Ancora controlli antidroga della Polizia a Macerata dopo quelli effettuati ieri in centro storico (leggi l’articolo) Questa mattina, gli agenti della Volante, nei giardinetti adiacenti il monumento alla Resistenza di via Cioci, hanno proceduto al controllo di un gruppetto di giovani che stavano confabulando in modo sospetto tanto che alla vista degli operatori di Polizia, uno di loro tentava di defilarsi per sottrarsi al controllo.
Sottoposto a perquisizione, il ragazzo è stato trovato in possesso di uno spinello già confezionato e di alcuni grammi di sostanza stupefacente. La sostanza rinvenuta, compresa quella contenuta nello spinello, sottoposta ad esame chimico presso il laboratorio del Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Macerata, è risultata essere hashish e quindi è stata sottoposta a sequestro.
Il giovane, un minorenne di 16 anni residente in provincia di Ancona, verrà segnalato alla locale Prefettura quale assuntore si sostanze stupefacenti.
Com’è noto, il Terminal bus di Piazza Pizzarello e le zone limitrofe sono meta ogni giorno di centinaia di giovani che frequentano istituti scolastici siti in città. I servizi di controllo quindi, con lo scopo di prevenire la diffusione di sostanze stupefacenti e atti di bullismo, proseguiranno anche nei prossimi giorni.
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vi sembra questa una notizia????? Nel Parlamento siedono gente che rubano e ammazzano,quelli sono da mandare in Siberia,non uno che si fuma uno spinello!!!!!!!!!!!!!!!
ci risiamo maledizione!!!!………….ancora fatti gravissimi di cronaca nera commessi da criminali spietati e senza scrupoli. Ci vogliono pene più severe per queste cose! Perché non l’ ergastolo???
temo che dopo questa notizia non uscirò più di casa.
caspita che colpo! degno di un articolo sul giornale!
ma prima di scrivere questi articoli non potreste contare fino a 100???????
un popolo di pecore ha i suoi giornalisti
Meno male che ci sono le forze dell’ordine che ci proteggono da questi delinquenti! Pensate, un sedicenne con qualche canna in tasca! Peccato non ci sia la pena capitale in Italia, altrimenti sarebbe stato il caso di applicarla!
Eeeeeeeh robba grossa!!…….adesso siamo tutti più tranquilli,invece di giocare coi ragazzini perché non vanno a prendere quelli che veramente meritano di essere beccati!…..sono ridicoli loro e voi che ci fate pure un articolo!!
Ora si che la città é pulita 🙂
Accidenti che gangster!
Uno spinello in bocca per lui, una spina nel cuore per i suoi genitori.
cronaca nera!!
Se il ragazzo fosse stato nero, slavo o arabo i commenti sarebbero stati ben diversi…
prima la escort di colore, adesso sto ragazzo, ma fatela finita
buongiorno,ho letto ora l’articolo del ragazzo con lo spinello,vorrei dire solo che siamo nel 2013,e ancora si rompe le palle a chi si fa uno spinello.penso che sia ora che questo stato di m**** faccia un cambio di legge nell’uso di droghe leggere.
Intervengo per due motivi:
il primo – E’ stata stigmatizzata la redazione di Cronache Maceratesi – almeno sembra – per aver dato questa inezia di notizia per uno spinello. Cronache Maceratesi è una benemerita per dare l’informazione e la possibilità di commento, di replica e di critica. Quindi, criticate il fatto, non la fonte dell’informazione.
il secondo – a sentire tutti i drogati “pesanti”, lo spinello è stato per essi l’inizio per una escalation verso le droghe più pesanti e micidiali. Di conseguenza, non essendo figli di papà benestante, hanno commesso crimini, quali spaccio, ruberie, prostituzione e truffe.
Lo spinello è il foro praticato ad una diga che man mano si allarga e fa crollare la diga stessa della civile convivenza. Ormai la droga è di casa. Si drogano genitori e figli. La società è drogata. I responsabili sono soprattutto i Radicali per la droga libera e la Sinistra per lo spinello libero e la modica quantità. Una società drogata e psicofarmizzata non rompe più i coglioni ai padroni del vapore e ai loro manovratori politici.
Non mi riferisco al ragazzo dello spinello, nè ai spacciatori “cavalli”. Ma a chi lucra con la droga sarebbe necessario il campo di concentramento e i lavori forzati per il proprio mantenimento (altro che le comode carceri che in molti propugnano e i sistemi alla Beccaria!), mentre per i grossi fornitori sarebbe necessaria la pena di morte. Ma non con la falsità dei Calvinisti, che la fanno al chiuso, come in alcuni Stati statunitensi, ma con il buonsenso dei Cattolici che le condanne a morte venivano eseguite in Piazza Mazzini e alla luce del sole. A giudizio di chi ha perduto i propri cari. A monito… per chi propugna la liberalizzazione delle droghe.
le droghe son tutte da condannare,sia leggere,che pesanti,ma andateve a diverti in altri modi..e vede certi commenti poi..me fa veni’da ridere..francamente..cioè mo uno se fuma uno spinello,non è da condanna?? è pur sempre un drogato…Stop..basta con il perbenismo…fosse x me la droga sarebbe da bandire..ci sono tanti altri modi sani x divertirsi,non fasse vede’ con uno spinello x esse figo davanti alle donne,o agli amici..ma x favore!!!!!