jeans e camicetta, quindi abbigliamento “normale”, non succede niente? e se invece una ragazza “non-lucciola” va a ballare in minigonna, rischia la multa? capisco che qualcosa bisognava fare, ma mi pare un rimedio alquanto strano… ma non è più semplice cominciare a verificare se queste qua (in particolar modo le nigeriane) stanno in regola con i documenti? e poi: è una misura che non approvo affatto, ma non è meglio emettere un’ordinanza contri i clienti che, con la propria auto, vanno a contrattare con la prostituta? la polizia li fotografa e così parte la sanzione amministrativa. Ripeto, non mi piace come rimedio, ma sempre meglio che multare chi si veste in un certo modo.
Comunque l’ordinanza del sindaco, criticata da tutti, ha invece già sortito brillanti risultati: tutte le mignotte sono già in tailleur!!!! ;))
O IO SONO FELICEMENTE SPOSATO’E,NON NEGO QUALCHE DIFFICOLTA’ NEL TROVARE LA MIA META’PERO’ CREDO CHE DISTINGUERE LE DONNE;TRA PROSTITUTE E NON SARA’ UN’IMPRESA PER LE NUOVE GENERAZIONI,BUONA FORTUNA FIGLIOLI………….
Prendiamo le targhe delle auto dei frequentatori e mandiamole alle mogli.
Massimo, le frequenti da quando eri piccolo?
Tanto mica serve la minigonna anche con jeans e maglietta puoi aspettare i ”Clienti”
Ecco perchè questa sera erano tutte in jeans…. ridicoli!!!!!!
Ecco la medesima ordinanza ridicola, ipocrita e bigotta. Basterebbe abolire la legge Merlin per non assistere al deplorevole spettacolo delle lucciole per strada, ma qualcuno è ancora convinto di debellare il mestiere più antico del mondo, come un moderno Don Chisciotte. La Germania incassa miliardi di euro di tasse, le ragazze sono controllate e non vengono sfruttate da criminali senza scrupoli. Ma noi Italiani siamo diversi, un Paese dove si fa del tutto per non fare nulla.
…dopo di che, la lucciola, ovviamente con l’abito da lavoro, si recherà alle poste con il bollettino allegato alla multa e si metterà in fila.
Sarà allora che i pensionati, nonostante la misera sovvenzione dell’Inps, trascorreranno una lieta mezz’ora.
@Jaco, hai grossi problemi di repressione,figliolo!! Fatti curare. Quelli come te sono più pericolosi delle lucciole.
E io che mi lamento di Covatta…….Amici di PSE, buona fortuna!!!!!!!!!
@Jaco: risaliamo direttamente alle compagne dei frequentatori dalle targhe delle loro auto ed avrai risposta al perchè quel tizio va a mignotte almeno in gran parte dei casi. Poi c’è e ci sarà sempre quello che ci va perchè non ne può fare a meno ma siccome in Italia se rubi sei cleptomane, direi di trovare una patologia anche a loro e di liberalizzare (e regolamentare) il tutto ed il problema è risolto.
Un suggerimento per le lucciole:
Non vestitevi per niente e non sarete passibili di multa. L’ordinanza parla chiaro “VIETATO VESTIRSI” come una lucciola.
Invece di cercare ed arrestare gli sfruttatori, si cerca di non far vedere il problema. Infatti se d’ora in poi non vestiranno più in modo succinto non disturberanno più la pubblica morale e potranno continuare ad adescare ed essere sfruttate come prima. L’importante è che non si veda!
E’ come se per risanare un’area degradata ci mettessimo davanti un mega cartellone con un bel paesaggio, non da più fastidio vederlo quando passi, però dietro è rimasto tutto come prima!
Ieri sera da Civitanova a Porto San Giorgio era un trionfo di jeans e sneakers, ahahah.
ma perché non riaprono le case di appuntamento? sarebbe meglio per tutti!
Mi domandavo…. Se la lucciola non ha intenZione di pagare la multa, visto che è nulla-tenente che cosa gli viene pignorato?
Il sindaco ci spiegherà qual’è l’abbigiamento “a Lucciola”, no xkè a volte è difficle distinguere da molte che vanno in giro normalmente…
Franchelucci , ma non ci dormi la notte x dire certe stron….!
“vietato atteggiarsi o vestirsi da lucciola” Tutte in galera!!!! Per strada solamente ragazze ottantenni senza minigonne e accompagnate dai genitori.
Un po’ di buon senso… Segno che qualcosa inizia a muoversi! Applausi al sindaco con l’augurio che altri suoi colleghi seguano il suo esempio! Buon lavoro 😉
Franchellù, mannacele a Citanò, facciamo a cambio con i rom
Al sig del commento n 9, non è un problema, le nuove generazioni oggi hanno altri potenti mezzi che 30-40 anni fa erano solo fantascienza. Con una semplice web cam e un conto corrente , o una carta di credito prepagata, puoi far sesso virtuale, con migliaia di sconosciute tra donne casalinghe studentesse trans coppie e chi più ne ha ne metta, sia italiane che da tutto il mondo, all’insaputa di amici, genitori e familiari vari. E questo naturalmente non vale solo per le nuove leve, ma anche milioni di adulti con mogli all’oscuro di tutto. La nuova forma di prostituzione è anche questa solo meno visibile ma altrettanto degradante. Poi…..per le signorine senza mutandine, beh come già detto anche io in un altra occasione le ho viste in zone dove passano anche famiglie con passeggini e come passi ti alzano la maglietta mostrando la patatina come specchietto per le allodole, e come dicevo mi chiedevo perchè mai nessuna viene costretta a rivestirsi. Provate voiu a mettervi lungo la strada senza mutande, quanto durerete? E circa questa ordinanza sul tipo di abbigliamento, in effetti è alquanto poco efficace. Con un bel paio di geans il lavoro si fa lo stesso. Droga e prostituzione sono 2 drammatici e gravissimi problemi che la politica italiana NON vuole risolvere.
Franchellucci ma non hai niente di meglio da fare e da proporre?
Perché invece che fare i giusti controlli su chi organizza il giro o fare le foto alle targhe delle auto e inviarle a casa si gira sempre intorno al problema? Come se bastasse obbligare a vestirsi bene!
Scusate, un frocio come me non potrà più vestirsi da checca?
Ci sono sempre state e sempre ci saranno. Cambieranno luogo, qualcuna si sposterà in appartamento, una tornera al paese suo e domani tre nuove arriveranno. Quello della prostituzione è un male necessario in ogni società; è la valvola di sfogo, che tiene a bada il divorzio e l’uxoricidio (entrambi(in aumento dopo la famigerata legge marlin). Allora perché lo Stato non sfrutta questa risorsa? Sarebbe solo un bene per tutti, tranne che per le organizzazioni criminali che oggi intelligentemente già la sfruttano. Perché la nostra classe governante non vuole capirlo? È pieno di prostitute in giro che camminano per strada anche di giorno, lo volete capire? sembrano ragazze normali qualunque, non si atteggiano neanche, ma se vai a conoscerle ti dicono che voglionoi soldi…