Maceratese-Mondo, atto secondo
“Lavori fatti male o non eseguiti”

MACERATA - La numero uno biancorossa, Maria Francesca Tardella, rivela l'esistenza di una perizia sulla base della quale è nato il contenzioso con l'azienda di forniture sportive. "Abbiamo agito nell'interesse della città e della società"

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Il campo di Collevario destinato al calcio a 11

Il campo di Collevario destinato al calcio a 11

Il campo di calcio a 8

Il campo di calcio a 8

di Filippo Ciccarelli

“Al momento c’è una transazione tra noi e la Mondo, abbiamo fatto un’offerta all’azienda dopo che i risultati della perizia richiesta hanno mostrato che non tutte le opere per la realizzazione dell’impianto sportivo a Collevario fossero state eseguite a regola d’arte “. Parole di Maria Francesca Tardella, presidente della Maceratese, che interviene sul contenzioso con la multinazionale piemontese anticipata da Cronache Maceratesi martedì scorso (leggi l’articolo). Oggetto del contendere  il campo di calcio a otto, che presenterebbe alcune difformità su uno dei lati.
“Ho chiesto la perizia perché secondo me era dovuta: i lavori sono stati fatti su una proprietà del Comune e prima di pagare ho voluto accertarmi che non ci fossero incongruenze. Dalla perizia, redatta da un professionista serio e stimato come l’ingegner Cortellucci, è emerso che non solo alcuni lavori non erano stati eseguiti a regola d’arte, ma altri non erano proprio stati fatti. Per questo abbiamo proposto ad alcune imprese, oltre che alla Mondo, una transazione. Il Comune in ogni caso non c’entra niente, perché il contratto stipulato per i lavori è stato stipulato tra la Maceratese e l’associazione temporanea di imprese che è stata costituita per eseguire le opere infrastrutturali. In caso di eventuali controversie in tribunale, dunque, ci presenteremmo noi. Dalla perizia risulta anche che alcune aziende, come la ditta Mariani di Macerata, hanno eseguito alla perfezione il proprio compito e queste sono già state pagate” conclude la presidente.
La Mondo sta attualmente valutando l’offerta proposta dalla Maceratese. La cifra avanzata è stata formulata sulla base della perizia di parte.

Uno dei punti del campo di calcio ad 8 contestati dalla perizia commissionata dalla Maceratese: la linea non è ben dritta a causa di un avvallamento

Uno dei punti del campo di calcio ad 8 contestati dalla perizia commissionata dalla Maceratese: la linea non è ben dritta a causa di un avvallamento

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La presidente della Maceratese replica anche ai lettori che, nei commenti, avevano formulato alcune osservazioni sulla situazione del campo di Collevario:

“A chi scrive che veniva a correre e ora non può più farlo, rispondo che può correre quanto vuole. L’unica differenza è che i bambini che – pure loro – corrono e giocano a Collevario, adesso, sono il quadruplo di quelli che c’erano prima, perché d’inverno il campo di terra era piuttosto un pantano e i genitori non volevano che i loro figli si sporcassero. Se qualcuno poi vuole insinuare miei presunti rapporti d’interesse diretti con l’Amministrazione pubblica, chiedo di essere specifico nei termini, altrimenti si tratta solo di illazioni delle quali chiamerò a rispondere nelle sedi opportune”.

(Foto di Lucrezia Benfatto)

 



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